Perché la sicurezza e la privacy online sono importanti?
Esempi di rischi legati ai social media e loro conseguenze
1. Furto di informazioni personali
Descrizione: Il furto di dati personali consiste nell'acquisizione di informazioni, quali nome, numero di telefono, indirizzo e-mail e talvolta anche dati finanziari, che gli utenti condividono inconsapevolmente sui social media. I truffatori utilizzano tali dati per creare identità false, commettere frodi finanziarie o vendere i dati sul mercato nero.
Implicazioni:
Furto d'identità: I ladri di dati possono impersonare la vittima aprendo conti bancari, contrarre prestiti o effettuare acquisti online a nome della vittima.
Frode finanziaria: Utilizzo di informazioni personali per assumere il controllo di un conto bancario o di una carta di credito.
Violazioni della privacy: Le informazioni condivise possono essere utilizzate per rintracciare la vittima, intimidirla e persino perseguitarla.
Esempio:Anna condivide regolarmente foto della sua famiglia e del suo posto di lavoro su Facebook e rende pubblici il suo compleanno e il suo indirizzo e-mail. Un giorno scopre che qualcuno ha utilizzato le sue informazioni per aprire un conto bancario falso, richiedere un prestito e accedere alla sua posta elettronica.
2. Phishing (furto di informazioni)
Descrizione: Il phishing è una tecnica fraudolenta che consiste nell'inviare messaggi falsi che sembrano comunicazioni ufficiali provenienti da istituzioni affidabili (ad esempio banche, aziende tecnologiche). L'obiettivo è quello di indurre l'utente a cliccare su un link sospetto o a fornire dati sensibili come password, numeri di carte di credito o credenziali di accesso.
Implicazioni:
Acquisizione dell'account: I truffatori possono ottenere l'accesso all'account social media di un utente e utilizzarlo per inviare ulteriori attacchi di phishing.
Truffe finanziarie: La falsificazione dei dati della carta di credito o delle credenziali di accesso può comportare la perdita di denaro.
Perdita di reputazione: Se l'account di un utente viene violato, i truffatori possono utilizzarlo per inviare messaggi falsi ai suoi amici, danneggiando così la sua reputazione.
Esempio:Krzysztof riceve un messaggio su Messenger, che sembra una comunicazione ufficiale di Facebook, che lo informa che il suo account verrà bloccato se non clicca sul link fornito. Dopo aver cliccato, viene reindirizzato a una pagina che sembra una schermata di accesso a Facebook, dove inserisce la sua password. In questo modo i truffatori ottengono l'accesso al suo account.
3. Cyberstalking
Descrizione: Il cyberstalking è una forma di stalking in cui uno stalker utilizza Internet e i social media per molestare una vittima. Ciò può includere il monitoraggio costante delle attività, l'invio di messaggi offensivi, minacce o la pubblicazione di informazioni private (nota come doxing).
Conseguenze:
Violazione della privacy: Una vittima può sentirsi messa alle strette quando uno stalker segue ogni sua mossa online.
Intimidazione: I cyberstalker possono inviare messaggi minacciosi, causando stress, ansia e problemi mentali.
Danni alla reputazione: Gli stalker possono pubblicare informazioni false sulla vittima, che possono danneggiare la sua reputazione professionale o personale.
Esempio:Magda pubblica regolarmente su Instagram le foto delle sue attività quotidiane, indicando i luoghi che visita. Un giorno inizia a ricevere messaggi inquietanti da uno sconosciuto che segue i suoi post e conosce i suoi spostamenti. La persona inizia a inviarle messaggi minacciosi e minaccia di presentarsi nei luoghi che Magda ha taggato sui social media.
4. Spoofing (falsificazione dell'identità di un utente)
Descrizione: Lo spoofing è una tecnica con cui un truffatore si finge un altro utente o un'altra istituzione per accedere a informazioni o risorse, spesso con l'intento di commettere una frode. Può includere la creazione di account falsi che sembrano originali o la modifica di messaggi e-mail o SMS.
Conseguenze:
Perdita di reputazione: Gli impostori possono pubblicare contenuti inappropriati a nome della vittima, rovinandone la reputazione.
Frode finanziaria: Gli account falsi possono essere utilizzati per estorcere denaro agli amici della vittima, che sono convinti di comunicare con una persona reale.
