la storia di neymar
Neymar da Silva Santos Júnior, noto come Neymar o Neymar Jr. (Mogi das Cruzes, 5 febbraio 1992), è un calciatore brasiliano, attaccante del Paris Saint-Germain e della nazionale brasiliana.
Paragonato a Pelé,[3][4] è considerato uno dei migliori calciatori al mondo.[5][6][7][8] Soprannominato O Ney dai tifosi brasiliani per l'assonanza con O Rei, soprannome di Pelé,[9] è cresciuto nel Santos, con il quale dal 2009 al 2013 ha vinto tre campionati Paulisti, una Coppa del Brasile, una Coppa Libertadores e una Recopa Sudamericana. Nel 2013 si trasferisce al Barcellona, dove conquista una Supercoppa spagnola, due campionati spagnoli, tre Coppe del Re, una Champions League, una Supercoppa UEFA e un Mondiale per club; insieme a Lionel Messi e Luis Suárez ha fatto parte del tridente (chiamato MSN dalle iniziali dei cognomi) più prolifico della storia del club[10] e del calcio spagnolo con 364 reti all'attivo.[11][12][13] Dal 2017 milita nel Paris Saint-Germain, che lo ha acquistato per la cifra record di 222 milioni di euro, rendendolo il calciatore più costoso di sempre.[14] Con quest'ultimo si è aggiudicato tre campionati francesi, due Supercoppe francesi, tre Coppe francesi e due Coppe di Lega francesi.
Con la nazionale brasiliana ha partecipato a due edizioni della Copa América (2011, 2015 e 2021) e a due della Coppa del mondo FIFA (2014 e 2018). Nel 2016, alle Olimpiadi di Rio, ha trascinato la nazionale al primo oro olimpico della sua storia; inoltre ha vinto la FIFA Confederations Cup 2013 giocata in casa. Vanta, inoltre, un secondo posto nella Copa América 2021 e nelle Olimpiadi 2012 di Londra.
Più volte candidato al Pallone d'oro, a livello individuale ha vinto nel 2011[15] e nel 2012[16] il premio di calciatore sudamericano dell'anno, assegnato dal quotidiano El País. Ha inoltre conquistato la Bola de Ouro 2011, dopo essere stato nominato nella miglior squadra della Bola de Prata, e il FIFA Puskás Award 2011 per il miglior gol dell'anno, realizzato contro il Flamengo. È stato anche inserito per due volte nel FIFA FIFPro World XI, nel 2015 e nel 2017.
La famiglia, dopo essersi trasferita a São Vicente nel 1992, si trasferì a Santos nel 2003 e Neymar si aggregò all'omonima società calcistica. Grazie al successo calcistico di Neymar con le giovanili del Santos, la famiglia acquista la loro prima proprietà. A 15 anni il calciatore guadagnava 10 000 reais al mese e a 16 ne guadagnava 25 000. L'anno seguente firma il suo primo contratto da professionista con il Santos, ottenendo anche le prime sponsorizzazioni. Il 24 agosto 2011 Neymar diventa padre di Davi Lucca, avuto dalla sua ex fidanzata Caroline Dantas. Nel 2012 guadagnava 6,4 milioni di euro all'anno tra stipendio e sponsor.
A 14 anni viene chiamato dal Real Madrid a fare uno stage in Spagna.[25][26] L'asso brasiliano resta nel centro giovanile del Real Madrid per un paio di settimane,[25] passa i test ed è registrato dai Blancos, che gli fanno anche firmare un pre-contratto.[25] La dirigenza del Santos, temendo di perdere il calciatore a parametro zero, gli offrì 1 milione di reais (circa 300 000 euro) per farlo restare e farlo diventare un calciatore professionista. I dirigenti del Real Madrid, pensando che non valesse la pena sborsare quella cifra per un ragazzino di 14 anni, decisero di lasciar perdere la trattativa: Neymar sarebbe stato inserito già nelle giovanili per giocare qualche incontro sul finale di stagione, ma la società madrilena non volle pagare un contributo di circa 60 000 euro da versare a Wagner Ribeiro, agente di Neymar che l'aveva accompagnato in Spagna per concludere la trattativa.[25]
Diventato un nome noto già in età giovanissima, Neymar è stato spesso al centro di trattative che lo avrebbero portato in Europa,[24] ma diverse società hanno preferito non procedere all'ingaggio, temendo che potesse non diventare un grande giocatore. Lo acquista, allora, il Santos.[24] Entra stabilmente in prima squadra a partire dal Paulistao 2009, dove esordisce il 7 marzo, all'età di 17 anni, contro l'Oeste (match vinto 1-2), subentrando al 59' al posto di Mauricio Molina.[27] Alla sua seconda presenza, già schierato titolare, segna il suo primo gol con la maglia del Santos contro il Mogi Mirim (3-0).[24][28] L'11 aprile, nella semifinale del Paulistao, segna il gol decisivo nella vittoria per 2-1 contro il Palmeiras.[24][29] Il 10 maggio seguente esordisce nel campionato brasiliano giocando contro il Grêmio (1-1)[30] e il 21 giugno 2009 contro l'Atlético Mineiro realizza il primo gol nel Brasileirao nella partita persa 3-2.[31] Il 7 novembre realizza una doppietta nella partita vinta 3-1 contro il Náutico.[32] Si ripete ancora con 2 gol il 22 novembre nel match contro il Coritiba conclusosi 4-0.[33]
2010-2012: l'affermazione mondiale
Nella stagione 2010 Neymar e il suo Santos vincono la Coppa del Brasile, battendo in finale il Vitória 2-0 in casa e 1-2 fuori, così come il campionato Paulista 2010, dopo una cavalcata che ha portato alla fine della prima fase il Santos a +10 dal Santo André. Il 18 aprile segna due gol in semifinale contro il San Paolo (3-0). Nella finale contro il Santo André ottiene la vittoria del torneo (doppio 2-3 in favore dei bianconeri). Alla fine della competizione Neymar è il capocannoniere con 11 gol e viene anche eletto miglior giocatore del torneo.
