Il Progetto

La violenza nei confronti delle donne, agita in diverse forme ed espressione di una profonda disparità storica tra uomo e donna, è oggi un fenomeno sempre più tragicamente presente nel nostro paese. È un’emergenza sociale che sollecita una profonda riflessione sulle sue radici e che deve essere combattuta con uno sforzo unanime e con la responsabilità di tutti i soggetti sociali e delle istituzioni. La scuola, in particolare, ha l’obbligo di interrogarsi sulle possibili modalità d’intervento per promuovere il rispetto dei diritti umani fondamentali attraverso azioni di prevenzione e di stimolo, che educhino le persone ad una cultura della non violenza e ad una uguaglianza tra i sessi che, tenendo conto delle singole diversità, sappia assicurare libertà e dignità a ciascuno.

Il progetto “Uguali nelle differenze: semini-amo rispetto e parità” è nato dalla consapevolezza che nell’istituzione scolastica le giovani generazioni cominciano a sperimentare il vivere sociale e le diversità oggettive tra uomo e donna. Pertanto, essa si pone come uno dei principali contesti in cui attuare un programma di prevenzione primaria di ogni tipo di discriminazione o di comportamento dannoso perpetrato nei confronti della donna. La scuola deve rappresentare un luogo in cui ciascuna persona possa esperire una convivenza fondata sul rispetto sia dei diritti umani fondamentali che delle differenze di genere. In essa, è possibile informare e sensibilizzare in modo diffuso le nuove generazioni e renderle così capaci di riconoscere, affrontare e fronteggiare ogni forma di violenza e prevenire il riprodursi di modelli comportamentali violenti.

Sebbene all’uomo e alla donna siano riconosciuti giuridicamente gli stessi diritti, di fatto però l’uguaglianza reale ed effettiva delle donne è ostacolata dall’influenza di determinati stereotipi che definiscono dei ruoli che le pongono in una situazione d’inferiorità, sottomissione e dipendenza dagli uomini. Questi stereotipi sono trasmessi il più delle volte inconsapevolmente dai genitori ai figli e alle figlie, dalle docenti e dai docenti alle studentesse e agli studenti, senza tralasciare i media e i programmi televisivi che condizionano i nostri pensieri e comportamenti. Per questo motivo, il Progetto elaborato prevede attività di analisi, decostruzione e superamento degli stereotipi che condizionano lo sviluppo dell’identità di genere e ostacolano l’affermarsi di una cultura di rispetto e parità tra i sessi. In altri termini, la finalità perseguita è quella di promuovere relazioni fondate sul principio di uguaglianza sostanziale e di parità di diritti tra uomini e donne e che sappiano quindi tenere conto della pari dignità e delle differenze di genere.

Per poter promuovere la cultura del rispetto dei diritti umani fondamentali e delle differenze di genere ed essere così un reale contributo ad una effettiva politica contro la violenza e la discriminazione verso le donne, Il progetto si è svolto attraverso cinque diverse azioni:

1. Laboratori formativi esperienziali. Ai laboratori hanno preso parte n° docenti dell’Istituto comprensivo: la formazione è avvenuta ad opera di formatrici esperte nel campo della prevenzione e contrasto della violenza di genere.

2. Coordinamento dell’intero iter progettuale. Al termine del percorso di formazione, i docenti formati, coordinati dal gruppo di progettazione, hanno provveduto a mettere a punto gli interventi previsti tenendo conto delle varie esigenze scolastiche e dell’intervento dei consulenti esterni: sono stati stabiliti tempi e modi per attuare al meglio i percorsi progettuali elaborati e per coordinare le collaborazioni e azioni didattiche interdisciplinari.

3. Intervento metodologico esperienziale a cura dei docenti coinvolti nel progetto e precedentemente formati. (Sono state coinvolte: scuola dell’Infanzia: una sezione, scuola Primaria: 5 classi terze, 5 classi quarte, 3 classi quinte, scuola Secondaria: 7 classi seconde, 7 classi terze per un totale di 757 tra alunne e alunni). In particolare: Scuola Primaria: classi terze: “Piste di lettura: al di là degli stereotipi per la prevenzione della violenza di genere”, classi quarte: “Relazioni affettive e stereotipi di genere. Realizzazione di una mostra fotografica”; classi quinte: “Luoghi comunicativi e identità di genere” con realizzazione finale di video. Scuola Secondaria: classi seconde: “Generi e Generazioni. Le donne nella Storia d’Italia” (realizzazione di un giornale per ogni classe); classi terze: "Oltre lo stereotipo, per generare parità” con realizzazione finale di video.

4. Valutazione finale degli obiettivi perseguiti e dei risultati attesi. Pubblicizzazione degli stessi: al fine di valutare l’efficacia del percorso formativo e il gradimento delle attività svolte, sono stati somministrati questionari agli alunni delle classi coinvolte e ai docenti che hanno preso parte al corso di formazione. Le attività svolte e i materiali prodotti sono consultabili attraversoquesto sito web dedicato, con apposito link nel sito web della scuola.

5. Giornata dedicate alla promozione di un’azione di sensibilizzazione e prevenzione della violenza di genere (22 maggio 2019, Aula magna, I. T. C. Ferdinando Magellano). È stato inoltre possibile esporre la mostra fotografica delle classi quarte della scuola primaria per una settimana nella biblioteca Sandro Onofri di Acilia