Pompei: 79 d.C.

...tra arte e catastrofe...

Quando si pronuncia il nome della città di Pompei, si crea nella nostra mente l'idea di una città desolata, in quanto distrutta da una catastrofe quale è stata l'eruzione del Vesuvio, ma la magnificenza artistica della città la si può ancora scoprire visitandola. Se non potete farlo, vi ci porterò io in questa pagina.

...TRA ARTE...

Pompei era una città ricca di opere artistiche, infatti, nell'antichità, era un luogo di vacanza e di villeggiatura per gli aristocratici romani. All'interno della città troviamo molte ville ricche di decorazioni, affreschi1 con colori intensi e accesi (si va dal blu fino ad arrivare al rosso), ma anche mosaici2, che di solito raffiguravano animali, che ricoprivano pareti e pavimenti.


2. I mosaici

1.Gli affreschi



4. Il frigidarium

5. Le case delle donne

3. Il calidarium

5. Il calidarium

Oltre alle numerose ville sfarzose, ci si poteva imbattere in altre strutture destinate allo svago dell'aristocrazia e tra queste abbiamo le terme, a cui accedevano sia uomini che donne, ed erano luoghi di relax per coloro che ci andavano. Erano costituite da tre stanze:

  • il calidarium3, destinata ai bagni in acqua calda e ai bagni di vapore;

  • il frigidarium4, destinata ai bagni in acqua fredda;

  • il tepidarium5, destinata ai bagni in acqua tiepida;

Altro luogo di svago, questa volta riservato agli uomini, erano le "case delle donne"6, stanze con decorazioni erotiche in cui ci si poteva appartare con le prostitute.





Infine, abbiamo anche luoghi pubblici, dove ci si poteva incontrare, come per esempio il Foro7.

Ovviamente in una città romana non potevano mancare strutture come l'anfiteatro o il tempio. A Pompei, infatti, abbiamo un anfiteatro8, vari templi tra cui il tempio di Giove e il tempio di Apollo9, ma anche delle palestre10


7. Il Foro

9. I templi

8. L'Anfiteatro

10. La Palestra

...E CATASTROFE...


Il 79 d.C. è noto come l'anno in cui esplode il Vesuvio e distrugge le città di Pompei ed Ercolano.

Prima della violenta esplosione, diciassette anni prima, il 62 d.C., Napoli viene colpita da un violento terremoto, che faceva da segno premonitore alla imminente esplosione.

Precisamente siamo al 20-24 agosto del 79 d.C. e la catastrofe si sviluppa in tre fasi:

  • fase 1: avviene un contatto tra la camera magmatica e l'acqua che da il "via" a una serie di esplosioni

  • fase 2: si alza una colonna di gas che inizia a oscurare il Sole, seguita poi da cenere e pietre pomici.

  • fase 3: eruzione del vulcano che porta alla distruzione delle città.