TESTI AD ALTA LEGGIBILITA'


Regole da seguire quando si preparano materiali per l’approfondimento, lo studio e la verifica:

Testi ad alta leggibilità

L’Alta Leggibilità agisce essenzialmente su due livelli:

1. l’abbattimento delle barriere tipografiche

2. la comprensibilità del testo

Abbattimento delle barriere tipografiche

· testo non giustificato, con lunghezza irregolare delle righe per facilitare il passaggio da una riga all’altra e per evitare la divisione in sillabe;

· paragrafi spaziati che offrono a chi legge dei traguardi di lettura facilmente raggiungibili; Interlinea 1,5 è preferibile.

· carta opaca, possibilmente non bianca, che non dà riflessi e di uno spessore tale da scongiurare la trasparenza del verso della pagina;

· l’uso di uno specifico carattere di stampa (Helvetica, Verdana, Courier, Arial) che garantisca la massima chiarezza e aiuti a confondere il meno possibile le lettere. La dimensione del carattere dovrebbe essere di 12-14 punti. Alcuni lettori dislessici possono richiedere un carattere più grande.

· Per evidenziare usare il grassetto, è da evitare sottolineature e corsivo.

· DA EVITARE IL TESTO IN MAIUSCOLO: questo è molto più difficile da leggere.

· Per le intestazioni, utilizzare dimensioni più grandi di caratteri in grassetto, minuscolo.

Il lavoro di redazione sulla comprensibilità di un testo

· Stile di scrittura.

· Utilizzare frasi corte in uno stile diretto, essere concisi.

· Evita paragrafi lunghi.

· Evitare di avviare un periodo alla fine di una linea

· evitare la doppia negazione.

· Usare diagrammi di flusso per spiegare le procedure.

· Pittogrammi per individuare le informazioni.

· Evitare le abbreviazioni.

· Per i documenti lunghi, inserire una pagina di contenuto e un indice.

· Vanno considerate le ambiguità presenti in un testo, che, se sono un ostacolo facilmente superabile per un lettore sicuro, diventano invece fonte di ulteriore difficoltà per il lettore insicuro, destabilizzando la già scarsa fiducia nella sua capacità di comprendere un testo scritto.

· Un altro aspetto da valutare è quanto sia realmente giustificata la complessità o specializzazione del linguaggio che si usa.

Chi soffre di dislessia ha spesso difficoltà nel memorizzare le parole.


Quindi la strategia giusta è memorizzare per immagini, (le immagini, infatti, attivano alcune aree del cervello più efficienti in chi soffre di dislessia).

Come si costruisce una mappa mentale:

  • Al centro del foglio si disegna l'immagine esplicativa di quello che c'è da studiare;

  • Da questa immagine si diramano dei raggi e ognuno rappresenta un sottoargomento;

  • Ogni sottoargomento può essere diviso in rami più piccoli contenenti parole che rimandano a ulteriori approfondimenti.

  • Le mappe devono essere le più colorate possibili poiché i colori stimolano il cervello e la memoria.

  • Si possono fare a mano o usando programmi specifici.