Disinformazione: I messaggi falsi possono fuorviare gli amici e i familiari della vittima, con conseguenze anche gravi, anche di natura finanziaria.
Esempio: Sofia riceve un messaggio su Instagram da un "amico" che le chiede di prestargli dei soldi perché ha un problema urgente. Tuttavia, si scopre che l'account è stato clonato e che il falso profilo sta impersonando il suo amico per truffarla.
5. Dipendenza dai social media e problemi mentali
Descrizione: L'uso incessante dei social media può portare alla dipendenza, con effetti negativi sulla salute mentale e sul benessere, tra cui depressione, ansia e diminuzione dell'autostima. Il confronto costante con gli altri, la pressione di essere sempre online e i commenti negativi possono aggravare questi problemi.
Effetti:
Bassa autostima: Il confronto frequente con immagini "ideali" di altri utenti può portare a una bassa autostima.
Disturbi mentali: La dipendenza dai like e dai commenti può portare a depressione, ansia o sentimenti di isolamento.
Problemi relazionali: L'uso eccessivo dei social media può influire negativamente sui rapporti con i propri cari, che possono sentirsi trascurati o ignorati.
Esempio: Jan trascorre diverse ore al giorno su Instagram, navigando tra i profili degli influencer. Si sente sempre più inferiore agli altri perché la sua vita non sembra perfetta come quella che vede online. Di conseguenza, inizia a evitare le interazioni sociali e diventa depresso.
Crea password complesse (lunghe, varie e uniche per ogni piattaforma).
Autenticazione a due fattori (2FA)
Come configurare le impostazioni sulle piattaforme più diffuse
Limitare la visibilità dei dati personali (nascondere l'elenco degli amici, la posizione, i post).
Compito: i partecipanti controllano e correggono le impostazioni del proprio account.
Il principio "Pensa prima di pubblicare" - Cosa può rivelare troppo di te?
Implicazioni della pubblicazione di dati personali, foto e informazioni sulla posizione sui social media
Nell'era dei social media, come Facebook, Instagram e TikTok, gli utenti condividono spesso informazioni personali, foto e dati sulla loro posizione. Anche se condividere questi contenuti può sembrare innocuo, può avere gravi conseguenze.
1. Implicazioni della pubblicazione di informazioni personali
Le informazioni personali sono informazioni quali nome, cognome, data di nascita, numero di telefono, indirizzo e-mail, nonché dettagli sul luogo di lavoro, sulla scuola e persino sui tuoi interessi. La pubblicazione di tali informazioni sui social media può comportare gravi conseguenze.
a. Furto d'identità
Pubblicare informazioni personali sui social media può rendere più facile per i ladri appropriarsi della tua identità. I truffatori possono utilizzare tali dati per impersonare la vittima, aprire conti bancari, ottenere prestiti o persino effettuare acquisti online.
Esempio: Anna condivide il suo nome completo, la data di nascita e il luogo di lavoro sul suo profilo Facebook. Un ladro di identità può utilizzare queste informazioni per aprire un conto bancario falso, richiedere un prestito a suo nome e causarle problemi legali e finanziari a lungo termine.
b. Phishing e frodi finanziarie
I truffatori utilizzano le informazioni personali per creare attacchi di phishing personalizzati. Se conoscono le aziende o le organizzazioni con cui un utente interagisce quotidianamente, possono creare messaggi o pagine false che sembrano autentici, richiedendo password o informazioni finanziarie.
Esempio: Marek pubblica su Twitter che sta avendo problemi con la sua banca e sta cercando aiuto. I truffatori possono approfittarne inviandogli un'e-mail falsa fingendo di essere la banca e chiedendogli le informazioni di accesso al suo conto.
c. Violazione della privacy
Spesso gli utenti condividono inconsapevolmente informazioni personali quali numero di telefono, indirizzo e-mail o posizione. Queste informazioni possono essere utilizzate per molestie, intimidazioni (cyberbullismo) o contatti indesiderati.
Esempio: Kasia pubblica il suo numero di telefono su Instagram in modo che i suoi amici possano contattarla. Ben presto inizia a ricevere messaggi molesti e telefonate da sconosciuti.
