Contratto, accordo migliorativo per gli insegnanti

Data pubblicazione: May 22, 2018 3:3:50 PM

Cgil Cisl Uil Scuola e Gilda rivendicano i punti di forza dell'intesa. “Il nostro compito è dare risposte ai lavoratori, no scendere nell'agone politico” Quello firmato il 24 aprile scorso e approvato dalle assemblee provinciali dei docenti è un accordo positivo che migliora le condizioni degli insegnanti trentini, senza contratto né rinnovi economici da dieci anni”. Lo rivendicano le sigle della scuola di Cgil Cisl Uil del Trentino insieme a Gilda. I sindacati chiariscono che il testo non ha ancora concluso il suo iter normativo che arriverà al termine, ormai a breve, con l'approvazione della giunta provinciale. Solo allora si passerà alla firma definitiva in Apran e quella sarà anche l'occasione per apportare alcune piccole modifiche sulla base di quanto emerso dal confronto con gli insegnanti e le insegnanti, in particolare sul periodo di prova per i precari, così come chiesto dagli stessi all’assemblea provinciale. Le organizzazioni sindacali che hanno siglato l'ipotesi di accordo aggiungono che in questi anni si sono spesi, unici, nella difesa di questa categoria e per le loro stabilizzazioni. “Le norme e le misure recentemente varate sono frutto anche del nostro impegno così come sui ricorsi e sulle azioni legali per tutti i docenti c'eravamo noi, al Ministero e dal Presidente della Provincia per trovare soluzioni" In merito ai contenuti del nuovo contratto l'intesa riconosce ai docenti trentini gli stessi incrementi nazionali sul tabellare dello stipendio, nonché uno stanziamento di risorse ulteriori sull’assegno di flessibilità, ampliandolo anche ai supplenti brevi, e sul Fondo di istituto (FUIS). Queste ultime ammontano a 4,8 milioni ogni anno. A questa somma si aggiunge l’attribuzione ai docenti di una somma, a titolo di "una tantum", per ciascuno dei due anni del biennio 2016 – 2018. C'è, inoltre, un accordo per aprire nelle prossime settimane un confronto su part-time, maternità e codice disciplinare. Dopo un confronto non facile con la controparte si è arrivati ad un accordo importante, esercitando correttamente e responsabilmente il ruolo proprio del sindacato. Le organizzazioni dei lavoratori, infatti, ci sono per firmare accordi, i migliori possibili, ascoltare le persone e impegnarsi per risolverne i problemi. Compiti che si svolgono stando fuori dalla dialettica dei partiti. Politica dei partiti da cui i sindacati sono autonomi. “Per noi il problema non è cercare di scendere nell'agone politico. : il nostro compito è portare a casa contratti utili per le persone. La distanza che spesso abbiamo avuto con la controparte non ci permette comunque di confondere battaglia sindacale con battaglia politica. Né con forme di denigrazione personale”, concludono Cgil Cisl Uil del Trentino e Gilda. Trento, 18 maggio 2018