Tra passato e presente: Settecinquanta e WebTv
Settecinquanta è il primo giornale ufficiale, democratico, indipendente e plurale dell'Istituto Superiore Leonardo da Vinci. La testata nasce nell'anno scolastico 2023/2024 da un'idea di Daniele Iovene e Paolo Canala sulle macerie del progetto WebTv, corso di formazione giornalistica coordinato dalla professoressa Sara Scalabroni e dai professori Gaetano Intorre e Massimo Peppoloni, con l'ausilio del giornalista RAI Maurizio Blasi. La WebTv, così come ama chiamarla chi vi ha preso parte, aveva l'obiettivo di avvicinare gli studenti al mondo dell'editoria e di costituire un giornale radio-visivo avente come mezzo di diffusione piattaforme online quali YouTube. Tale progetto ha avuto luogo dal marzo 2021 al giugno 2022, contribuendo a formare il primo nucleo della "vecchia guardia" di Settecinquanta.
Il processo che ha portato i ragazzi della WebTv all'istituzione di Settecinquanta ha cavalcato in primo luogo l'idea cardine di un giornale e che, tutt'oggi, anima la nostra redazione: l'indipendenza. È così che il desiderio di realizzare qualcosa di sempre più concreto e la spinta propositiva degli alunni, hanno portato all'elezione di due referenti, figure incaricate di coordinare il team e di dialogare apertamente con i professori in capo al progetto: Daniele Iovene, referente dei giornalisti, e Paolo Canala, referente dei tecnici.
L'avventura della WebTv ha così proseguito, tra sperimentazioni e divertimento, competenze e leggerezza, tra Tg e articoli realizzati, sino all'estate 2022, a seguito di una Notte del Classico da ricordare, primo grande banco di prova per la redazione.
La svolta avviene nell'anno scolastico 2022/2023, in cui, per svariati motivi, il progetto WebTv si spegne, al di là dei tentativi, vani, di tenerlo in vita. Quegli stessi tentativi e la ferita aperta dall'anno di inattività spingono dunque Iovene e Canala, nell'agosto 2023, a cercare soluzioni e a far leva sulla dirigenza, rinnovata a seguito dell'arrivo del prof. Francesco Giacchetta, per ricostituire una redazione ufficiale e indipendentemente gestita dagli studenti. Il progetto è ambizioso perché, memori dell'esperienza della WebTv, gli ex referenti mettono a punto una linea editoriale completamente differente, incentrata sull'efficacia di mezzi e mass media. Così nasce l'idea di rendere la cessata WebTv una testata all'avanguardia, in grado di abbracciare i trend delle testate nazionali attraverso l'adozione di un profilo Instagram e la scrittura di articoli e grafiche facili da leggere e di larga diffusione. Nel processo di creazione e rinnovamento, si affianca al progetto la professoressa Catiuscia Stizza, con funzione di supporto professionale, burocratico e, soprattutto, "amicale" nei confronti del vecchio, nuovo gruppo. Settecinquanta prende ufficialmente vita il 10 ottobre 2024, data della prima riunione di redazione, nella quale si scelgono il nome corrente e la linea editoriale della testata. Il 13 ottobre 2024 il profilo Instagram del giornale pubblica il suo primo post, presentandosi ai suoi lettori come un "giornale per tutti". Il 20 ottobre escono il primo reportage e la prima intervista e un mese dopo nasce "Conosciamoli", rubrica più amata e fruttuosa di Settecinquanta, incentrata su interviste al personale scolastico. Le settimane seguenti scorrono via in un trend in costante crescita per il neonato giornale che, in meno di un anno, arriva a contare novecento followers, una media di seicento lettori per post e quasi cinquanta articoli. Nel mentre viene creato un sito ufficiale, prodotto da Paolo Canala, Riccardo Spinozzi e Federico Tittini, e la testata partecipa al premio "Inge