N° 1 PIERCING AL LOBO DELL'ORECCHIO €20,00 N° 1 PIERCING SOPRACCIGLIO €50,00
N° 2 PIERCING AL LOBO DELL'ORECCHIO €30,00 N° 1 PIERCING LABBRA €50,00
N° 1 PIERCING ALLE CARTILAGINI DELL'ORECCHIO €35,00 N° 1 PIERCING LNGUA €50,00
N° 1 PIERCING INDUSTRIAL €60,00 N° 1 PIERCING CAPEZZOLO €50,00
N° 1 PIERCING AL NASO €35,00 N° 1 PIERCING OMBELICO €50,00
N° 1 PIERCING SEPTUM €50,00 N° 1 PIERCING MICRODERMAL €50,00
N° 1 PIERCING BRIDGE €50,00 N° 1 PIERCING SURFACE €50,00
RIMOZIONE MICRODERMAL €20,00
Un nuovo piercing è sempre un dettaglio stravagante ed eccitante nell'aspetto di chiunque. Tuttavia alcune persone sono più soggette a contrarre infiammazioni rispetto ad altre, ma bastano pochi semplici passaggi per poter guarire e permettere al piercing di cicatrizzarsi in modo sano e senza infezioni.
Puliscili due o tre volte al giorno le ferite dei fori ed evita di toccare o peggio togliere i gioielli, se non è necessario.
Non ruotare il gioiello, i tessuti che si stanno rigenerando potrebbero lacerarsi e sanguinare, impiegando più tempo per guarire.
Non rimuovere il gioiello in Titanio per almeno 4-6 settimane, altrimenti i buchi potrebbero chiudersi o cicatrizzarsi male, in certi casi nelle cartillagini, data la scarsa circolazione del sangue, potrebbe essere necessario aspettare fino a 90 giorni o più.
Sappi che con la ferita fresca il foro si richiuderà in pochi secondi o minuti se togli il gioiello.
Se si richiude il foro non sempre è possibile riaprirlo, e tocca aspettare 30/40 giorni per rifare il piercing da capo.
Lavati le mani con un sapone antibatterico prima di toccare il piercing da curare.
Le dita sono sempre molto sporche, usa un sapone antibatterico per assicurarti che siano il più pulite possibile in modo da non trasferire batteri dalle dita ai fori.
Pulisci i fori 2 o 3 volte al giorno con acqua e sapone o comunque ogni volta ti capiti di toccare la ferita con le mani non disinfettate.
Usa un sapone delicato e massaggialo tra le dita fino a formare la schiuma, applicala con un leggero massaggio sui fori e risciacqua via il sapone.
(Per il piercing al naso lava con il sapone solo il foro esterno, non dentro alla narice).
Una volta lavato puoi disinfettare con un cottonfioc o un dischetto di cotone puliti, imbevuti di disinfettante cutaneo ad uso esterno (es. Amuchina Med, Bio alcool, Betadine...).
Nel caso di forte arrossamento e o di ferita umida fai dei lavaggi con una miscela di acqua bollita e Amuchina, o in alternativa con una soluzione detergente salina (acqua bollita e sale).
Prepara 250 ml d'acqua in un pentolino e portala ad ebollizione per qualche minuto dopo di che spegni i fuoco e fai stiepidire, aggiungi un cucchiaio di amuchina o un cucchiaino di sale e senza ustionarti fai dei lavaggi delle estremità dei fori, aiutandoti con una garzina sterile o del cotone.
Inzuppa e tampona frequentemente per qualche minuto finchè non si raffredda il preparato; quello che sfiamma è il calore.
Non risciacquare al termine.
CONSIGLI
Se puoi evita vasche idromassaggio, piscine, fiumi, laghi e mare durante il processo di cicatrizzazione, l'acqua e la sabbia possono favorire l'ingresso di batteri nella ferita prodotta dal foro non ancora guarito causando un'infezione come qualsiasi altra ferita.
