Trame d'Estate Festival
Palazzo Mediceo Patrimonio Unesco
Seravezza - Lucca
Incontri fra letteratura e giornalismo
Incontri fra letteratura e giornalismo
- XII edizione -
- XII edizione -
Vi aspettiamo dal 22 al 26 agosto 2024 nel cortile di Palazzo Mediceo,
a Seravezza
Vi aspettiamo dal 22 al 26 agosto 2024 nel cortile di Palazzo Mediceo,
a Seravezza
Nella splendida cornice del Palazzo Mediceo di Seravezza,
dal 2011, sfilano i grandi nomi della critica,
del giornalismo e della narrativa
Nella splendida cornice del Palazzo Mediceo di Seravezza,
dal 2011, sfilano i grandi nomi della critica,
del giornalismo e della narrativa
Il festival Trame d'Estate
nel 2018 ha ottenuto il riconoscimento MIBACT/UE di Anno Europeo del Patrimonio Culturale
Il festival Trame d'Estate
nel 2018 ha ottenuto il riconoscimento MIBACT/UE di Anno Europeo del Patrimonio Culturale
Un festival plurale, ricco di voci,
proiettato lungo diverse direttrici tematiche
Un festival plurale, ricco di voci,
proiettato lungo diverse direttrici tematiche
Antonio Padellaro, ospite dell'edizione 2019
La sede di Trame d'Estate
La sede di Trame d'Estate
Palazzo Mediceo, Patrimonio Unesco
Palazzo Mediceo, Patrimonio Unesco
Viale Leonetto Amadei
(già Via del Palazzo, 358)
Viale Leonetto Amadei
(già Via del Palazzo, 358)
Seravezza - Lucca
Seravezza - Lucca
La Villa Medicea di Seravezza, è un complesso architettonico costituito dal Palazzo, le Scuderie, la Cappellina e il giardino. Presenta caratteristiche e funzioni diverse rispetto alle altre Ville Medicee toscane; infatti allo sfarzo degli interni e degli esterni, la Villa di Seravezza contrappone un’estrema semplicità. Si tratta di una scelta stilistica legata probabilmente alla sua funzione: non era concepita come una vera e propria dimora, ma come una casa o casino. L’edifico principale del complesso mediceo è il Palazzo costruito tra il 1561 e il 1565 per volere di Cosimo I de’ Medici, Granduca di Toscana, come residenza temporanea durante le frequenti visite alle cave di marmo e alle miniere di argento. Rimase per molti anni la residenza estiva dei Medici e successivamente degli Asburgo-Lorena e di altre famiglie nobili toscane fino all’Unità d'Italia, quando il palazzo divenne sede del Municipio e tale rimase fino al 1967. Riconosciuto nel 2013 Patrimonio Mondiale dell’Umanità e inserito nel sito seriale delle “Ville e Giardini Medicei della Toscana”, è oggi un polo culturale dove si svolgono importanti esposizioni d’arte e di fotografia e rassegne teatrali, è sede del Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica, della Biblioteca Comunale e dell’Archivio Storico.