Chandra Candiani
“La bambina pugile ovvero La precisione dell’amore”
“Di chi è la voce
che mi chiede di essere
asciutta risonanza
bucato steso al sole
umilmente in attesa
di laboriose mani.
Di chi è la voce
che mi spinge le spalle
al neutro disastro della notte
e senza culla alcuna
mi invita a un sonno di persona
abbracciata alla sua memoria
e non di bambino costretto
al nulla.
Di chi è la voce
che tace insieme
quando cado
e poi cado ancora
e nemmeno precipito
ma senza fare centro
resto sepolta
sotto terriccio muto
del dentro di me.
Di chi è la voce
che non fa cronaca
del presente
e non condanna
i guai ma conosce
Il bruciore netto
delle guance.
Di chi è la voce
che attende
teneramente persa
nel bosco di parole
di chi parla
senza desiderio dell'altro.
Fate luce.”