FORMAZIONE

09 aprile 2021

Modulo 7

LA CITTADINANZA ATTIVA NELL’UE


Il giorno 11 marzo si è svolto il settimo modulo di formazione che aveva come tema la cittadinanza attiva nell’Unione Europea.


La formazione è stata tenuta da Fabiana Paoli e Patricia Dragan, i due membri del team di Tap Revolution che fanno parte dell’associazione InCo - Interculturalità & Comunicazione, nata nel 2004 con lo scopo di promuovere scambi e contatti internazionali tra i giovani e iscritta nel registro provinciale della Provincia di Trento.


È stato presentato il Corpo Europeo di Solidarietà (ESC), un programma dell’UE che offre lavoro o attività di volontariato ai giovani. I progetti che l’ ESC promuove sono destinati ad aiutare comunità, sia all’estero che nella propria nazione. Gli obiettivi di questo programma sono di aumentare la partecipazione giovanile all’interno delle loro comunità e accrescere democrazia e adesione nell’Unione Europea, incrementando la coesione sociale.

Il Corpo Europeo di Solidarietà è destinato ai giovani compresi tra i 18 e i 30 anni registrati al portale dell’ ESC e iscritti al Youth Portal, dal quale si ottiene un Codice Personale di Riconoscimento (PRN).


I progetti promossi dal Corpo Europeo di Solidarietà hanno una durata che varia dai 2 ai 12 mesi e riguardano varie tematiche: l’istruzione, la cittadinanza attiva, la tutela dell’ambiente, l’accoglienza e l’integrazione dei migranti, la cultura…


L’ ESC è gestito dalla Commissione Europea e dai seguenti organi:

-Agenzia Esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura;

-Agenzie Nazionali (in Italia l’Agenzia Nazionale per i Giovani);

-Centri Risore SALTO (in particolare il Centro Risorse SALTO ESC).


Ogni progetto è gestito da tre tipi di associazione:

1. associazioni sending (quelle che inviano i volontari);

2. associazioni hosting (quelle che accolgono i volontari);

3. associazioni di coordinamento (quelle che coordinano il progetto in loco).


Se si va all’estero il finanziamento dell’UE copre il trasporto, l’alloggio e in parte il vitto (tramite pocket money mensile), l’assicurazione sanitaria, un mentore e dei corsi di lingua.

Come anticipato, il Corpo Europeo di Solidarietà si occupa di volontariato (di gruppo o individuale, di solito transfrontaliero), di progetti di solidarietà (con un gruppo di almeno 5 persone e nel paese di residenza), di tirocini e di attività lavorative.


PROGETTI DI SOLIDARIETÀ


I progetti di solidarietà coinvolgono almeno 5 giovani di un paese dell’Unione Europea con età comprese tra i 18 e i 30 anni e riguardano problematiche locali, regionali e nazionali che hanno “valore europeo, cioè che concernono priorità dell’UE.


Per partecipare è necessario seguire quattro semplici passaggi:

1. formare il gruppo e ideare il progetto;

2. iscriversi al Corpo Europeo di Solidarietà e ottener il PRN;

3. presentare il progetto all’Agenzia Nazionale per i Giovani (direttamente o tramite un’associazione);

4. spiegare nel progetto le motivazioni dietro il programma, mettendo in luce i benefici che può apportare alla comunità.


Alcuni esempi di progetti di solidarietà sono “Sferyczny ogród badawczy” in Polonia, che aveva come scopo la creazione di agricolture biologiche per migliorare le abitudini alimentari dei giovani, oppure il nostro “Tap Revolution: a simple solution to platic pollution” che punta a promuovere il consumo sostenibile di acqua.


Al termine di questa esposizione è stata proposta un’attività a gruppi: individuare una problematica della propria zona e creare un progetto che potrebbe risolverla.

I due progetti che sono scaturiti sono i seguenti: il primo riguarda l’integrazione delle periferie attraverso la sensibilizzazione ambientale dei bambini che ci vivono e la realizzazione di uno spettacolo teatrale; il secondo punta a favorire l’integrazione delle varie comunità con la creazione di un festival annuale che veda il coinvolgimento di associazioni locali e rappresentanti delle diverse culture.


È stato molto interessante scoprire che creare un progetto di solidarietà è così semplice e sicuramente è utile ricordarsi che esiste una realtà come il Corpo Europeo di Solidarietà che dà possibilità ai giovani di rendersi utili, scoprire nuove culture e stimolare le proprie capacità.



Klea