Neymar saluta Lionel Messi al termine della finale del Mondiale per club 2011.
Il 29 ottobre, alla 32ª giornata di campionato, realizza la sua prima quaterna contro l'Atlético Paranaense (4-2).[43] Il 6 dicembre riceve il premio Bola de Ouro come miglior calciatore del campionato brasiliano.[44] Il 14 dicembre 2011 gioca per la prima volta nella Coppa del mondo per club FIFA, dove alla prima partita (in semifinale) contro il Kashiwa Reysol realizza il gol dell'1-0 che porterà poi alla vittoria del Santos per 3-1, conquistando la finale,[45][46] dove poi viene sconfitto dal Barcellona per 4-0. Conclude la sua terza stagione con 47 presenze e 24 gol.
Il 3 giugno 2013 viene ufficializzato il suo passaggio al Barcellona per una cifra non rivelata,[61] ma quantificata in 57,1 milioni di euro.[61][62] Tuttavia, nel gennaio del 2014 viene reso noto che la Procura di Madrid ha iniziato ad indagare sul reale costo dell'operazione che ha portato Neymar al Barcellona. In seguito agli sviluppi dell'inchiesta, il 23 gennaio 2014 il presidente Sandro Rosell si dimette dalla sua carica. Il giorno seguente, viene rivelato che il trasferimento è costato complessivamente 88,2 milioni di euro,[63] con i genitori di Neymar che confermano di aver ricevuto una cifra pari a 40 milioni di euro.[64] Nelle settimane successive il Barcellona e il nuovo presidente Bartomeu (ex vicepresidente) vengono indagati per evasione fiscale.[65]
Neymar debutta in gare ufficiali al 63' della prima partita di campionato contro il Levante, e realizza il primo gol con la nuova maglia al secondo match ufficiale, il 21 agosto, nell'andata della Supercoppa spagnola contro l'Atlético Madrid,[66] fissando il punteggio sull'1-1 finale. Una settimana più tardi, grazie allo 0-0 del Camp Nou, il Barcellona vince il trofeo, il primo per Neymar in maglia blaugrana. Il 18 settembre debutta in Champions League contro l'Ajax. Il 24 settembre segna il suo primo gol in campionato contro la Real Sociedad (4-1). L'11 dicembre sigla una tripletta nel 6-1 contro il Celtic.[67]
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Paris Saint-Germain
Neymar durante la presentazione al Paris Saint-Germain con il presidente Nasser Al-Khelaïfi nel 2017.
Il 3 agosto 2017, dopo settimane di speculazioni giornalistiche e nonostante avesse esteso il proprio contratto con il Barcellona fino al 2021, Neymar viene ingaggiato dal Paris Saint-Germain.[72] In un primo momento, la Liga aveva bloccato il trasferimento del giocatore, ritenendo che il pagamento dei 222 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria[73] violasse le norme del fair play finanziario;[74] l'affare è comunque andato in porto nelle ore successive.[75] La cifra pagata per esercitare la suddetta clausola rende il trasferimento del brasiliano il più oneroso nella storia del calcio, superando quello di Paul Pogba dell'anno precedente.[76] Neymar eredita dal neo compagno di squadra Javier Pastore la maglia numero 10.[77]
Esordisce in Ligue 1 il 13 agosto contro il Guingamp, andando anche a segno nel 3-0 finale. Il 20 agosto, in occasione del match contro il Tolosa (terminato 6-2 per i parigini) sigla la sua prima doppietta con il PSG. Il 13 settembre fa il suo esordio con la nuova maglia anche in Champions League, segnando il gol che apre il 5-0 inflitto agli scozzesi del Celtic. Conclude la fase a gironi della massima competizione continentale con 6 gol e 4 assist. Il 17 gennaio 2018 realizza 4 gol nella gara di Ligue 1 contro il Digione, finita 8-0 per i parigini. Il 25 febbraio, nella gara di campionato contro il Marsiglia, riporta una frattura al quinto metatarso del piede destro che lo costringe a tre mesi di stop.[78] A fine stagione colleziona complessivamente 30 presenze e 28 gol in tutte le competizioni, vincendo la Ligue 1, la Coppa di Francia e la Coppa di Lega francese.