Dalla descrizione testuale all'ipertesto

Cosa vuol dire descrivere un'esperienza utilizzando un taglio ipertestuale?

"La descrizione dell’esperienza secondo un taglio ipertestuale si presenta come un mini-sito composto da più pagine web. Si possono così superare i limiti della tradizionale narrazione sequenziale, spesso difficile da seguire on line. All’interno del mini-sito, chi consulta la documentazione può scegliere il livello di approfondimento più rispondente ai suoi interessi: una veloce esplorazione, oppure l’approfondimento delle parti che maggiormente lo interessano, fino al download di materiali e strumenti. Inoltre la possibilità di incorporare file audio/video rende più accattivante la fruizione dei contenuti. La flessibilità di questo modello lo rende adatto alla rappresentazione di esperienze anche complesse. Per sfruttare appieno il valore aggiunto dell’ipertesto, conviene andare oltre la semplice segmentazione e trasposizione on line di un testo sequenziale, e strutturare con cura i diversi livelli di complessità delle informazioni."(Dal sito GOLD: Tecniche e strumenti di documentazione - taglio ipertestuale)

Come si fa?

Una volta che si è scelto di utilizzare il taglio ipertestuale (ipermediale) per documentare la propria esperienza, la sua realizzazione dovrà prevedere le seguenti fasi.

In primo luogo bisognerà:

- definire la struttura "iniziale" dell'ipertesto (sito), vale a dire lo schema su cui si inizierà a lavorare;

- raccogliere tutti i documenti a disposizione (testi, immagini, video, registrazioni sonore, presentazioni multimediali) e organizzarli in relazione ai contenuti principali della struttura ipotizzata. In sede di progettazione (seconda fase) sarà possibile decidere cosa utilizzare, come utilizzarlo ed, eventualmente, quali contenuti dovranno essere prodotti.

Il secondo passo consistirà nell'individuazione dello strumento (applicazione - software) con cui realizzare l'ipertesto e nella progettazione del sito: come saranno disposti i contenuti nelle pagine? quali contenuti multimediali? quale aspetto (layout, colori...) ? Quali collegamenti principali tra le pagine? ecc.

Per definire lo strumento da utilizzare sarà necessario valutare: 1) il livello di complessità dell'ipertesto da realizzare; 2) il modo in cui lo si intende distribuire-condividere (possibilmente in Internet); 3) l'opportunità di una redazione collegiale-collaborativa (più persone); 4) l'eventualità di aggiornamenti periodici; 5) le competenze, le risorse e il tempo a disposizione.

Tra gli strumenti esistenti segnaliamo le applicazioni web che permettono la realizzazione online di siti wiki , blog o siti da parte di utenti con competenze informatiche di base (non prevedono la conoscenza di linguaggi di programmazione).

Il terzo passo, invece, consistirà nella redazione e nell'implementazione delle singole pagine tenendo conto della progettazione effettuata. In questa fase sarà molto importante fare attenzione alle specificità della scrittura per il web. Durante l'elaborazione delle pagine capiterà sicuramente di individuare ulteriori collegamenti (link) interni e a contenuti esterni, nonché la possibilità di inserimenti (embed) di contenuti multimediali non previsti in sede di progettazione.

Il processo di realizzazione dell'ipertesto dovrebbe concludersi con il quarto ed ultimo passo consistente nella verifica della correttezza, della funzionalità e dell' efficacia comunicativa di quanto elaborato, e, se necessario, nell'introduzione delle modifiche e delle correzioni da apportare.