di Granito Nicola, 7 Gennaio 2019.


Sandro Vivolo e le Cento facce del Nord America.

Il Nord America è una mitologia fatta di paesaggi e di cose. Il primo elemento fa da sfondo alla qualità della luce, al senso di spazio illimitato e alla sensazione che il cielo trattenga il respiro per accogliere i sogni e la visione di ogni uomo. La seconda è ciò che l'uomo ha costruito su questo territorio incontaminato, riempiendolo di edifici, autostrade, luci al neon, motel, cinema, ristoranti, automobili.....e le persone. Perché questa vasta terra doveva essere popolata da americani per potersi chiamare America. Molti pittori, fotografi e scrittori (per lo più artisti visivi) ritraggono questo mito da più di un secolo. Perché preoccuparsi di aggiungerne un altro alla lista? potresti chiedere a questo punto. Abbiamo trovato una risposta in Sandro Vivolo un artista del movimento realista. I suoi dipinti sono rigogliosi, appetitosi, saturi di colori con superfici lucide e lucenti, metallo lucido e asfalto bagnato, segni assurdi di propaganda materialistica. Non ha paura di idealizzare l’America di oggi e quella del passato. Ma che ore sono nei suoi dipinti? La domanda non è banale, visto che l’unico modo per farsi un’idea di un decennio americano è guardare le automobili. Gli oggetti diventano l'unica misura del passaggio del tempo. Le persone sono a malapena presenti, sono impersonali, poco interessanti, annoiati e alienati. Questa è la mitologia nei dipinti di Vivolo: i suoi soggetti rappresentano l’idea di libertà. Nei dipinti di Vivolo c'è un sole accecante ma alcuni di essi attraversano una notte insonne: qui sembra che la magia sia svanita. Siamo tornati alla struttura nuda dove neon, strade, semafori rossi e parcheggi si rivelano per quello che sono. Ed è quasi sempre presente, l'assenza di persone. Una grande solitudine dell'anima."