2. Conseguenze della pubblicazione delle foto
Pubblicare foto sui social media può sembrare sicuro, tuttavia può anche portare a conseguenze inaspettate, soprattutto quando le foto contengono informazioni personali o sensibili.
a. Doxing (divulgazione di dati privati)
Le foto possono contenere informazioni nascoste, come documenti visibili sullo sfondo, numeri di targa di automobili o informazioni che consentono di identificare la posizione (ad esempio, foto scattate a casa che rivelano dettagli sull'indirizzo). Terze parti possono utilizzarle per rivelare al pubblico dati privati degli utenti (pratica nota come doxing).
Esempio: Peter pubblica una foto della sua nuova carta d'identità, ignaro che i numeri visibili sul documento potrebbero essere utilizzati per frodi finanziarie o furti d'identità.
b. Cyberstalking e monitoraggio
Gli stalker possono utilizzare le foto pubblicate per seguire i movimenti della vittima, conoscere le sue abitudini, i luoghi che frequenta o persino i suoi impegni quotidiani. Pubblicare foto in tempo reale, soprattutto in luoghi pubblici, può aiutare gli stalker a localizzare una persona.
Esempio: Alice pubblica regolarmente foto dal suo bar preferito, indicando la posizione. Un giorno incontra lì una persona che ha seguito la sua attività online, il che porta a una minaccia reale.
c. Problemi di reputazione
Le foto possono essere interpretate in modo errato e poi diffuse senza il permesso dell'utente, con conseguenze negative per la sua reputazione professionale o personale. Una volta pubblicate, le foto possono essere difficili da rimuovere, anche se l'utente modifica le impostazioni sulla privacy.
Esempio: Kamil pubblica su Facebook le foto di una festa a cui ha partecipato e che il suo superiore ha visto. Il suo comportamento durante la festa privata è stato frainteso e ha influito sulla valutazione della sua professionalità sul lavoro.
3. Implicazioni della pubblicazione delle informazioni sulla posizione
La pubblicazione di informazioni sulla posizione, sia tramite geotagging delle foto che tramite gli stati dei social media, può portare a conseguenze indesiderate relative alla sicurezza personale.
a. Minaccia alla sicurezza personale
La condivisione della posizione in tempo reale può mettere gli utenti in pericolo imminente. Persone malintenzionate o ladri possono utilizzare queste informazioni per rintracciare una persona o sapere quando non è a casa.
Esempio: Kasia pubblica su Instagram che è in vacanza in Spagna, taggando l'hotel esatto in cui alloggia. Nel frattempo, la sua casa viene svaligiata perché i ladri sapevano che era vuota.
b. Rivelare le abitudini quotidiane
La condivisione regolare della posizione può consentire ai potenziali aggressori di comprendere le abitudini quotidiane di un utente, come gli orari in cui si trova al lavoro, a casa o i luoghi che frequenta abitualmente.
Esempio: Marek tagga la palestra dove va ogni giorno dopo il lavoro. Una persona con cattive intenzioni può facilmente prevedere dove si troverà Marek e quando, mettendolo in pericolo fisico.
c. Violazione della privacy dei propri cari
Condividere la propria posizione, soprattutto quando si è in compagnia di altre persone, può violare la privacy di chi non desidera rivelare dove si trova.
Esempio: Joan segna la posizione mentre incontra gli amici al ristorante, senza rendersi conto che uno di loro non voleva che nessuno sapesse dove si trovava.
Sommario:
La pubblicazione di dati personali, foto e informazioni sulla posizione sui social media può comportare gravi rischi, quali furto d'identità, cyberstalking, frodi finanziarie e violazioni della privacy. Per ridurre al minimo i rischi, gli utenti dovrebbero gestire consapevolmente i propri dati online, evitare di condividere informazioni sensibili, controllare regolarmente le impostazioni sulla privacy ed essere cauti nel pubblicare contenuti che potrebbero rivelare la loro posizione o dettagli personali.
Quali informazioni è sicuro condividere e quali è meglio mantenere private? Caso di studio
Caso di studio: condivisione sicura dei contenuti sui social media
Contesto: Maria, una rifugiata ucraina, partecipa a un laboratorio artistico organizzato da un centro di assistenza locale, dove impara a realizzare braccialetti. Maria fotografa i suoi lavori e condivide le foto sui suoi profili social per condividere la sua passione e promuovere il suo lavoro.