O quantomeno disinfetta tramite lavaggio con sapone e disinfettante appena esci dall'acqua o lo sporchi.
Consulta il medico se noti segni di infezione che durano da diversi giorni.
Se dopo una settimana i fori sono gonfi e doloranti, potrebbe essersi sviluppata un'infezione. Recati dal piercer o dal medico per una visita se noti la pelle molto arrossata intorno ai fori e o delle secrezioni purulente dense e scure.
Se l'infezione è grave, probabilmente dovrai assumere antibiotici e drenare il pus seguendo le indicazioni del medico.
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Consulta immediatamente il piercer o il medico se la ferita produce abbondanti secrezioni e la pelle intorno ai fori è molto infiammata o comunque se pensi che qualcosa non vada bene.
Se il piercing alla cartilagine ti procura dolore, cerca di dormire sul lato opposto, in modo da alleviare la pressione.
Fai attenzione a non usare trucco nell'area attorno al piercing fino a completa guarigione.
Se hai i capelli lunghi, prova a raccoglierli per evitare che si attorciglino nel gioiello.
Le sollecitazioni e l'attrito possono causare irritazioni e rallentare il processo di guarigione.
Presta attenzione quando metti e togli i vestiti, così da evitare lesioni.
Se indossi il velo o la mascherina, scegli un tessuto che non si impigli facilmente. Prova ad adagiarlo comodamente ed evita di portare la stessa mascherina o velo più volte senza lavarlo.
Fai attenzione e quando ti soffi il naso fallo con delicatezza.
Non indossare pantaloni che ti sfreghino sul piercing da guarire per non infiammarlo, eventualmente coprilo con una garzina.
Il modo ottimale per prenderti cura del tuo piercing è quello di risciacquare la bocca per 30-60 secondi con un collutorio per uso medico, che abbia principi attivi come la CLOREXIDINA (ad esempio Biotene o Curasept), dopo ogni pasto principale, durante il periodo iniziale di rimarginazione (3-6 settimane).
Non effettuare un semplice risciacquo con del normale collutorio, perché può scatenare una violenta infiammazione.
Stai attento a non pulire troppo il tuo piercing poiché ciò potrebbe bloccare la corretta guarigione (alcuni segni di una pulizia eccessiva sono una lingua che sembra molto bianca o colorata), attieniti alle indicazioni precedenti.
In aggiunta al risciacquo orale dopo ogni pasto puoi fare dei gargarismi a base di sale marino, questi ti aiuteranno a far guarire il tuo piercing.
Prima di tutto, riempi un bicchiere monouso con circa 200 ml d'acqua e aggiungi ¼ di cucchiaino da tè di sale marino, mescolando finché non si scioglie.
Risciacqua quindi la bocca per circa 15 secondi.
Gli sciacqui con sale marino dovrebbero essere fatti dopo ogni volta che fumi o che assimili qualcosa di diverso dall'acqua minerale.
Per la prima settimana col tuo nuovo piercing, ti consigliamo di lavare soltanto i denti davanti, e solo dalla seconda settimana di cominciare a spazzolare delicatamente la lingua.
È importante lavare i denti tre volte al giorno mentre il tuo piercing si sta rimarginando, lavarti i denti ridurrà il numero di batteri e dei residui di cibo in bocca.
Ti suggerisco anche di comprare un nuovo spazzolino a setole morbide, da utilizzare nel periodo di guarigione iniziale.
Inoltre, se non spazzoli delicatamente le palline e il perno del tuo piercing, comincerà a formarsi sopra di essi della placca (una sorta di bianca patina crostosa o tartaro).
Appena possibile (dopo una settimana circa), dovresti spazzolare il tuo piercing ogni giorno per prevenire la formazione di placca.
Ghiaccio e liquidi freddi possono aiutarti a ridurre il gonfiore, ghiaccioli, gelati e yogurt ghiacciato sono altri buoni metodi per ridurre il gonfiore, ma assicurati di effettuare un risciacquo con collutorio o sale marino dopo ogni snack (non è necessario se utilizzi solo del semplice ghiaccio), il gonfiore solitamente dura per 3-5 giorni.
