Il "shadowban" (o "ban ombra") è una pratica sempre più comune sui social network per ridurre la diffusione di contenuti considerati inappropriati o indesiderati.
In sostanza si tratta di una forma di limite temporaneo che viene imposto sui post o sui commenti dell'utente che viene colpito dal ban, impedendone la visualizzazione da parte degli altri utenti, pur non avvisando direttamente l'utente.
Il Shadowban rappresenta la strategia dei social media per ridurre il "brusio" (buzz) negativo, ovvero messaggi che causano allarme, proteste, avversare attenzione e che, potenzialmente, potrebbero generare attività illecite.
Molti esperti di social media definiscono le pratiche di Shadowban delle sorta di "misure cautelari" che le piattaforme utilizzano per arginare i comportamenti scorretti.
Perché un utente viene colpito dal Shadowban?
Ci sono molte ragioni per cui un utente può essere colpito dal shadowban. In generale, l'utilizzo di hashtag inappropriati, la condivisione di contenuti offensivi o illegali, lo spamming dei commenti o dei post, l'utilizzo di robot o di applicazioni che violano le regole della piattaforma sono alcune delle azioni che possono portare al shadowban.
In particolare, l'utilizzo di hashtag considerati "problema" rappresenta una delle principali cause del Shadowban. Molti utenti utilizzano hashtag di pubblicità non autorizzati, hashtag con contenuti sessuali o hashtag che incoraggiano comportamenti illegali. Queste pratiche possono portare alla sospensione temporanea dell'account o, in caso di ripetute violazioni, alla chiusura dell'account.
Come evitare il Shadowban?
Per evitare di essere colpiti dal Shadowban, è importante seguire alcune regole essenziali. In particolare, è fondamentale evitare di usare hashtag considerati "problema", rispettare le linee guida della piattaforma, condividere solo contenuti originali e di qualità, evitare di fare spamming e di utilizzare robot o applicazioni non autorizzate.
In generale, è importante mantenere un comportamento equilibrato e rispettoso delle regole delle piattaforme sociali, evitando comportamenti che possano essere considerati scorretti o illegali.
Conclusioni
Il Shadowban rappresenta una misura cautelare che le piattaforme sociali utilizzano per arginare i comportamenti scorretti degli utenti. Evitare di essere colpiti dal Shadowban è possibile seguendo alcune semplici regole, come evitare di utilizzare hashtag "problema", rispettare le linee guida delle piattaforme sociali e condividere solo contenuti di qualità e originali.
In sintesi, il Shadowban è un importante strumento di tutela dei consumatori, garantito dalle piattaforme sociali per mantenere un ambiente sano e sicuro in cui condividere e interagire con altri utenti.
Negli ultimi tempi molti utenti di Instagram hanno lamentato di essere stati vittime di uno shadowban. Ma cosa significa esattamente? Lo shadowban è una sorta di punizione, imposta da Instagram, che limita la visibilità dei post degli utenti che hanno infranto le regole del social network. Ci sono diversi motivi per cui uno shadowban può essere applicato, ma i due più comuni sono l’uso di hashtag considerati inappropriati e l’utilizzo di tecniche spam, come il follow/unfollow esagerato.
L’effetto dello shadowban può essere devastante per chi utilizza Instagram come un’attività professionale o per promuovere una propria attività, poiché i post saranno meno visibili e, di conseguenza, si rischia di perdere l’engagement e la visibilità che tanto si è cercata di costruire.
Ma come evitare lo shadowban? Ecco alcuni consigli utili:
1. Utilizzare solo hashtag pertinenti
Un modo per evitare lo shadowban è utilizzare solo hashtag pertinenti rispetto al contenuto del post. Instagram ha messo in atto una serie di restrizioni per alcuni hashtag che ritiene inappropriati. In ogni caso, è bene evitare di utilizzare sempre gli stessi hashtag e di non utilizzarli in modo compulsivo. In questo modo, infatti, Instagram potrebbe ritenere che si stia facendo spam e applicare lo shadowban.
2. Evitare di utilizzare bot e programmi di auto-like
Evitare di utilizzare bot e programmi di auto-like è un altro modo per evitare lo shadowban su Instagram. Infatti, questi strumenti automatizzati sono ormai considerati illegittimi dal social network e possono portare alla sospensione del proprio account.
3. Non utilizzare un comportamento incoerente
Non è bene utilizzare tecniche di spam, come follow/unfollow esagerato. Inoltre, è importante non pubblicare post in maniera incoerente rispetto alla propria nicchia di appartenenza, poiché questo potrebbe essere visto come un tentativo di ottenere follower in modo artificiale.
4. Per evitare lo shadowban su Instagram, meglio fare attenzione al contenuto
Infine, per evitare lo shadowban su Instagram è importante fare attenzione al contenuto che si pubblica. Le foto e i video che si postano devono essere di alta qualità e coerenti rispetto alla nicchia a cui ci si rivolge. Inoltre, è importante evitare di pubblicare contenuti considerati inappropriati dal social network.
Insomma, per evitare lo shadowban su Instagram non ci sono trucchi o scorciatoie, ma solo la corretta applicazione delle linee guida del social network. Utilizzando hashtag pertinenti, evitando l’utilizzo di bot e programmi di auto-like, mantenendo un comportamento corretto e attenzione al contenuto, si può evitare di incorrere in punizioni da parte di Instagram e garantirsi la massima visibilità possibile su uno dei social network più amati del momento. In questo modo, potrai continuare a pubblicare i tuoi contenuti con regolarità, ottenendo engagement e aumentando la tua visibilità online.