13/10/24
Giornalisti: Greta Sergi
Tecnici: Paolo Canala e Federico Tittini
13/10/24
Giornalisti: Greta Sergi
Tecnici: Paolo Canala e Federico Tittini
Tanti auguri 7:50!
Il 13 ottobre 2023 usciva il nostro primo articolo, dopo due settimane di confronti, discussioni e riunioni colme di entusiasmo e voglia di fare.
Il progetto WebTv, partito nel 2021, era nato per creare un TG del liceo, ma il suo prodotto migliore è stata la nascita di una redazione legata dalla passione per il mondo dell’editoria.
Quel piccolo gruppo di persone, per tutto l’anno seguente, ha provato a far rinascere il progetto, ma ottenendo scarsi risultati.
Poi, nel 2023, una nuova scintilla: la possibilità di far ripartire il corso era tangibile, anche grazie al supporto della professoressa Catiuscia Stizza.
Così, quella che era la redazione della WebTv, sotto la guida dei fondatori del nuovo progetto, Daniele Iovene (direttore editoriale) e Paolo Canala (caporedattore tecnici), si riunì di nuovo per far ripartire la testata, ma in una modalità diversa, più efficace e che potesse arrivare a tutti.
Un vero e proprio giornale scolastico, con rubriche, interviste e svariati articoli da pubblicare su una pagina Instagram ufficiale dal nome…quello ancora non lo sapevamo, in realtà. Sono saltate fuori le idee più originali che le nostre menti potessero partorire: Latte e Cerealiis, Sottobanco, Istriciis (notizie pungenti!), e poi, l'illuminazione! “Settecinquanta”: il giornale che, come la prima campanella, ti accompagna ogni giorno per i corridoi della scuola.
Come funzionasse una vera e propria redazione l'abbiamo imparato durante l'anno, non senza qualche difficoltà. Eravamo in pochi e pieni di impegni, gestire articoli e grafiche non era sempre facile, ma la soddisfazione che ricevevamo guardando i numeri della pagina che crescevano e i nostri articoli che venivano condivisi dagli altri studenti, era impagabile.
E poi, larga parte della bellezza di Settecinquanta è tutto ciò che si cela dietro le quinte, a cominciare dal rapporto di amicizia tra noi ragazzi, che va al di là delle relazioni professionali. Infatti, come dice con un pizzico di ironia Paolo Canala, uno dei nostri fondatori, “Settecinquanta è il luogo dove l'impossibile diventa possibile, dove un ragazzo di scienze applicate può lavorare fianco a fianco con gli studenti del classico senza che nessuno si faccia male. Ci è voluto un anno, ma siamo diventati una squadra, un po' sgangherata e con ampi margini di miglioramento, ma una grande squadra”.
Nel corso dell'anno ci siamo occupati di documentare tutto ciò che accadeva a scuola, raccontare le storie degli studenti e dei professori, provare a portare a galla le necessità dei ragazzi.
Lasciare un'impronta sul liceo è stato da principio il nostro obiettivo.
Ci siamo riusciti? Precisamente non lo sappiamo ma, come dice Daniele Iovene, altro nostro fondatore, "Ritengo Settecinquanta la miglior creatura che la società scolastica potesse esprimere”.
Lavorare all'interno del liceo non ci bastava, dunque abbiamo espanso le nostre vedute prendendo parte a due importanti concorsi nazionali: il premio Inge Feltrinelli indetto dall'omonima Fondazione e dedicato a temi di denuncia sociale, e il concorso “Penne sconosciute”, rivolto ai giornali scolastici e sostenuto dal Ministero dell’Istruzione.
Mentre nel primo ci siamo classificati tra i cinque finalisti nazionali, attendiamo con ansia il responso del secondo, che potrebbe regalarci l'albo d'oro dell’Emeroteca nazionale.
Insomma, ci siamo dati da fare e ci aspettiamo un anno altrettanto ricco di stimoli e avventure, alla ricerca di nuovi orizzonti e pronti per aggiungere un altro tassello di storia alla redazione e al liceo.