La sfida: In quanto rifugiata, Maria deve prestare particolare attenzione alla protezione della propria privacy e sicurezza. In particolare, deve fare attenzione alle informazioni e alle foto che pubblica online per evitare rischi quali l'identificazione da parte di persone indesiderate, il tracciamento della propria posizione o l'esposizione a minacce informatiche.
Informazioni sicure da condividere:
Foto dei braccialetti: Maria può pubblicare tranquillamente le foto dei suoi braccialetti, mettendo in risalto il suo lavoro artistico senza il rischio di rivelare informazioni personali.
Descrizione delle tecniche di realizzazione: Condividendo i dettagli del processo di realizzazione dei suoi braccialetti, Maria non rischia di rivelare informazioni private.
Informazioni neutre sui workshop: Può menzionare i workshop a cui partecipa purché non riveli informazioni sensibili, come il luogo o i dettagli dell'organizzazione che sostiene i rifugiati.
Informazioni da evitare:
Luogo del workshop: Pubblicare informazioni sulla posizione esatta del workshop o foto con geotag potrebbe mettere Maria in pericolo, soprattutto se si trova in un Paese nuovo per motivi di protezione.
Foto con un'immagine: Maria dovrebbe evitare di pubblicare foto che mostrano il suo volto o quello degli altri partecipanti al workshop per impedire che possano essere identificati.
Informazioni personali: Fornire informazioni quali il nome completo, lo status di rifugiata, l'età o la nazionalità potrebbe essere rischioso. Rivelare tali dettagli potrebbe esporla a rischi fisici o legali.
Status di rifugiata: Evitare di fornire informazioni sul proprio status o sulla propria storia migratoria nei post pubblici del proprio profilo garantisce un ulteriore livello di protezione.
Precauzioni aggiuntive:Maria dovrebbe anche garantire la privacy del proprio account scegliendo impostazioni che limitino l'accesso ai suoi post solo a poche persone selezionate. Inoltre, sarebbe opportuno che prendesse in considerazione l'utilizzo dell'anonimizzazione delle foto nel caso decidesse di pubblicare fotografie che contengono immagini.
Esercizio - caso di studio
Caso di studio
Scenario: Maria, una rifugiata ucraina, partecipa a un laboratorio di artigianato dove crea braccialetti. È orgogliosa del suo lavoro e desidera condividere le foto dei braccialetti sui suoi profili social per promuovere i suoi prodotti artigianali. Tuttavia, si chiede quali informazioni può condividere in modo sicuro per non mettersi a rischio.
Compito per il gruppo: Dividetevi in squadre e discutete le seguenti domande:
Quali informazioni può pubblicare Maria in tutta sicurezza sui social media?
Quali tipi di contenuti sono neutri e non la mettono a rischio?
Quali informazioni potrebbero mettere a rischio la privacy di Maria e non dovrebbero essere pubblicate?
Quali informazioni personali o dettagli potrebbero metterla a rischio?
Quali ulteriori misure dovrebbe adottare Maria per proteggere il suo account sui social media?
Quali impostazioni sulla privacy possono aumentare la sua sicurezza?
Esistono altri strumenti che potrebbe utilizzare, come ad esempio l'anonimizzazione delle foto o la modifica delle impostazioni di geolocalizzazione?
Discussione:
Quali sono le potenziali conseguenze della divulgazione di informazioni private in un contesto di rifugiati?
È sicuro promuovere il proprio lavoro sui social media se si prendono le dovute precauzioni?
Quali differenze nell'atteggiamento nei confronti della sicurezza online potrebbero emergere dal contesto culturale e personale dei partecipanti?
Conclusioni dell'esercizio: Al termine, i gruppi presentano i risultati ottenuti e il facilitatore riassume le regole più importanti per un uso sicuro dei social media, sottolineando le differenze tra ciò che è sicuro condividere e ciò che deve essere protetto.
1. Rischi associati alle reti Wi-Fi pubbliche
Le reti Wi-Fi pubbliche, comunemente presenti nei bar, negli aeroporti, negli hotel e nei centri commerciali, spesso non dispongono di misure di sicurezza adeguate, esponendo gli utenti a vari rischi:
Intercettazione dei dati: le reti non protette consentono agli hacker di intercettare i dati inviati tra il tuo dispositivo e Internet, acquisendo potenzialmente informazioni sensibili come password, dati bancari e messaggi personali.
