bolletta elettrica


La bolletta elettrica è composta da numerose voci spesso indecifrabili da parte dell'utente medio.

Ma vediamo di seguito come è composta una bolletta:

1)Spesa per la materia energia

La spesa per la materia energia raccoglie le voci di costo della bolletta direttamente riconducibili alla fornitura della materia prima da parte del venditore e rappresenta, quindi, l'unica componente della bolletta diretta a remunerare il fornitore di energia.

In base alle periodiche rilevazioni dell'AEEGSI è corretto affermare che il costo della materia prima energia ad oggi incide per meno della metà sulla bolletta di una famiglia tipo italiana laddove la metà restante è invece destinata a remunerare categorie di soggetti diversi dal venditore di energia.

La composizione della spesa per la materia energia è diversa a seconda che il contratto di somministrazione sia stato concluso in regime di mercato libero o di maggior tutela. La dicitura "mercato libero" o "mercato di maggior tutela" deve essere obbligatoriamente riportata con evidenza dal venditore nella prima pagina della bolletta.

2)Spesa per il trasporto e la gestione del contatore

La spesa per il trasporto e la gestione del contatore raccoglie tutte le componenti di costo dirette a remunerare i soggetti, diversi dal venditore, che si occupano della gestione delle infrastrutture di trasporto (ovvero Terna) e di distribuzione e misura (i distributori locali, quali ad esempio E-distribuzione, Unareti, Inrete, Ireti, ecc.).

3)Spesa per oneri di sistema

La spesa per oneri di sistema è data dalla somma di una serie di componenti tariffarie dirette a rimborsare oneri di varia natura correlati al sistema elettrico nazionale. Queste componenti sono fissate dall'AEEGSI ed aggiornate periodicamente sulla base delle esigenze di gettito.

4)Imposte

Le imposte applicate alle forniture di energia elettrica sono rappresentate dall'Accise e dall'imposta sul valore aggiunto.

Il regime IVA applicabile alle utenze elettriche è del 10% per le utenze domestiche e per alcune utenze non domestiche che godono di regime agevolato (imprese estrattive, agricole e manifatturiere comprese le poligrafie, editoriali e simili, funzionamento degli impianti irrigui e di sollevamento e scolo delle acque da parte di consorzi di bonifica e consorzi di irrigazione). È del 22% per tutte le altre utenze.



Articolo tratto da : wikipedia.org

CHI SONO

Spesa per l'energia nel mercato libero