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Quello di Luca, fondatore di FreeMoving insieme ad Antonella Inga, autrice del libro, è un percorso fatto di sofferenza, vergogna, lenta accettazione della disabilità e rinascita; una rivincita finale e una forza interiore scoperta nei momenti più difficili che vogliono essere da stimolo ed incoraggiamento per tutti i ragazzi e le famiglie che si trovano ad affrontare la minaccia di una malattia che spaventa ed isola.
Luca non credeva di poter tornare a sfidare le tanto amate discese a bordo degli sci, non pensava che sarebbe tornato a correre, ma da quando ha scoperto di poter dare sfogo alle proprie passioni sportive è diventato un giovane uomo ancora più consapevole e determinato.
La scelta di donare parte del ricavato ottenuto dalla vendita di Tarcisio il Talpone alla Polisportiva FreeMoving nasce dal desiderio di poter dare anche un contributo economico ai progetti ideati a favore di tutti quei giovani e adulti che, come lui, credono nello sport come rampa di lancio verso una vita dai colori più vivaci.
Luca Aronica nasce a Monza il 23 Aprile 1983, consegue il diploma di perito meccanico e disegnatore tecnico, ma negli anni a seguire capisce che la cura del prossimo è la sua vera aspirazione in campo professionale e ottiene così i titoli di Operatore Shiatsu e Counsellor che attualmente esercita nel suo studio dedicato ai servizi alla persona.
Dal 2015 al 2020 è Presidente dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della sezione di Monza e Brianza. Nel 2016 fonda insieme ad Antonella Inga la Polisportiva FreeMoving e nel 2019 la Cooperativa Frutto della Passione, nella convinzione che l’associazionismo sia la strada giusta da imboccare per garantire a tutte le persone con disabilità il perseguimento delle pari opportunità.
Antonella Inga nasce a Desio il 28 Gennaio 1995, si diploma in lingue e successivamente, inseguendo la sua passione per la cura del benessere psicofisico, consegue il diploma di Massaggiatrice Olistica, titolo che attualmente sfrutta in campo lavorativo.
Conciliando l’amore per lo sport e il desiderio di offrire a tutti la possibilità di praticarlo senza barriere, nel 2016 fonda la Polisportiva ASD FreeMoving, associazione sportiva per persone con disabilità attiva su Monza e Brianza. Nel 2018 stabilisce il primato Italiano di salto in lungo paralimpico.
Nel 2018 pubblica per Effigi Tarcisio il Talpone. Luca Aronica, una vita a 4 sensi, che rappresenta la sua prima opera.
polisportivafreemoving@gmail.com
Luca e Antonella con Lara Ferrarese, exstudentessa del MLK autrice della copertina
“Ho deciso di raccontare la mia storia per ricordare a me stesso, e a tutti i lettori, che dobbiamo guardare le cose cambiando sempre punto di vista. Un po’ come insegnava ai suoi studenti il Capitano Robin Williams nel celeberrimo L’attimo fuggente.
Beh, aveva ragione, e l’ho capito dopo essere passato attraverso le strade contorte del labirinto della vita. Quel labirinto pensato non per confondere, ma per ricordarci che c'è un percorso, anche nella confusione dei nostri giorni.
Vent’anni fa, quando Giulia iniziò a portarsi via lentamente ma inesorabilmente la mia vista, non avrei mai creduto di poter trovare quella strada"
Luca Aronica
Passione, fiducia, condivisione, integrità, solidarietà, impegno e dedizione: questi sono i valori cardine che ci ispirano e ci guidano in tutto ciò che facciamo e costituiscono le fondamenta su cui si basa la nostra organizzazione.
Vengono proposte diverse attività, in base alle attitudini e agli interessi degli studenti: gli amanti della lettura potranno prestare la propria voce per registrare un audiolibro, gli appassionati di nuove tecnologie potranno cimentarsi nella realizzazione di biglietti da visita e brochures, aggiornare siti e piattaforme online, i più sportivi potranno provare l’esperienza di essere la guida di un atleta non vedente e ci sarà spazio anche per gli amanti della matematica, i quali potranno ingegnarsi per scoprire nuovi metodi per rendere accessibile questa materia spesso ostica anche agli studenti con disabilità visiva.
Tutti insieme, poi, organizzeremo una cena al buio dove, a turno, i cuochi, i camerieri e i commensali saranno proprio i ragazzi!