Attacchi Man-in-the-Middle: gli hacker possono posizionarsi tra il tuo dispositivo e la connessione Wi-Fi, intercettando i dati o modificando le comunicazioni a tua insaputa.
Hotspot non autorizzati: gli hacker possono creare reti Wi-Fi pubbliche false che sembrano legittime. Se ti connetti a una rete del genere, l'hacker può accedere ai tuoi dati personali.
Distribuzione di malware: Le reti Wi-Fi pubbliche possono anche essere utilizzate per diffondere malware, sfruttando le vulnerabilità del dispositivo per installare software dannoso all'insaputa dell'utente.
Mancanza di crittografia: Molte reti pubbliche non dispongono di crittografia, rendendo facilmente accessibili a chiunque altro sulla rete i dati inviati tramite esse.
2. Come utilizzare le VPN per proteggere i dati su reti non protette
Una VPN (Virtual Private Network) è uno strumento essenziale per proteggere i tuoi dati quando utilizzi una rete Wi-Fi pubblica. Ecco come funziona e come utilizzarla:
Crittografa i tuoi dati: le VPN crittografano il traffico dati dal tuo dispositivo, rendendolo illeggibile ai potenziali hacker. Anche se qualcuno intercetta i tuoi dati, non sarà in grado di decifrarli.
Nasconde il tuo indirizzo IP: Mascherando il tuo indirizzo IP, le VPN impediscono a terzi di tracciare le tue attività online o di determinare la tua posizione.
Come utilizzare una VPN:
Scegli un provider VPN affidabile: Seleziona un servizio VPN affidabile, assicurandoti che offra una crittografia avanzata, politiche di non registrazione dei dati e recensioni positive da parte dei clienti.
Scarica l'app VPN: La maggior parte dei provider VPN offre app facili da usare per diverse piattaforme (Windows, macOS, iOS, Android).
Connettiti a un server sicuro: Una volta installata, apri l'app, scegli un server (spesso in un altro Paese) e connettiti. Tutto il tuo traffico Internet verrà ora instradato in modo sicuro attraverso la VPN.
Attiva sempre la VPN sulle reti pubbliche: Ricordati di attivare la VPN ogni volta che ti connetti a una rete Wi-Fi non protetta, per garantire la protezione dei tuoi dati in ogni momento.
3. Regole per accessi sicuri su dispositivi sconosciuti
Accedere ai propri account da dispositivi sconosciuti o pubblici, come computer in biblioteche, hotel o internet café, comporta dei rischi per la sicurezza. Per proteggere i propri dati, seguire queste linee guida:
Utilizza l'autenticazione a due fattori (2FA): attiva la 2FA sui tuoi account per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza. Anche se la tua password viene compromessa, per accedere all'account sarà necessario un codice aggiuntivo (inviato al tuo telefono o alla tua email).
Evita di salvare le credenziali di accesso: quando accedi da un dispositivo sconosciuto, non salvare mai il nome utente o la password. Assicurati di deselezionare tutte le caselle "Ricordami".
Utilizza la modalità di navigazione in incognito/privata: apri il browser in modalità privata o in incognito per impedire che salvi la cronologia di navigazione, i cookie o i dati di accesso al termine della sessione.
Cancella dati di navigazione: dopo aver utilizzato un dispositivo pubblico, cancella manualmente la cronologia, la cache e i cookie del browser per rimuovere ogni traccia della tua sessione.
Evita di accedere a informazioni sensibili: Se possibile, evita di accedere ad account sensibili (come quelli bancari o di posta elettronica) su dispositivi sconosciuti. Utilizza il tuo smartphone o un dispositivo affidabile per tali operazioni.
Esci completamente: Esci sempre dagli account e chiudi il browser una volta terminato. Non limitarti a chiudere la finestra o a lasciarla aperta.
Questo approccio contribuirà a proteggere le tue informazioni mentre utilizzi reti Wi-Fi pubbliche e dispositivi sconosciuti.
1. Quali misure adottare in caso di violazione dei dati personali o dell'account?
Se sospetti o confermi una violazione dei tuoi dati personali o un'appropriazione indebita del tuo account, segui questi passaggi fondamentali per ridurre al minimo i danni e riprendere il controllo:
Modifica immediatamente le tue password: utilizza una password forte e unica per ogni account e aggiorna la password il prima possibile. Se disponibile, utilizza un gestore di password per generare e archiviare in modo sicuro password complesse.
