informarsi, formarsi e comunicare

19 marzo 2021

Informarsi, formarsi e comunicare

Siamo quasi giunti alla fine della formazione di Tap. Il mese di marzo è stato ricco di incontri con esperti del settore della sostenibilità.

Non solo è stato interessante per tutti le informazioni e i contenuti ai quali abbiamo avuto accesso, ma è stato davvero piacevole poter incontrare altri giovani che si sono aggiunti a noi del team per fruire della formazione. Conoscerli attraverso le attività e i lavori di gruppo previsti è stato arricchente.

Quando ci siamo confrontati per la prima volta durante il Modulo 1 della formazione si è avvertito dai racconti e dalle aspettative di tutti un senso di positività rinato grazie all’incontro con persone interessate allo stesso tema.


Grazie alla formazione così varia, ho appreso, o forse è meglio dire compreso, in quanti diversi ambiti territoriali la tematica ambientale può essere coinvolta e portata in prima linea. I moduli riferiti alla comunicazione sono stati quelli più utili per quanto riguarda la messa in pratica degli obiettivi del progetto, mentre quelli informativi hanno contribuito a interiorizzare la portata dell’impatto ambientale dato dalle azioni umane.


Un tipo di comunicazione positiva risulta fondamentale per non attribuire alla tematica ambientale la solita (e purtroppo reale) nota critica e preoccupante. Avere la capacità di sfidare e narrare in modo positivo i progressi e le possibilità di miglioramento aiuterà tutti a partecipare alla campagna. Il pensiero positivo, soprattutto di questi tempi, può aiutarci a non trascurare ciò che è davvero importante.


Il mio lavoro sul sito sta procedendo. Tutti i ragazzi del team scrivono dei brevi articoli per tenere nota dei moduli di formazione e a breve usciranno anche degli articoli più approfonditi riguardanti diverse tematiche. L’idea di mantenere uno stile grafico unitario ci permette di curare diversi aspetti e legarli tra sito e pagina Instagram. Il progetto si sta espandendo e presto avrà una risonanza più ampia. Questo mi fa pensare a quanto potrà essere importante per l’impatto sostenibile trentino, siamo solo al termine della prima fase e ora ci aspetta il lavoro più arduo, ma anche quello che riuscirà ad apportare un vero cambiamento. Contattare i locali, creare rete, mappare le fontane presenti sul territorio. Un lavoro di squadra che ci permetterà di ampliare la community eco friendly trentina.


Non vedo l’ora di agire!



Letizia