A.P.S. Theory and basics -5

5. APS E GLI STATI MOTORI DI POTENZA, NELL’UOMO.

Dai capitoli precedenti, abbiamo acquisito la cognizione di una serie di problematiche inerenti a condizioni di bassa efficienza anche riguardo gli stati motori più semplici e naturali dell’essere umano.

Non solo,ma anche come la natura umana “nata nuda”, attraverso le parti esposte della struttura portante scheletrica, offre punti di appoggio e sostegno già utilizzati per molti applicativi storici.

Gli APS possono dare origine ad una serie di applicazioni, riguardo gli stati motori di potenza dell’uomo, di grande importanza.

Lo studio non vuole quindi contestare o discutere la natura “nata nuda”, ma cercare di comprenderla meglio nel tentativo di migliorarne l’efficienza.

Anche ad un individuo che compie, camminando in piano, il gesto motorio più efficiente, gli APS rendono possibile, collegando in modo ragionato le parti muscolari interessate a selezionate esposizioni ossee scheletriche, una decisa diminuzione dei consumi energetici.

Questo si ottiene senza sbilanciamenti antimotori, ma con la sola riduzione del differenziale di intensità tra i distretti muscolari “agonisti” e quelli “antagonisti” attraverso la riduzione degli sforzi massimali relativi ai primi.

Così, il valore della diminuzione dei consumi, aumenta o diminuisce in relazione alla “naturalezza” del gesto motorio considerato: nel camminare su un piano orizzontale sarà numericamente più piccolo rispetto al camminare su un piano dotato di pendenza.

Gli APS fanno anche comprendere quanto sia ancora più inefficiente e poco sensato, un uso “oltre i propri limiti” del corpo umano e di conseguenza rappresentano anche in questo senso, un valido motivo di confronto e ridiscussione riguardo i temi dello “sport” o delle “imprese”, nonché i principi fondamentali del benessere fisiologico.

Gli APS concedono oltremodo, in un utilizzo metabolico logico, la possibilità di atti motori di potenza con la rimozione pressoché completa dei doloro muscolari ad insorgenza ritardata ( D.o.m.s.).

I risultati dei primi anni di sperimentazione denotano, come la rimozione dei carichi massimali dai muscoli agonisti e la conseguente rimozione dei D.o.m.s., comporti uno sviluppo muscolare molto rapido e duraturo nonché selezionabile e selettivo.

5. APS AND MOTION STATES OF POWER IN MAN.

From the previous chapters, we have acquired the knowledge of a range of problems relating to conditions of low efficiency also as regards to the human being’s most simple and natural motion states.

Not only that, but also how human nature "born naked," through the exposed parts of the bearing skeletal structure, offers support and bearing points already used for many historic applications.

The APS can give rise to a series of applications of great importance as regards to man’s motion state of power.

This study does not seek to challenge or discuss the "born naked" nature but to try to understand it better so as to try to improve its efficiency.

By connecting, with criteria, the interested muscle parts to selected exposed skeletal bone parts, the APS will make it possible even for an individual, who walking on level ground and thus performs the most efficient motion gesture, to realize a sharp decrease in energy consumption.

This is achieved without counter-motion imbalances, but only by reducing the intensity differential between the "agonist" muscle regions and "antagonist" muscle regions through the reduction of maximum efforts relative to the former.

Thus, the value of reduction in consumption increases or decreases in relation to the "naturalness" of the motion gesture considered: walking on a horizontal plane it will be numerically smaller compared to walking on a slope.

The APS also help you understand how it is even more inefficient and not very sensible to use your body "beyond its limits, and therefore here too, they represent, in this way, a real reason for comparison and renewed discussion regarding the themes of "sport "or "undertakings", as well as the basic principles of physiological well-being.

The APS notably grant, in a logical metabolic use, the possibility of motion acts of power with the total elimination of delayed onset muscle pain (D.o.m.s.).

The results of the early years of experimentation indicate how eliminating maximum loads from the agonist muscles and the consequent elimination of D.o.m.s., result in very fast and lasting as well as selected and selective muscle development.