Romagnano Sesia

Un po’ di storia

La Sesia, come è chiamata in questa zona, nasce dai ghiacciai del Monte Rosa, seconda cima d’Europa, e percorre tutta la valle che da essa prende il nome. Dalla Sesia viene derivata l’acqua per alimentare la Roggia Mora progettata da Leonardo da Vinci su incarico di Ludovico il Moro, signore di Milano, per convogliare l’acqua attraverso il Novarese fino a Vigevano, dove il Moro aveva trasferito la reggia.

Tradizioni

Romagnano, ad anni alterni, è teatro della sacra rappresentazione del Venerdì Santo.

La Passione e la Morte di Cristo sono portate in scena dal 1729 e recitate, da attori non professionisti scelti tra i cittadini, in varie locations del paese.

I quadri della Passione iniziano il Giovedì Santo con l’Ultima Cena e terminano il Sabato con la Resurrezione.

Dintorni

A pochi chilometri da Romagnano Sesia, con cui condivide il casello autostradale, si trova Ghemme, che diede i natali ad Alessandro Antonelli.

Di questo archistar si ricordano: a Ghemme lo scurolo della Beata Panacea, a Romagnano la splendida Villa Caccia, a Boca il santuario, a Novara la cupola di San Gaudenzio che svetta sulla pianura circostante ed, ovviamente, la Mole Antonelliana, simbolo di Torino.

Anche i laghi Maggiore e d’Orta sono facilmente raggiungibili da Romagnano ( distano circa una ventina di chilometri l’uno).

Non ultima occorre menzionare la Valsesia che da Alagna, tramite la funivia Monterosa ski, mette in comunicazione le piste da sci del Piemonte con quelle della confinante Valle d’Aosta. Molti sono gli sports che in valle si possono praticare nell’arco dell’anno: dalle ciaspolate, allo sci alpino e di fondo, al pattinaggio sul ghiaccio, al rafting, al canyoning nelle acque del Sesia, alle scalate e a mille escursioni.