PROGETTO PER LA TT LINE
L'idea di partenza per la riqualificazione della Linea 2 del tram si basa sulla valorizzazione della straordinaria ricchezza architettonica, artistica e culturale che caratterizza il territorio attraversato dal percorso. L'obiettivo principale è quello di trasformare questa infrastruttura di trasporto in un vero e proprio 'Itinerario dell'Arte,' un tracciato che metta in connessione i numerosi punti d'interesse del quartiere Flaminio e delle aree limitrofe, creando una rete che celebri la storia e il patrimonio del luogo.
Questo itinerario, pensato per accogliere sia i residenti che i visitatori, offrirebbe l'opportunità di scoprire e apprezzare luoghi iconici spesso trascurati o non adeguatamente conosciuti. Allo stesso tempo, l'iniziativa punta a rigenerare e ripensare gli spazi pubblici, dando vita a nuovi poli di attrazione culturale e artistica. Questi spazi, reinterpretati come laboratori creativi o luoghi di esposizione a cielo aperto, diventerebbero simboli di identità collettiva, punti di riferimento capaci di stimolare il dialogo tra la cittadinanza e l'ambiente urbano circostante.
La riqualificazione della Linea 2 si inserisce inoltre in una visione più ampia, che integra i principi di mobilità sostenibile, di connessione tra spazi verdi e di promozione del benessere sociale. L'idea è quella di creare un'esperienza unica che unisca mobilità e contemplazione: il tram non sarà più solo un mezzo di trasporto, ma un viaggio emozionante che collega cultura, natura e comunità. Attraverso questa prospettiva innovativa, il progetto ambisce a promuovere una nuova forma di esplorazione urbana, favorendo un senso di appartenenza e una connessione più profonda tra i cittadini e la città stessa.
Il progetto prevede la creazione di fermate innovative, dotate di tecnologie interattive, che permettano ai passeggeri di esplorare le meraviglie architettoniche e storiche lungo il percorso. Le fermate diventeranno dei "punti di scoperta", dove ogni tappa racconta una storia, sia tramite contenuti digitali che fisici, legati alla cultura e alla storia del quartiere Flaminio.
Inoltre, in corrispondenza delle principali fermate, si prevede l'inserimento di spazi di aggregazione culturale. Questi spazi potrebbero includere piccoli bar letterari, gallerie d'arte, o laboratori creativi, che offrano opportunità di sviluppo pratico e di condivisione delle arti. Questi luoghi diventeranno centri di socialità, in cui la cultura è protagonista e facilmente accessibile.
Un altro obiettivo fondamentale è quello di creare una rete di connessione tra le aree verdi esistenti, come Villa Borghese, Villa Gori, il Parco di Tor di Quinto e Villa Ada, progettando un "corridoio verde" continuo lungo il percorso del tram che favorirà la mobilità pedonale e ciclabile, aumentando la qualità dell'ambiente urbano e promuovendo la sostenibilità. Inoltre, si prevede l'uso di pavimentazioni drenanti lungo il percorso per aumentare la superficie permeabile e contrastare i fenomeni di allagamento.
Infine, rimanendo nell'ambito delle connessioni, il progetto mira anche a migliorare al collegamento con Piazzale Flaminio, la stazione della metro e quella dei treni, luoghi cruciali che al momento appaiono disconnessi.