SESSIONE 6

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Territori interpreti del cibo: tra diritto e geografia


Le attitudini che i gruppi umani manifestano nei confronti della tutela del paesaggio e della biodiversità, e i loro processi evolutivi/involutivi o rivoluzionari, sono indissolubilmente legati alle narrazioni proposte dalla normativa multilivello e dalla prassi giuridica ed istituzionale sull’alimentazione. Partendo dalla scala globale, basta fare riferimento da un lato alla definizione di paesaggio culturale evolutivo e al riconoscimento delle pratiche alimentari quale patrimonio intangibile nel quadro dell’UNESCO, e, dall’altro, agli schemi produttivi avallati dalla FAO e alle prescrizioni introdotte dall’Autorità europea sulla sicurezza alimentare, per evidenziare la compresenza di narrazioni top-down non sempre volte al rispetto delle tradizioni alimentari dei luoghi. E ancora, se è vero che il diritto al cibo e la tutela del paesaggio sono contemplati in alcune costituzioni nazionali e ignorati in altre, che nei Paesi dell’UE è ormai ampiamente diffusa l’applicazione della normativa relativa alle denominazioni di origine e indicazioni geografiche (DOP, IGP), come pure quella dei “marchi territoriali” (regionali, ma anche comunali) e di linee guida e di programmi di “educazione alimentare” ministeriali e regionali nel nostro Paese, non si può non riconoscere che ogni strumento giuridico propone uno specifico modello di riferimento della relazione cibo-territorio i cui effetti di distruzione, interruzione, distorsione, o, al contrario, di promozione e costruzione di percorsi di sviluppo sostenibili e partecipati dipendono dalla capacità interpretativa messa in campo dal sistema locale/nazionale/internazionale su cui tali strumenti giuridici insistono. La sessione è aperta a contributi che mirino a:

  1. indagare le connotazioni descrittiva (concezione in termini valoriali), prescrittiva (imposizione di tutele e garanzie di giustiziabilità) e performativa (in quanto costitutiva di una concezione del cibo e del paesaggio nei diversi contesti sociali), delle narrazioni giuridiche transcalari inerenti al cibo, sia dominanti che resistenti, e la loro capacità in nuce di plasmare, orientare, comunicare e promuovere senza soluzione di continuità modelli di relazione tra cibo e territorio;

  2. presentare best practice nazionali e internazionali, evidenziando gli effetti propulsivi che le reti degli attori locali hanno saputo generare attraverso l’interpretazione autopoietica di uno o più strumenti giuridici inerenti il cibo;

  3. illustrare specifici contesti territoriali in cui sia ancora latente il processo di patrimonializzazione delle risorse alimentari (come per esempio nelle cosiddette “aree interne” italiane), valutando i potenziali percorsi di riterritorializzazione che possono essere generati da una nuova interpretazione place-based, creativa e originale, della normativa vigente riguardante l’alimentazione.


COORDINANO

Maurizia PIERRI, Università del Salento, maurizia.pierri@unisalento.it

Antonella RINELLA, Università del Salento, antonella.rinella@unisalento.it

SLOT 3

giovedì 10, ore 15.30 - 17.00, stanza webex HUMMUS

6.1 Esplorare la territorialità attraverso i disciplinari di produzione alimentare. Scienze geografiche, storiche e giuridiche al servizio della Lebenswelt socio-spaziale

Fabio POLLICE (fabio.pollice@unisalento.it)

Alessandro ISONI (alessandro.isoni@unisalento.it)

Antonio MICELLO (antonio.micello@unisalento.it)

Patrizia MIGGIANO (patrizia.miggiano@unisalento.it)

Marco SPONZIELLO (sponziello.marco@unisalento.it)

6.2 Le Comunità del Cibo il Puglia: un nuovo modello di fruizione dell'agroalimentare

Liberata NICOLETTI (liberata.nicoletti@unisalento.it)

Roberto MOREA (roberto.morea@unisalento.it)

6.3 Comunità del cibo e rivitalizzazione dei sistemi rurali tradizionali italiani. Il caso della Garfagnana

Roberto Franco GRECO (robertofranco.greco@unisalento.it)

Sara NOCCO (sara.nocco@unisalento.it)

6.5 Le De.C.O. in Puglia: una pratica designativa senza cornice narrativa?

Maurizia PIERRI (maurizia.pierri@unisalento.it)

Antonella RINELLA (antonella.rinella@unisalento.it)

Francesca RINELLA (francesca.rinella@uniba.it)

SLOT 4

venerdì 11, ore 10.00 - 11.30, stanza webex HUMMUS

6.7 Mangiare è un atto agricolo (e talvolta sociale)

Chiara DORIA (chiara.doria@unisalento.it)

6.8 La produzione alimentare etica come forma di resistenza creativa: una narrazione territoriale, tra limiti del diritto e possibilità di riscatto sociale

Federica EPIFANI (federica.epifani@unisalento.it)

Vincenzo LORUBBIO (vincenzo.lorubbio@unisalento.it)

Cosimo Alessandro QUARTA (cosimoalessandro.quarta@unisalento.it)