04/06/24
Giornalisti: Greta Sergi
Tecnici: Federico Tittini
04/06/24
Giornalisti: Greta Sergi
Tecnici: Federico Tittini
Il “Doppio Diploma” è un progetto internazionale attivo nel nostro liceo.
Di che cosa si tratta? E’ un percorso della durata di 4 anni, che permette di ottenere un diploma nella scuola americana “Mater Academy High School”, in Florida.
L’ambiente virtuale del Doppio Diploma permette un’intensa immersione linguistica dello studente, con possibilità di dialogo con esperti in differenti settori e con altri ragazzi da tutto il mondo. Includere il diploma USA nel CV indicherà abilità e disciplina del candidato nel raggiungimento di due titoli: uno americano e uno italiano.
Si articola in lezioni a distanza con professori americani, sono richiesti 24 crediti per il conseguimento del diploma, che si raggiungono con 6 crediti annuali, formati da 4 materie obbligatorie (2 corsi di inglese, uno di storia americana ed uno di economia ed istituzioni americane) e 2 materie a scelta dello studente.
Celyn Alpini, del 5D scientifico, è la prima studentessa del nostro liceo a ricevere il diploma alla fine di questo percorso e ci ha raccontato la sua esperienza.
1) Cosa ti ha portata ad intraprendere questo percorso?
Mi sarebbe piaciuto fare l’anno all’estero o un semestre in quarto liceo, ma alla fine ho scelto questa strada, perché mi permetteva di non perdere un anno scolastico, raggiungere il mio obiettivo di migliorare l’inglese e affacciarmi su un mondo nuovo.
2) Che lezioni hai seguito?
Ho partecipato ai corsi obbligatori di inglese, che prevedevano storia ed economia, e personalmente ho scelto criminologia, la mia preferita, e ingegneria-tecnologia. Si poteva scegliere anche tra psicologia, life skills e giornalismo, alternative altrettanto interessanti
3) Hai scelto di fare i 4 anni in 2 soltanto, è stato impegnativo?
Credo che la chiave sia l’organizzazione del tempo, ogni settimana avevo 3 compiti da consegnare entro la Domenica. La scuola durante la settimana è abbastanza impegnativa, quindi ho preso l’abitudine di farli il fine settimana. E’ impegnativo ma molto fattibile.
4) Le valutazioni di questi compiti come si strutturavano?
E’ molto diverso dalla scuola italiana, non si hanno verifiche o interrogazioni con grandi moli di lavoro, ma vieni valutato alla fine dell’anno con le singole valutazioni dei compiti svolti.
6) Punti di forza e di debolezza del progetto?
Un punto di forza è sicuramente la disponibilità dei professori, che sono molto competenti e cercano sempre di aiutare tutti, sia nelle lezioni dando la possibilità di esprimersi, ma anche nell’aiuto dei compiti assegnati. Le classi sono da 20 studenti, quindi il dialogo è assicurato e si fa amicizia facilmente. Un aspetto che potrebbe sembrare una debolezza è l’impostazione del progetto, si basa molto sul lavoro autonomo dello studente, ma credo che questo aiuti molto ad essere più responsabili.
7) Un consiglio per i prossimi doppi-diplomati?
Se si ha tempo, partecipare alle lezioni facoltative infrasettimanali con gli esperti di diversi settori. Due di questi mi sono rimasti impressi, il primo con un’astrofisica italiana che lavora a Dubai, e il secondo con un signore ebreo deportato nei campi di concentramento che ha raccontato la sua storia.
8) Pensi che il Doppio Diploma ti abbia lasciato qualcosa?
A livello personale mi ha aiutata nel relazionarmi più facilmente anche con persone sconosciute, soprattutto grazie ai lavori di gruppo che sono stati organizzati. Sento poi di essere migliorata molto nel listening, grazie alle conferenze e all’essere esposta all’inglese quasi giornalmente.
9) Guardando indietro al percorso che hai fatto, lo rifaresti?
Assolutamente, non comincerei in secondo, ma lo concentrerei negli ultimi due anni come ho fatto. Lo consiglio a tutti, perchè è un progetto che ti arricchisce molto.
Giornalisti: Angela Ciarfuglia
Tecnici: Federico Tittini