SESSIONE 12

Agricoltura urbana tra green city e food justice

L’agricoltura urbana, nella sua accezione di urban farming, non è certamente un fenomeno nuovo in un paese come l’Italia in cui il rapporto tra città e campagna ha caratterizzato la storia, ma anche la dimensione spaziale, sociale e politica delle città. Non possiamo infatti dimenticare il filone di ricerca, ma anche di analisi politica, che da Sereni a Rossi Doria fino a Pasolini, senza dimenticare la fondamentale visione di Gramsci, ha letto attraverso il rapporto tra città e campagna il mutamento della società italiana. Tuttavia negli ultimi anni l’agricoltura urbana è stata studiata attraverso approcci nuovi che derivano in parte dall’evoluzione degli spazi urbani nelle società post industriali, dall’altro dal tentativo di recuperare un rapporto tra agricoltura e società fortemente distorto dall’agricoltura industrializzata e globalizzata. È su questo tema che si innescano approcci come quello agroecologico e delle politiche locali del cibo i cui le funzioni dell’agricoltura urbana divengono fondamentali per modelli alternativi di produzione e consumo del cibo, per la gestione dello spazio periurbano e del paesaggio, per la gestione del flusso di servizi ecosistemici ivi compresi quelli sociali e culturali propri dell’agricoltura multifunzionale.

COORDINANO

Davide MARINO, Università del Molise, dmarino@unimol.it

Giampiero MAZZOCCHI, CREA - Politiche e Bioeconomia, giampiero.mazzocchi@crea.gov.it