Feltrinelli", indetto dalla Fondazione Feltrinelli e dedicato ai diritti umani, venendo selezionata tra i cinque gruppi finalisti nazionali. Si giunge dunque alla chiusura dell'anno, con obiettivi raggiunti, eventi coperti e un crescente numero di persone, tra studenti e professori (si ricorda la partecipazione dei proff. Matteo Palazzi, Franco di Giorgio e Gateano Intorre), coinvolte attivamente o interessate esternamente al progetto. A due anni di distanza dalla Notte Nazionale del 2022, anno in cui la redazione della WebTv aveva calcato il suo primo palcoscenico di rilievo, Settecinquanta risulta una creatura rigogliosa e in via di sviluppo e, per far fronte alle esigenze di rinnovamento, presenti e future, nell'aprile 2024 Iovene assume il ruolo di Direttore Editoriale della testata sino alla fine dell'a.s. 23/24, indicendo al contempo nuove elezioni per la posizione di Caporedattore dei giornalisti. La "cattedra" viene vinta a larga maggioranza da Greta Sergi che, a seguito del ritiro di Iovene, detta la linea editoriale e forma nuove leve, affiancando Paolo Canala, già Caporedattore dei tecnici, nella direzione del giornale.
Nel 2024/2025 Settecinquanta compirà il suo primo anno di vita e non vede l'ora di scrivere, ancora una volta, un tassello in più di storia...
Daniele Iovene, 13/10/2024
"Nel 2024/2025 Settecinquanta compirà il suo primo anno di vita e non vede l'ora di scrivere, ancora una volta, un tassello in più di storia...". Così concludeva il suo articolo di addio il nostro ex Caporedattore Daniele Iovene il 13 ottobre del 2024. Ormai sono passati due anni da quando Settecinquanta è nata, due anni che ci hanno plasmato non solo come redazione, ma anche come persone, che ci hanno spinto a guardare noi stessi, il nostro Liceo e il mondo con occhi diversi, più curiosi e critici.
Settecinquanta è stato fin da subito un progetto ambizioso, ma che sentivamo necessario: raccontare e raccontarci, dire la nostra su ciò che ci circonda, documentare le iniziative della nostra scuola per dimostrare che si può andare oltre la didattica, che si può imparare facendo.
Grazie a questa esperienza ci siamo appassionati e abbiamo mosso i primi passi nel mondo del giornalismo, tanto affascinante quanto precario e oggi, purtroppo, troppo spesso in mano ad un controllo politico, che - come redazione - biasimiamo apertamente.
Crediamo in un giornalismo libero, apartitico, ma mai apolitico: “essere politici” non vuol dire per forza appartenere ad uno schieramento o all’altro, ma partecipare alla vita della comunità, che sia la scuola, la città, il mondo, evidenziandone tanto i punti di forza quanto le criticità.
Ci aspetta un anno pieno di obiettivi: siamo un giornale giovane, ma vogliamo crescere. Quindi via a tanti nuovi articoli, interviste, rubriche, perchè gli argomenti di cui parlare non mancano mai, quando la mente è disposta a cercare, a riflettere, e le mani a prendere appunti.
L’esperienza del CISS, il Convegno Italiano della Stampa Studentesca, a cui abbiamo partecipato lo scorso aprile, ci ha permesso di confrontarci con realtà e redazioni diverse dalla nostra, ma animate dalla stessa voglia di lasciare un segno nel proprio istituto e - perché no? - anche nel mondo degli adulti. Abbiamo capito che noi ragazzi possiamo contare molto, che sicuramente rappresentiamo il futuro, ma possiamo portare il nostro apporto anche alla costruzione del presente: l’impegno per il domani nasce dall’oggi.
Tutti insieme perciò, redattori e tecnici, soffiamo su queste due candeline, rinnovando il desiderio già espresso lo scorso anno: fare del nostro meglio per lasciare impressa, calcata e rumorosa, la nostra impronta sul Da Vinci.
Greta Sergi, 13/10/2025