04/02/25
Giornalisti: Eleonora Pomante
Tecnici: Elena Picchietti
04/02/25
Giornalisti: Eleonora Pomante
Tecnici: Elena Picchietti
Mens sana in corpore sano: una volta di più – se fosse necessario - si riconferma la saggezza degli antichi! Dopo la fatica mentale di fine trimestre, puntualmente ogni Gennaio decine e decine di studenti dell’IIS “Leonardo da Vinci” aspettano con ansia l'affissione di quei tabelloni, dove, con un po’ di fortuna – in realtà soprattutto con molto impegno-, troveranno confermata la loro partecipazione alla settimana bianca. Per i meno sportivi tra ragazzi ed adulti l’entusiasmo, generato dalla prospettiva di ore ed ore di attività fisica al freddo e al gelo, potrebbe apparire in qualche modo eccessivo, ma fidatevi: oltre allo sci, settimana bianca significa molto altro.
Il 19 Gennaio scorso, dopo diverse ore di viaggio, gli studenti della nostra scuola si sono ritrovati nella pittoresca Sestriere, storica località sciistica del comprensorio “Via Lattea” nelle Alpi Piemontesi. Diviso tra due delle strutture degli “Aurum Hotel”, il corpo studentesco, sotto la guida dei competenti e disponibili maestri di sci del comprensorio, ha fatto o ha approfondito la propria conoscenza con l'ebbrezza dello sport ad alta quota.
Mettersi alla prova e divertirsi sulle piste innevate è stato sicuramente l’obiettivo, centrato a pieno, del Progetto “Settimana bianca”, proposto dalla nostra scuola: quattro ore giornaliere di sci per arricchire la propria esperienza sportiva tra fuoripista, cadute memorabili e tanto mal di gambe, il tutto in mezzo a panorami da cartolina.
Dopo le discese mattutine, è stato, comunque, bello rilassarsi nel pomeriggio passeggiando tra le vie del paese, gustando cioccolate calde al bar o divertendosi - nei limiti del consentito - nei famosi après-ski a fondo pista
I momenti più belli, però, noi studenti li abbiamo sicuramente vissuti calar del buio, quando riuniti nella sala ricreativa dell’hotel, abbiamo goduto insieme dei divertimenti più vari, organizzati, come tradizione, dalle ragazze e dai ragazzi più grandi, delle classi terze: dalle note di "Albachiara" cantate a squarciagola durante il karaoke del Lunedì alla notte di festa di Venerdì al “Tabata”, una discoteca locale, cimentandosi in riedizioni inedite dei “Soliti Ignoti” televisivi insieme ai docenti accompagnatori, in improvvisati merengue o in infiniti altri giochi di gruppo, per cui certamente nessuno è rimasto con le mani in mano.
Tra tutti impossibile non citare il "FantaBianca", un contest ideato dai ragazzi delle terze classi, in cui squadre di studenti, in base ai punti guadagnati (o persi!) dai professori compiendo determinate azioni, potevano vincere e raggiungere la consacrazione finale. Dire che la competitività generale è salita alle stelle sarebbe riduttivo: gareggiando tra palle di neve, nelle foto con i maestri e come angeli sulla neve, bisogna riconoscere che anche il corpo docenti ce l’ha messa tutta. Classifica finale? Un podio tutto al femminile, con, nell’ordine, le professoresse Giampaoli, Amadio e De Bona.
Anche stavolta, come per ogni viaggio, il giorno della partenza è stato il più difficile: la tristezza si è fatta avanti, così come la voglia di mettere in pausa le nostre vite per restare in questi eterni limbi spensierati, ma proprio in questi attimi si comprende a pieno il valore di certe esperienze, che se all’apparenza sembrano sciogliersi come neve al sole, in verità, restano impresse indelebilmente nei cuori con il loro eterno sapore di sole e d’azzurro.
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