Ibuprofene: se sei estremamente sensibile, un antinfiammatorio da banco come l'ibuprofene (chiedi consiglio al tuo farmacista o al tuo medico) può aiutarti a ridurre il gonfiore e il dolore.
Cerca di evitare di consumare prodotti come tabacco o gomme da masticare, mangiarti le unghie, o cedere a qualsiasi delle fissazioni orali che potresti avere, tutte queste attività aumentano le possibilità di un'infezione e potrebbero prolungare il processo di guarigione.
Evita di andare in piscina, alle terme, al lago, al fiume, ecc.... Questi tipi di acque possono essere poco pulite e generare infezioni batteriche o virulente anche gravi.
Cerca di mangiare molto lentamente, metti in bocca solo piccole porzioni di cibo per volta; all'inizio, mangiare può sembrarti scomodo, ma è dovuto principalmente al gonfiore.
Non lanciarti in attività pericolose che possano minacciare il tuo piercing, un attrito intenso e degli strattoni a un piercing fresco sono dei modi molto comuni per innescare il rigetto, un processo per cui il corpo "respinge" il piercing.
Consuma pasti ricchi di principi nutritivi nel corso della giornata, e cerca di integrare la tua dieta con della vitamina C (3000 mg sotto forma di acido ascorbico minerale) e dello zinco (120 mg per i maschi e 60 mg per le femmine), queste integrazioni sono più efficaci durante le prime 2-3 settimane del processo di guarigione. Se sei molto attivo (per esempio lavori sodo, fai esercizio fisico regolare ecc.), dei pasti aggiuntivi ricchi di principi nutritivi e un'ulteriore aggiunta di multivitamine possono aiutarti a mantenere efficiente il tuo sistema immunitario.
Ricorda: Un piercing è una ferita. Di conseguenza, dovresti aspettarti gonfiore, scoloramento, e forse anche bruciore, sanguinamento e prurito, se la tua lingua è diventata tanto gonfia da spingere in basso il tuo piercing, recati dal tuo piercer per farti dare un perno più lungo. In aggiunta, se la tua lingua si è gonfiata, NON TOGLIERE IL PIERCING! Questo aumenterà la possibilità di infezione. Inoltre, una parte naturale del processo di guarigione per ogni ferita include la secrezione di un fluido bianco-giallastro, che contiene cellule morte e plasma sanguigno. Questo fluido asciugherà, formando una crosta sul tuo piercing. Per rimuovere correttamente questa crosta, fai riferimento ai consigli dati in precedenza su come prenderti cura del tuo piercing.
Bevi molti liquidi. 8-10 bicchieri di acqua minerale sono un buon modo per tenere idratato il tuo corpo.
Non esporre il tuo piercing a cosmetici come trucco, rossetti, ecc. I cosmetici contengono molti ingredienti diversi e possono causare irritazione e infezione.
Controlla almeno una volta al giorno che le palline del tuo piercing siano stretti, assicurati di lavarti prima le mani con del sapone antibatterico! Controllare le palline è una precauzione che dovresti sempre osservare durante tutta la vita del tuo piercing.
Ricorda: stringi tutte le palline filettate ruotando verso destra (senso orario). A destra, e ben saldi!
Ricorda che se non pulisci il tuo piercing aumenti il rischio di infezione!
Non utilizzare il normale collutorio: può solo peggiorare le cose!
Non giocare subito col tuo piercing, se ti sorprendi a giocarci, FERMATI IMMEDIATAMENTE!
Non toccare mai il tuo piercing tranne che per controllare che sia ben saldo o per pulirlo, Assicurati sempre di lavarti prima le mani!
Non mangiare troppo in fretta se hai appena fatto il piercing alla lingua, potresti morderlo inavvertitamente e romperti un dente, ti raccomando di non mangiare solidi prima che siano passati due giorni.
