Pronta la mobilità trentina dei docenti della scuola a carattere statale

Data pubblicazione: Feb 10, 2017 4:50:56 PM

Si è conclu

so ieri pomeriggio del 9 febbraio il tavolo di lavoro tra l’Amministrazione e le O.O.S.S. finalizzato a definire destinatari, procedure, precedenze e criteri delle operazioni della mobilità definitiva e annuale dei docenti della scuola a carattere statale di ogni ordine e grado. Destinatari sono: -i docenti su sede di titolarità definitiva, immessi in ruolo con decorrenza giuridica dal 2014/15 e antecedente, non soggetti al vincolo triennale previsto dall'articolo 94, comma 2 bis, della L.P. 5/2006; -i docenti soprannumerari; -i docenti senza titolarità non appartenenti a classi di concorso in esubero;

-i docenti trasferiti d'ufficio negli ultimi 8 anni scolastici;

-i docenti immessi in ruolo negli anni scolastici 2015/16 e 2016/17 su sede definitiva;

-i docenti immessi in ruolo sulla D.O.P.S. negli anni scolastici 2014/15, 2015/16 e 2016/17.

Dopo settimane di trattativa abbiamo ottenuto:

- un impegno da parte dell’Amministrazione a fornirci preventivamente gli organici prima delle operazioni di mobilità;

- l’apertura alla possibilità di presentare domanda di trasferimento anche agli immessi in ruolo su organico di diritto dell'a.s. 2016/17;

- la cancellazione del vincolo per tutti i docenti trasferiti d'ufficio;

- l’opportunità di richiedere la mobilità annuale per i docenti appartenenti a classi di concorso non più in esubero, che l’Amministrazione intendeva costringere alla richiesta di tutte le sedi possibili in cui venisse impartita la propria disciplina, cosa che avrebbe comportato il vincolo triennale;

- che le assegnazioni provvisorie anche per chi ha il vincolo triennale, possano avvenire in caso di ricongiungimento al comune nel quale il docente usufruisce di cure esclusive per gravi patologie;

- che le assegnazioni provvisorie provinciali per i docenti con vincolo triennale, e interprovinciali per i docenti con vincolo quinquennale, per ricongiungimento a prole di età fino a 8 anni, siano concesse anche fino ai 12 anni come da normativa nazionale;

- che sia esplicitato nella circolare relativa alle operazioni di mobilità territoriale e professionale il punteggio attribuito per il conseguimento dei corsi CLIL erogati dall’IPRASE a tutela e garanzia delle professionalità acquisite;

- che l’Amministrazione presti particolare riguardo a quelle classi di concorso in esubero provinciale;

- la possibilità di variare il rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale per tutti i docenti senza sede appartenenti a classi di concorso in esubero.

Le altre richieste avanzate rispetto ai vincoli triennali provinciali non sono state accettate mentre un'apertura è stata fatta sulla riduzione del vincolo quinquennale per i trasferimenti fuori provincia. Ma su questo occorre un intervento legislativo che per essere efficace deve essere fatto in breve tempo.

Per quanto riguarda le percentuali da destinare, dopo i trasferimenti provinciali, alle nuove assunzioni e alla mobilità professionale e interprovinciale, positiva la decisione di destinare il 75% alle immissioni in ruolo, in modo da consentire il più possibile la stabilizzazione del personale precario.