FORMAZIONE

08 aprile 2021

Modulo 6

L'ACQUA COME BENE COMUNE E LE INIZIATIVE FONTANELLE E L'ACQUA DELLA CASA

Il sesto incontro di formazione che ci ha coinvolto, ha visto protagonista l’impresa creativa Minimolla Design, che ci è stata raccontata da Elisa Mastro.

Minimolla Design fonde la tematica della sostenibilità con l’arte, includendo la sensibilità verso questioni ambientali sia nei messaggi che questa veicola, sia nell’etica della produzione, prestando una particolare attenzione ai materiali utilizzati. Questa pratica è volta a dimostrare la possibilità di una comunicazione artistica ecologica.

Elisa Mastro ha introdotto la sua realtà organizzativa al gruppo di giovani di Tap Revolution, conducendo le ragazze e i ragazzi in un salto nel tempo, riportandoli al 2008, quando lei e un gruppo di designer di Milano, si sono posti l’obiettivo di decostruire i tabù sul concetto d’acqua pubblica, ancora radicati nel pensiero comune. Inizialmente, si trattava unicamente di raccogliere firme in piazza, ma presto l’impegno si è diretto verso l’urgenza di un atto di cambiamento più concreto, quello di mappare le fonti d’acqua pubblica per renderle più fruibili e identificabili aə cittadinə. A tale scopo è stato ideato un sito per raccogliere informazioni sulla posizione delle fontanelle. Inizialmente ambito di riferimento del progetto è stato il comune di Milano, ma il gran successo raggiunto in breve tempo, ha portato a mappare, in un solo anno, le città più grandi d’Italia.

La forza di questo progetto, che ha saputo raggiungere tutti gli angoli della penisola, è l’opportunità data aə singolə cittadinə di caricare sulla piattaforma online la foto e la posizione delle fontanelle che incontrano nei loro spostamenti. Nonostante, l’iniziativa di questa mappa virtuale risalga a più di dieci anni fa, ancora oggi è in continua costruzione grazie al supporto delle persone che inseriscono sempre nuove fontanelle: ben 6950 sono quelle finora registrate sul territorio italiano.

Elisa Mastro ha poi raccontato di una seconda iniziativa, il kit “L’acqua della casa”, che promuove il consumo dell’acqua del rubinetto. Nel nostro Paese sono circa 8 miliardi le bottiglie d’acqua utilizzate ogni anno, che contribuiscono alla dispersione della plastica e al conseguente inquinamento, nonostante gli acquedotti italiani siano tra i più controllati e sicuri al mondo. Questo kit, funge da “segnaletica attiva”, poiché rende visibile a tutti la possibilità di prediligere l’acqua del rubinetto a quella imbottigliata, sia se utilizzato in ambito privato che pubblico.

L’intervento si è concluso con la promessa reciproca di realizzare alcuni kit, per poi distribuirli in occasioni di futuri incontri pubblici. Non resta che mettersi a lavoro!




Giulia