Partendo dalla revisione sistematica della letteratura esistente, in questo progetto si delineano due principali obiettivi:
1. lo sviluppo e la validazione di un questionario dedicato alla misurazione dell’impatto emotivo dell’evento avverso e delle strategie di coping adottate per fronteggiarlo;
2. la co-creazione di un intervento di supporto psicologico volto a rinforzare le strategie di coping funzionali e al promuovere il benessere personale e professionale delle second victims (operatori sanitari coinvolti in un errore o in un evento avverso) e conseguentemente della qualità delle cure offerte a pazienti e famigliari.
Il progetto si propone di sviluppare un intervento di sostegno psicologico per gli operatori sanitari coinvolti in errori ed eventi avversi nel contesto chirurgico.
Una revisione sistematica della letteratura esistente in ambito chirurgico, permetterà di adattare l’intervento psicologico ai bisogni emergenti in questo peculiare contesto clinico. L’intervento è volto a rinforzare le strategie di coping funzionali al promuovere il benessere personale e professionale delle second victims e conseguentemente della qualità delle cure offerte a pazienti e famigliari. L’efficacia di tale intervento sarà misurata attraverso diversi strumenti volti a misurare il benessere personale e lavorativo, l’outcome primario sarà il
WS-PSY-Q.
Questo progetto ha l’obiettivo di approfondire la comprensione dei diversi aspetti della violenza sul posto di lavoro e dei suoi effetti emotivi, con un focus particolare su settori medici solitamente considerati a basso rischio, come la radiologia. Inoltre, si propone di esplorare il ruolo della resilienza e delle risorse di supporto in questo contesto.
In questa sezione presentiamo alcuni studi condotti dal nostro gruppo. Gli articoli riguardano le epidemie di malattie infettive, la promozione di una cultura della sicurezza del paziente nella formazione medica dei futuri operatori sanitari e l'adozione di un approccio globale alle cure.
Nonostante il crescente riconoscimento dell'importanza del ruolo dei pazienti nell'assistenza sanitaria e nella sicurezza, la discussione su come coinvolgere attivamente i pazienti nella gestione del rischio è stata, finora, limitata. Questo progetto mira a valutare i metodi per coinvolgere attivamente i pazienti e le loro famiglie nella sicurezza e nell'assistenza, con un'attenzione specifica a due gruppi di pazienti particolarmente vulnerabili: quelli colpiti da eventi critici e quelli con condizioni di disagio nell'ambito della salute mentale.