Panorama sulla scuola e formazione con il Presidente Rossi

Data pubblicazione: Mar 20, 2015 3:7:46 PM

Martedì 17 marzo 2015 si è svolto l'incontro con l'Amministrazione provinciale promosso dall'Assessore-Presidente Ugo Rossi per fare il punto della situazione nel comparto scuola e formazione; l'Assessore era accompagnato dai dirigenti del Dipartimento e le organizzazioni sindacali erano rappresentate dai rispettivi funzionari dei settori scuola infanzia, scuola a carattere statale, personale ausiliario-tecnico-amministrativo e formazione professionale.Si è trattato di una panoramica su varie questioni; alcune, affrontate nei mesi precedenti, si sono concluse (FOREG infanzia, ATA e formazione professionale, mobilità docenti scuola a carattere statale); altre sono in dirittura d'arrivo (mobilità del personale ATA e scuola dell'infanzia); ci sono temi però che rimangono rimangono in sospeso; così ad esempio per la formazione professionale: dopo la presentazione da parte della Provincia di un'ipotesi di revisione contrattuale, tutti i sindacati, seppur separatamente, hanno inviato le proprie proposte che l'amministrazione sta valutando e a breve( una decina di giorni) richiamerà tutti al tavolo. L'amministrazione ribadisce che è necessaria più flessibilità nel rapporto di lavoro dei docenti della formazione professionale per andare incontro ad esigenze didattiche differenziate e che c'è una differenza tra la normativa nazionale e provinciale. La FLC CGIL sottolinea che il sistema della formazione professionale è in provincia di Trento un'eccellenza e che anche per questo va preservata l'unitarietà contrattuale e di trattamento del personale.

Per quanto riguarda la scuola a carattere statale la FLC CGIL ricorda al Presidente che il Piano trilingue , l'offerta formativa territoriale, la valutazione e il precariato, richiedono un'attenzione particolare da parte dell'amministrazione sottolineando che questi sono temi da trattare con estrema urgenza. Ribadisce che si sarebbe aspettata dall'Assessore una proposta operativa più immediata in quanto rileva, dalla stampa locale, che non c'è molto accordo da parte della politica e registra molta ansia da parte del personale.

La FLC CGIL sottolinea che per tutto il personale i contratti vanno riaperti e non solo per la parte giuridica, vanno ricercate e trovate risposte per riconoscere a chi lavora la fatica e l'impegno necessari. Occorre inoltre un impegno di tutte le parti per affrontare un ragionamento complessivo sul precariato; chiede che venga rispettato l'impegno assunto nel corso del Protocollo 2014 relativo all'aumento dell'organico di sostegno e stranieri a compensazione del riordino servizio mensa delle medie a partire dal 2015-16, rilevando la pesantezza di classi numerose in presenza di studenti in difficoltà.

ll Presidente ha concluso impegnandosi a riflettere su quanto è emerso dall'incontro, disponibile a riaprire un ragionamento sulle economie determinatesi compreso il rafforzamento dell'organico di sostegno, ma ha espresso perplessità in un'apertura contrattuale da subito, stante il blocco in vigore.