24 Aprile Una reazione "molto" limitata

Data pubblicazione: Apr 24, 2012 7:52:34 AM

Ad ogni gruppo sono assegnate due soluzioni in due provette: una di solfocianuro di potassio (niente paura, grazie a quell'atomo di zolfo non è come il cianuro), KSCN e una di cloruro di ferro (III), FeCl3, a concentrazioni sconosciute.

lo ione solfocianuro SCN- e il tricloruro ferrico reagiscono formando uno ione complesso di colore rosso sangue molto intenso e ioni cloruro liberi. La reazione al netto degli ioni spettatori è la seguente: SCN- + FeCl3 --> FeSCN2+ + 3 Cl-

rosso

Problema 2: nel caso si mettano a reagire volumi uguali delle due soluzioni assegnate, riconoscere quale dei due è il reagente limitante .

Per risolvere il problema non si devono usare altro che le due soluzioni assegnate, acqua distillata, provette e pipette di plastica da 3 mL.

Piano di lavoro: lo stesso dell'esperimento del 17 aprile, con iodato + ioduro, ma tenendo un miscuglio ottenuto mescolando volumi uguali di soluzione come riferimento (per i gruppi che martedì scorso avevano mescolato solo quantità diverse).

Descrizione dettagliata delle operazioni effettuate e di cosa si è osservato

Gruppo PINK: a ciascuna provetta della foto sono state aggiunte inizialmente 3 mL di soluzione di solfocianuro di potassio e 3mL di soluzione di tricloruro ferrico.

Nella provetta più a destra sono stati aggiunti ulteriori 3 mL di soluzione di tricloruro ferrico, in quella accanto 3 mL di soluzione di solfocianuro di potassio mentre nel miscuglio di riferimento (MIX, a sinistra) sono stati aggiunti 3 mL di acqua per arrivare allo stesso grado di diluizione delle altre.

Come si nota, in entrambe le provette di destra la colorazione si è intensificata, dimostrando la formazione di altri prodotti (tra cui quello rosso).

Deduzione 1 (in base al risultato dell'aggiunta dell'eccesso di solfocianuro)

Poiché l'aggiunta di solfocianuro ha comportato la formazione di altri prodotti, si deduce che nel miscuglio era presente tricloruro ferrico.

Deduzione 2 (in base al risultato dell'aggiunta dell'eccesso di tricloruro ferrico)

Poiché l'aggiunta di tricloruro ferrico ha provocato la formazione di altri prodotti, esso deve aver reagito con un eccesso di solfocianuro di potassio che era rimasto presente nel miscuglio di reazione.

Deduzione generale su cosa è caratteristico del miscuglio di reazione (in cosa è diverso dal miscuglio di reazione dello scorso esperimento)

Si deduce che nel miscuglio di reazione sono presenti sia tricloruro ferrico sia solfocianuro di potassio che non si sono combinati, oltre ai prodotti della loro combinazione parziale.

Dire cosa c'è di strano in questa situazione

È strano che le parti in eccesso di solfocianuro di potassio e di tricloruro ferrico non si combinino ulteriormente fino ad esaurimento di una delle due, anche perché la trasformazione è avvenuta immediatamente, appena uniti i due reagenti.