10/04/24
Giornalisti: Greta Sergi
Tecnici: Paolo Canala
10/04/24
Giornalisti: Greta Sergi
Tecnici: Paolo Canala
Conoscere un autore non è solamente leggere le sue opere, ma entrarci dentro, provare a viverle. È questo l’obiettivo del Festival Bagliori d’autore, fiore all’occhiello del nostro liceo, arrivato quest’anno alla sua undicesima edizione, curata dalla professoressa Anna Maria Caldarola.
Quest’anno il protagonista è stato Luigi Pirandello, personaggio fondamentale per la letteratura italiana, sviscerato nei cinque incontri che, con importanti ospiti, hanno toccato ogni sfaccettatura del Pirandello autore, ma anche del Pirandello uomo.
Le conferenze hanno toccato tanti aspetti, dal rapporto dell’autore con la corrente modernista, trattato da Daria Farafonova e Corrado Bologna, docenti rispettivamente all’Università di Genova e alla Normale di Pisa, e da Massimiliano Tortore, direttamente dalla Sapienza; alla pittura, grazie al professor Stefano Papetti che ci ha raccontato l’arte di Pirandello figlio.
Resta il teatro il centro del Festival, avvicinandosi, ancora una volta, ai ragazzi. Il teatro di Pirandello è stato esplorato dalla docente della Sapienza di Roma Beatrice Alfonzetti, che si è servita, per il suo intento, di attori e attrici che sono riusciti a rappresentare sul palco “l’assurdo” tipico dell’autore.
In questo si sono cimentati anche i ragazzi del laboratorio teatrale, che sotto la guida dell’attore e regista Luigi Moretti, hanno costruito, in meno di venti incontri, uno spettacolo-studio sui personaggi di Pirandello. Il grande autore, impersonato da Moretti, appare nell’auditorium del liceo, pronto a ricevere alcuni personaggi che richiedono di essere messi nelle sue nuove opere. Ognuno ha una storia diversa, insolita, ognuno crede di meritare di diventare protagonista, ognuno ha dentro di sé l’urgenza di dimostrare a Pirandello quello che vale. In un susseguirsi di monologhi, tra abiti anni venti e ombre che cercano di trasformarsi in personaggi, il pubblico viene catapultato in ogni vicenda. Hanno tutte una tale profondità, un tale significato, che sarebbe impossibile sceglierne una sola. E anche Pirandello è in confusione, tanto da lasciare la sala, con più nuove domande che risposte