Abilita l'autenticazione a due fattori (2FA): attiva la 2FA per tutti gli account in cui questa opzione è disponibile. Ciò aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, richiedendo una seconda forma di autenticazione, come un codice inviato al tuo telefono o alla tua email.
Controlla le attività recenti: controlla i registri delle attività dei tuoi account (ad esempio, la cronologia degli accessi) per individuare eventuali attività sospette o accessi non autorizzati. La maggior parte delle piattaforme fornisce queste informazioni nella sezione delle impostazioni o della sicurezza.
Revoca dispositivi o app non autorizzati: disconnetti tutti i dispositivi o le app sconosciuti che potrebbero avere accesso al tuo account. Modifica le autorizzazioni API o i token di accesso, se necessario.
Contatta i tuoi istituti finanziari: se la violazione riguarda informazioni finanziarie sensibili, come numeri di carte di credito o dettagli del conto bancario, informa immediatamente la tua banca o la società emittente della carta di credito per bloccare transazioni non autorizzate e richiedere nuove carte.
Controlla i tuoi conti: controlla regolarmente i tuoi estratti conto bancari, i tuoi account sui social media e le tue e-mail per individuare eventuali attività sospette. Se necessario, blocca il tuo credito per prevenire il furto di identità.
2. Come segnalare il problema alla piattaforma (Facebook, Instagram, Twitter)?
Ogni piattaforma ha una procedura specifica per segnalare violazioni dell'account o della privacy. Ecco come farlo sui principali social network:
Facebook:
Vai al Centro assistenza: vai al Centro assistenza di Facebook.
Segnala un account compromesso: Se il tuo account è stato violato, puoi utilizzare la pagina specifica di Facebook per segnalarlo: Segnala un account compromesso.
Segui le istruzioni: Facebook ti guiderà attraverso i passaggi necessari per proteggere il tuo account, tra cui la reimpostazione della password e la revisione delle attività recenti.
Instagram:
Utilizza la funzione di segnalazione integrata nell'app: vai al tuo profilo, tocca l'icona con tre linee nell'angolo in alto a destra e seleziona "Impostazioni" → "Aiuto" → "Segnala un problema" → "Qualcosa non funziona".
Accedi al Centro assistenza: Se non riesci ad accedere, visita il Centro assistenza Instagram.
Segui la procedura di recupero di Instagram: Instagram ti chiederà alcune informazioni per verificare la tua identità e aiutarti a riottenere l'accesso al tuo account.
Twitter (ora X):
Segnala un problema: vai su Assistenza Twitter e seleziona il modulo pertinente nella sezione "Account compromesso" o "Problemi di sicurezza".
Proteggi il tuo account: Twitter ti guiderà attraverso il processo di reimpostazione della password e protezione del tuo account.
Verifica aggiuntiva: in alcuni casi, Twitter potrebbe richiedere una prova di identità per ripristinare il tuo account.
Ogni piattaforma fornisce istruzioni dettagliate su come segnalare altri tipi di violazioni della privacy, quali l'uso improprio dei dati personali, molestie o attività fraudolente.
3. Importanza della rapidità di risposta e della segnalazione degli incidenti
Agire rapidamente è fondamentale per ridurre al minimo i danni causati dalle violazioni della privacy:
Più velocemente reagisci cambiando le password e disconnettendo i dispositivi non autorizzati, meno possibilità avranno gli hacker di rubare altri dati o causare danni.
L'azione ritardata consente agli hacker di bloccare l'accesso agli account, causando potenzialmente danni a lungo termine, tra cui danni alla reputazione se pubblicano contenuti dannosi.
Nei casi che riguardano dati finanziari, una risposta immediata può prevenire furti e addebiti fraudolenti, proteggendo i conti bancari o le carte di credito dalle frodi.
Se la violazione riguarda i tuoi contatti (ad esempio, il tuo indirizzo e-mail o i tuoi social media sono stati utilizzati per inviare messaggi di spam o phishing), informarli tempestivamente può aiutare a prevenire un'ulteriore diffusione e impedire che diventino vittime.
Una risposta rapida e organizzata non solo contribuisce a proteggere le informazioni personali, ma rafforza anche la sicurezza complessiva delle piattaforme coinvolte, poiché la segnalazione tempestiva consente loro di indagare e adottare le misure appropriate per mitigare i rischi.