Volevo Nascondermi Drawing

Toni è il figlio di un emigrante italiano. Dopo la morte di sua madre, viene adottato da una coppia nella Svizzera tedesca. Ma i suoi disturbi fisici e mentali portano alla sua espulsione dal paese. Viene inviato in Italia contro la sua volontà, dove vive per anni in una misera povertà sulle rive del fiume Po, senza dimora fissa. Trova lavoro come lavoratore occasionale, ma rimane fedele alla sua grande passione per il disegno. Quindi incontra lo scultore Renato Marino Mazzacurati, che lo convince a provare a dipingere. Questo lo pone sulla strada della liberazione. Questa è la storia di Antonio Ligabue, un solitario rivoluzionario nell'arte moderna. La rappresentazione dettagliata del film dei luoghi in cui Ligabue ha vissuto e una forte interpretazione di Elio Germano si combinano per rendere Volevo nascondermi un ritratto autentico e visionario di un artista eccezionale. Il regista Giorgio Diritti adotta un approccio appassionato all'opera di Ligabue; ci mostra il lato oscuro dell'uomo e le sue orribili visioni, ma anche il suo bisogno di essere compreso e riconosciuto. Marginalizzata e spesso derisa, Ligabue sa che l'arte è l'unico modo per sviluppare la sua identità.