Cartilagine: 2 mesi-1 anno
Lobo dell'orecchio: 6-8 settimane
Sopracciglio: 6-8 settimane
Ombelico: 6 mesi-oltre 1 anno
Capezzolo : 2-6 mesi
Narice : 2 mesi-1 anno
Setto : 1-2 mesi
Surface: 2-6 mesi
Microdermal: 1-12 mesi
Labbro: 3 settimane-1 mese
Lingua: 4-6 settimane
Frenulo: 3 settimane- 1 mese
Guancia: 6 mesi-1 anno
5 MOTIVI PER RIFIUTARE DI FARSI BUCARE CON UNA PISTOLA
La pistola da fori, onnipresente in farmacie e gioiellerie, è uno degli strumenti più usati per effettuare fori non solo ai lobi, ma anche alla parte cartilaginea dell’orecchio e del naso.
La prima pistola spara orecchini venne prodotta dalla ditta Roman Research (STUDEX) nel 1960.
Il disegno originale venne creato copiando la pistola in uso per inserire il codice di identificazione nelle orecchie delle mucche, il sistema non venne alterato se non per la differenza del sistema di caricamento degli orecchini a pressione.
1 RISCHIO INFEZIONI E CONTAGIO
Anche quando la pistola è a prova di bomba, anche quando usa cartucce e monili sterili e monouso, il rischio resta alto.
Questo perché un utilizzo non corretto delle apparecchiature può essere causa di scambio di fluidi corporei tra pazienti (contaminazioni incrociate), e non conoscendo il profilo sanitario di chi è stato bucato prima di noi il rischio di contagio è davvero qualcosa che non possiamo ignorare.
Tra le possibili contaminazioni possiamo trovare HIV, EPATITI, MONONUCLEOSI, FUNGHI, ecc..
2 CHI VI STA BUCANDO È UN PIERCER (foratore) PROFESSIONISTA ?
Chi opera con una pistola spesso non ha mai ricevuto formazione appropriata per effettuare fori, neanche sui lobi.
Per poter esercitare un piercer deve essere in possesso di un attestato conseguito presso un ente formativo o AUSL.
Senza tale attestato non può tenere aperta l’attività.
Anche se in farmacia ci può eseguire il foro un medico, questa figura quasi mai è abilitata e formata, quindi anche le indicazioni per la guarigione possono risultare scorrette
(es. MAI RUOTARE L’ORECCHINO si rovinano i tessuti cicatriziali).
Ti faresti operare ad un occhio da un cardiologo?
3 IL NOSTRO CORPO È UNICO
Le pistole, anche le più moderne, sono costruite per operare su lunghezze standard.
Il problema è che non esistono lobi o nasi standard, e ci sono buone probabilità che la lunghezza alla quale opera la vostra pistola non sia adatta alla vostra anatomia.
L’alta velocità con la quale opera la pistola causa traumi da urto che potrebbero essere davvero difficili da guarire.
Questo strumento per fare i piercing può provocare più dolore e se usato per forare le cartilagini il più delle volte le spacca creando dei granulomi.
Anche nel caso in cui la guarigione sia di poco conto, non ci sono motivi per i quali dovremmo sottoporre il nostro orecchio o naso ad uno stress del genere.
4 GIOIELLI STANDARD E DI QUALITÀ DISCUTIBILE
Uno dei motivi per cui il foro con la pistola è tanto economica è dato dal fatto che il più delle volte i monili non hanno certificazioni o schede tecniche, e le leghe metalliche utilizzate non hanno una composizione certa.
La chiusura a farfalla o capsula essendo difficile da pulire aumenta il rischio di infezioni.
Pretendi sempre monili in titanio G23 certificato.
5 RISCHIO DI FORI (PIERCING) NON SIMMETRICI
La pistola non è stata concepita per operare con precisione.
Il risultato spesso è che i fori risultino storti, non paralleli e asimmetrici.
La qualità del vostro piercing vale quello che avete pagato
QUANTO VALE LA NOSTRA SALUTE O QUELLA DI UN FIGLIO ?