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Cibo, corpi e spazi
La sessione intende esplorare il complesso tema del rapporto fra cibo e corpi intrecciando contributi e prospettive caratteristiche di dibattiti fra cui le geografie del corpo, le geografie femministe, i gender studies, le geografie psicoanalitiche ed emozionali, le geografie ‘viscerali’. Questo ampio ventaglio di quadri teorici, orientamenti e prospettive metodologiche presenta, come possibile terreno d’incontro, un’attenzione particolare verso la sfera dell’individuale e del corporeo. Le riflessioni sviluppate all’interno di questi ambiti suggeriscono una maggior consapevolezza e comprensione del modo in cui le diverse pratiche alimentari impegnano la natura materiale e immateriale dei corpi, mobilitando questioni di etnia, classe, genere, cultura, salute, età, etc e concentrandosi sull’intimo e sull’implicito.
La sessione accoglierà riflessioni provenienti da diversi ambiti disciplinari, interessate a confrontarsi con interrogativi fra cui:
in che misura cibo, nutrimento e pratiche connesse possono travalicare categorie geografiche e morali come privato e pubblico, domestico e globale, appropriato e inappropriato?
in che modo posizionalità relative a classe, etnia, religione, genere, età o cultura sono definite, performate e riprodotte attraverso il cibo e i suoi spazi, privati e pubblici?
attraverso quali strutture normative le geografie dei corpi grassi e magri, desiderabili e repulsivi, morali e immorali, sani e malati, esibiti, decodificati e interpretati nello spazio, consentono di riflettere su questioni di potere, capitale culturale, inclusione ed esclusione?
attraverso quali costruzioni culturali e logiche di potere i corpi che si nutrono costituiscono luoghi attraverso i quali vengono negoziate e contestate identità, sensualità ed emozioni come desiderio e colpa, vergogna e orgoglio?
in che modo il piacere dei corpi legati al cibo assume forma, significato e visibilità nello spazio?
in quale misura desiderio e piacere necessitano di specifici setting e contesti spaziali per le loro performance e per essere condivisi, socializzati e ostentati?
quali strumenti e approcci metodologici possono consentire di esplorare le dimensioni intime e corporee delle geografie del cibo?
COORDINANO
Alessia TOLDO, Università di Torino, alessia.toldo@unito.it
Alberto VANOLO, Università di Torino, alberto.vanolo@unito.it
Silvia PILUTTI, Prospettive Ricerca, silvia.pilutti@prospettivericerca.it
SLOT 1
venerdì 11, ore 10.00 - 11.30, stanza webex GNOCCHI
Sofia VENTUROLI (sofia.venturoli@unito.it)
21.2 Eating Emotions
Stefania ZANETTI (stefaniazanetti93@gmail.com)
Lorenzo BARBASETTI DI PRUN (prometheus.ofl@gmail.com)
21.3 Cooking Lab: una dieta sostenibile anche al ristorante per la salute dei cittadini e del pianeta
Maria Lisa CLODOVEO (marialisa.clodoveo@uniba.it)
Filomena CORBO
21.4 "Real men don't eat quiche": carnismo e costruzioni di genere
Elena DELL'AGNESE (elena.dellagnese@unimib.it)