FORMAZIONE

11 marzo 2021

Modulo 1

TAP REVOLUTION - A SIMPLE SOLUTION TO PLASTIC POLLUTION

Il giorno 1 marzo 2021 è iniziata la formazione proposta dal progetto Tap Revolution: a simple solution to plastic pollution a tema consumo consapevole e sostenibilità. Un gruppo di venti ragazzi tra i 18 e i 27 anni ha preso parte al primo incontro introduttivo, tra questi, i membri del team di Tap Revolution.


La formatrice e coordinatrice del progetto, Patricia Dragan, ha accolto il gruppo assieme ad altri operatori e volontari dell’associazione InCo, riuscendo, tramite attività di accoglienza e conoscenza, a costruire le fondamenta per la creazione di un team produttivo di giovani interessati alle tematiche ambientali e pronto ad attivarsi sul territorio.


Il progetto di Tap Revolution: a simple solution to plastic pollution, si prefigge il compito di garantire modelli di vita sostenibile, di produzione e consumo attraverso il riciclo. Le tre campagne che saranno promosse maggiormente sono legate al consumo consapevole dell’acqua:


  • Refill: nato in Inghilterra e da poco attivo in Italia grazie all’Associazione milanese Around the Water, è un progetto che cerca di creare una rete di locali e ristoranti disponibili a riempire le borracce dei propri clienti a costo basso o gratuitamente, al fine di ridurre l’utilizzo delle bottiglie di plastica monouso.

  • Fontanelle.org: progetto di Minimolla Design fine alla creazione di una mappa interattiva online in cui chiunque possa inserire la geolocalizzazione delle fontane della propria città.

  • L’acqua della casa: un altro progetto di Minimolla Design che fornisce un kit destinato alle associazioni che organizzano eventi pubblici. Il progetto promuove il consumo di acqua del rubinetto anche in situazioni organizzative di grande portata, dove il consumo di plastica e bottiglie monouso è consistente.


I ragazzi coinvolti nella formazione, dopo essersi presentati attraverso la descrizione delle proprie abitudini sostenibili, si sono cimentati in un percorso introspettivo e fine alla conoscenza degli altri membri del gruppo. Attraverso brainstorming e interviste a coppie, le caratteristiche del singolo si sono sommate a quelle del gruppo, portando innovazione e curiosità nei confronti del percorso formativo che li vedrà impegnati durante tutto il mese di marzo tramite 12 moduli di lezioni interattive.


Il clima creato sin dal primo incontro non fa che pensare ad un futuro attivo al fine di promuovere e condividere valori che, come spiega la più ”piccola” del gruppo, “non si possono più ignorare”.

I temi legati all’ambiente devono essere quotidianamente analizzati e il cambiamento di stile di vita non può che essere l’unico modo per ridurre la catastrofica e repentina avanzata del cambiamento climatico.

Al termine della formazione ognuno ha portato a casa una rinnovata positività e la piacevole e rassicurante sensazione di non essere soli nella lotta contro lo spreco.




Letizia