Cosa intende fare l'amministrazione per migliorare le misure di sostegno al settore scuola? Vogliamo risposte immediate

Data pubblicazione: Mar 30, 2020 1:46:34 PM

FLC Cgil del Trentino ha inviato in data odierna all’amministrazione provinciale

(Bisesti, Ceccato, Mussino) richiesta di urgenti chiarimenti in merito ad alcuni

provvedimenti normativi relativi alla situazione emergenziale COVID-19 che

in questi giorni sono stati emanati dal governo nazionale e che non hanno

alcun riscontro per il momento nel nostro sistema provinciale. Preoccupa l’assenza di informazioni perché crea ulteriore disagio e incertezza

nelle scuole e nelle famiglie.

La richiesta di FLC è finalizzata a migliorare e ampliare le misure di sostegno

al settore scuola, a dare stabilità al lavoro e a garantire la continuità occupazionale

ai supplenti.

Queste in sintesi le richieste.

- Sono stati firmati dal Ministero dell’istruzione qualche giorno fa due decreti:

1. DM 187 del 26 marzo 2020: formalizza l’assegnazione di risorse previste dal decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020;

85 milioni di euro destinati per la maggior parte ad acquistare tablet e PC che saranno dati in comodato d’uso gratuito agli studenti meno abbienti.

Chiediamo quale sia la previsione per la scuola provinciale.

2. DM 186 del 26 marzo 2020: formalizza l’assegnazione di risorse previste dal decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020;

43,5 milioni di euro finalizzati alla pulizia straordinaria degli ambienti scolastici al fine di fronteggiare e limitare la diffusione del CODIV-19.

Chiediamo quale sia la previsione per la scuola provinciale.

- Supplenze brevi personale della scuola: le note 279 dell’8 marzo 2020 e 392 del 18 marzo 2020 danno ai dirigenti scolastici indicazioni in merito alla continuità dei contratti di docenza in supplenza breve e saltuaria, anche a prescindere dall’eventuale rientro del titolare e per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, disponendo che l’ulteriore stipula di contratti, in assenza dei titolari, per il personale docente e ATA, sia comunque subordinata a particolari condizioni.

Quali indicazioni sono state date alla scuola provinciale?

- Carta docenti e infrastrutture per le scuole: come già segnalato, nell’emergenza si evidenziano tutti i limiti di una misura che ha discriminato il personale scolastico della provincia di Trento. Si rende necessaria l’attuazione della didattica a distanza, ma il personale scolastico in provincia di Trento non può beneficiare dell’acquisto degli strumenti tecnologici. Una battaglia storica della FLC CGIL, che dal 2015 chiede l’attivazione della card a precari, docenti, ATA ed educatori. Nell’emergenza che la scuola sta vivendo, insieme a tutto il Paese, i docenti trentini sono in prima linea, con gli assistenti educatori e gli assistenti di laboratorio, per garantire il diritto allo studio ai ragazzi e alle ragazze, attuando metodologie didattiche a distanza ma rimangono esclusi dall’acquisto degli strumenti utili, in quanto non destinatari della Carta del docente. Per il personale ATA il “lavoro agile” diventa attività ordinaria, ma non ci sono previsioni per la possibilità di acquisto di device o di messa a disposizione da parte della scuola di ulteriore strumentazione tecnologica. In questo frangente il governo provinciale dovrebbe operare, per coerenza, una scelta giusta, mettendo la scuola in condizione di operare.

A proposito di scuola digitale, è necessario che il governo preveda nell’immediato lo stanziamento di risorse per la connettività delle scuole, per accelerare le infrastrutture, le reti veloci e per colmare differenze infrastrutturali tra le diverse scuole.

È chiaro che questa misura non può sanare il disagio che vive il personale a causa del perdurare della situazione di emergenza sanitaria, ma sarebbe un passo importante per affermare un principio di equità, fondamentale in un Paese civile che rispetta la condizione di chi lavora.

- Sito www.vivoscuola.it e ambienti di lavoro in progress per supportare le scuole che vogliono attivare forme di didattica a distanza nel periodo di chiusura legato all'emergenza coronavirus.

Il Ministero ha previsto una pagina, un work in progress, costantemente implementata e arricchita con nuove risorse. I collegamenti proposti consentono di raggiungere e utilizzare, a titolo totalmente gratuito, le piattaforme e gli strumenti messi a disposizione delle istituzioni scolastiche grazie a specifici Protocolli siglati dal Ministero.

Chiediamo quali siano la indicazioni per il sistema educativo provinciale.

Cinzia Mazzacca

Segretaria generale FLC CGIL del Trentino