Medaglia interalleata della vittoria (Italia)

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Storia

La storia di questa medaglia inizia durante la prima guerra mondiale ed esattamente nel gennaio del 1917 quando il governo inglese chiese alla Francia e al Belgio di coniare una medaglia comune alla fine della guerra.

I francesi chiamarono inizialmente questa medaglia " medaglia internazionale commemorativa della guerra", e il deputato Bouillox Lafont la propose alla Camera dei Deputati il 5 marzo 1918.

La questione rimase bloccata fino al 17 dicembre 1918, quando il Deputato Lebey propose alla Camera una legge che istituisse una medaglia per osservare la vittoria degli alleati.

Il 24 gennaio 1919, il Consiglio supremo, composto dai delegati delle cinque potenze capo (gli Stati Uniti d'America, Gran Bretagna, Francia, Italia, Giappone) iniziò i lavori nella stanza del ministro degli Esteri francese, il sig Pichon.

Successivamente è stata istituita un’apposita commissione composta dai delegati di tutti gli stati vincitori che finì i propri lavori con una lista di requisiti che questa medaglia doveva avere:

  1. sarà creata una medaglia della grande guerra e chiamata “la medaglia vittoria”;

  2. questa medaglia sarà distribuita in base a condizioni stabilite da ciascun governo centrale, ma queste dovrebbero essere tali da evitare che questa medaglia sia confusa con una qualsiasi puramente commemorativa che potrebbe essere accordata a tutte le persone mobilitate;

  3. il nastro, identico per tutti i paesi, rappresenta due arcobaleni affiancati in modo tale che al centro ci sia il colore rosso, un filo bianco correrà lungo ogni bordo. Questo nastro sarà distribuito al più presto;

  4. la medaglia è di bronzo e rotonda, il suo diametro 36mm, il suo colore, finitura ("patina"), lo spessore e l'anello per la sospensione, deve essere, simile a quello della medaglia francese della campagna del 1870 – 1871;

  5. riconoscendo come impossibile all'interno di qualsiasi lasso di tempo accettabile svolgere un concorso tra artisti di vari paesi e quindi selezionare un unico artista per eseguire la medaglia, si è convenuto che, invece di conferire una medaglia identica, gli Alleati e gli Associati possono dare ai loro combattenti medaglie il più somiglianti tra loro. In tal senso i governi hanno le loro medaglie, disegnate da artisti di loro scelta, ma conformi alle seguenti specifiche:

    • sul diritto sarà rappresentata una vittoria alata, in piedi, a figura intera e volto pieno, lo sfondo e il bordo sarà semplice: sul diritto non c’è alcuna iscrizione o data;

    • il rovescio porterà la scritta "La grande guerra per la civiltà" nella lingua del paese interessato, e mostrerà i nomi delle varie nazioni alleate ed associate;

    • il bordo sarà liscio;

  6. al fine di soddisfare il più rapidamente possibile il desiderio dei combattenti che ritornano a casa di ricevere qualche segno visibile della loro partecipazione alla Grande Guerra, la Commissione suggerisce agli Alleati ed ai Governi Associati di informare il ministero francese degli Affari Esteri il più presto possibile se sono d’accordo alle precedenti raccomandazioni numerate da 1 a 5; le risposte saranno immediatamente comunicate agli altri governi, che possono poi senza ritardo avere i nastri prodotti e distribuiti;

  7. ogni governo deve inviare al più presto a tutti gli altri il modello che ha adottato.

Mi fa piacere sottolineare il fatto che il nastro rappresenta un doppio arcobaleno a significare il sereno dopo la tempesta e cioè gli albori di una nuova era di pace, cosa che poi di fatto non si concretizzò. Il rosso al centro non è un caso in quanto indica il sangue versato. Inoltre questo nastro avendo tutti i colori poteva essere accolto senza problemi da tutti gli stati.

Curiosità

Anche se riportato su molte medaglie e su molta documentazione, di fatto non esiste una medaglia della vittoria interalleata (in base ai criteri della commissione del 1919) cinese, filippina, del montenegro e russa, esite però una versione polacca (link). Infatti anche se la Polonia inizialmente non ha parteciapto ai lavori della commissione e non ha risposto immediatamente all'invito alleato, ha successivamente coniato la medaglia.

Nel corso degli anni mi sono imbattuto anche nell'Ordine al Merito interalleato e della Pace di cui di seguito trovi due medaglie:

Detto ordine è guidato dai principi che ispirarono la nascita della medaglia della prima guerra mondiale.

Fra la bibliografia devo segnalarti questo libro "The Interallied Victory Medals of World War I" di Alexander J. Laslo che puoi facilmente trovare su Amazon.

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