Titoli e Abstract
Gabriele Calzavara
Condition monitoring nell’industria farmaceutica
Negli ultimi anni l’utilizzo dei dati si è rivelato essere una chiave di volta per il miglioramento di processi produttivi industriali. In questo seminario vi racconterò la mia esperienza di dottorato in collaborazione con la casa farmaceutica GlaxoSmithKline, l’obiettivo del progetto è costruire dei modelli di condition monitoring partendo dai dati di processo di liofilizzatori industriali.
Silvia Di Gregorio
Ottimizzazione (discreta): punto di incontro di matematica, ingegneria industriale, e informatica
In questo seminario parlerò del mio percorso e darò un’introduzione del mio campo di ricerca, ottimizzazione discreta, spiegando perché sia un settore interessante sia dal punto di vista pratico che teorico.
Mi focalizzerò poi sull’argomento principale del mio dottorato: binary polynomial optimization. Presenterò una panoramica dei concetti essenziali usati nella mia ricerca e applicazioni da computer vision e fisica teorica.
Valeria Ercolano
Mathematics & Uncertainty: Food & Feed Safety Risk Assessment
“To be a good mathematician, or a good gambler, or good at anything, you must be a good guesser” (George Pólya).
Qual è il punto di inconto tra il mondo matematico con regole ben definite e certezze assolute, e il mondo reale con le sue incertezze, i suoi dati incompleti e la sua imprevedibilità?
In questo seminario vi mostrerò come questo ossimoro sia la base del Risk Assessment, ovvero come valutare la pericolosità di un reale evento indesiderabile. Tramite esempi concreti della mia esperienza lavorativa internazionale presso l’EFSA (European Food Safety Authority), mostrerò quali principali metodologie del Risk Assessment usiamo per proteggere i consumatori, gli animali e l'ambiente dai rischi legati agli alimenti.
Attraverso il mio percorso, voglio raccontarvi di quali siano stati per me, I pro e i contro del* matematic* che si affaccia nel mondo del lavoro.
Eleonora Fontanesi
Get into teaching - UK
Vi siete mai chiesti come sarebbe insegnare all’estero? In questa chiacchierata vi parlerò della mia esperienza, di come intraprendere questa strada, dei requisiti necessari e di tutte quelle informazioni che avrei voluto che qualcuno mi dicesse. Insegnare informatica in UK, sistema scolastico, curriculum, pastoral care, tribolazioni e soddisfazioni.
Jacopo Freddi
Gamer to Gamedev
Più o meno tutti i videogiocatori, in un modo o nell'altro, hanno sognato in qualche momento della loro vita di sviluppare giochi. Se per uno studente il mondo del lavoro in generale sembra misterioso e ostile, l'industria del game development aggiunge un'aria di elusività e immenso sacrificio: le offerte di lavoro spesso chiedono comprovata esperienza di alto livello, si leggono storie di crunch non pagati e studi chiusi, le accademie di game development promettono percorsi agevolati per entrare nel giro ma spesso gli studenti stessi ne smentiscono l'efficacia. È davvero necessario essere un genio nerd per sviluppare videogames?
In questa chiacchierata presenterò il mio percorso di studio e carriera, che mi ha portato a lavorare in Milestone coronando il mio sogno d'infanzia. Parlerò di come entrare nel network, degli strumenti e skills più rilevanti, delle sfaccettature diverse che il titolo di "Game Developer" può assumere, cercando di sfatare miti e fornire risposte alle domande che mi ponevo 10 anni fa.
Paolo Grossi
A cosa serve un Data Scientist in un'azienda farmaceutica?
Lavorare nel mondo della ricerca e sviluppo, soprattutto in un ambito inizialmente sconosciuto, è un'esperienza affascinante e stimolante, sebbene non priva di complessità e problematiche: immaginate di essere catapultati in un ambiente dove nessuno parli la vostra lingua. Vorrei portarvi la mia esperienza relativa agli ultimi tre anni trascorsi in Chiesi Farmaceutici, fornendo una panoramica di quali siano i possibili campi d'azione di una figura (anche) tecnica in un mondo scientifico (ma non tecnologico).
Matteo Manighetti
Programmare teoremi, dimostrare programmi
Molte barzellette sui matematici ruotano attorno ad un'idea: una matematica dice che la soluzione ad un dato problema esiste, ma quando le si chiede quale sia non sa la risposta (né la ritiene interessante).
La teoria della dimostrazione si occupa di situazioni di questo tipo, studiando le dimostrazioni stesse attraverso metodi matematici. Delle sorprendenti corrispondenze tra linguaggi matematici e linguaggi di programmazione scoperte negli anni '70 l'hanno poi fatta diventare un ambito studiato sia in matematica che in informatica: nel primo caso per ottenere dimostrazioni più informative, nel secondo per ottenere programmi con garanzia di correttezza.
In questa presentazione parlerò del percorso che mi ha portato a fare un dottorato in teoria della dimostrazione, e darò una piccola introduzione pratica a questo campo.
Daniela Pedroni
Un'informatica nel mondo marketing
Un informatico non devo per forza fare il programmatore! Durante questo incontro voglio condividere con voi il mio percorso, con i vari inciampi, e come sono arrivata nel mondo del digital marketing. Questa branca mi ha permesso di sfruttare molte delle conoscenze apprese all'università e metterle in campo in modo dinamico.
Fabio Ronchini
Where eagles dare
Ho iniziato matematica nel 2009, completando la triennale nel 2013, la magistrale nel 2016. Ho anche trascorso sei mesi in Germania con il progetto Erasmus. Ma dopo i corsi di analisi avanzata, dopo una tesi di laurea in analisi numerica, cosa c’è stato? Cosa potrebbe riservarvi il futuro dopo aver stretto la mano al presidente di commissione?
Nel mio caso, ho trovato gli ingegneri ed il mondo dell’automazione industriale! Elettric80 è tra i protagonisti mondiali nel campo dell’automazione di impianti industriali e magazzini. I nostri sforzi si concentrano nell’ottenere le migliori performance dagli impianti e, noi del reparto R&D, ci occupiamo spesso della formulazione matematica di problemi d’ottimizzazione, della loro risoluzione ed implementazione in codice.
Come ha fatto quindi un matematico ad avvicinarsi all’ingegneria senza sapere nulla di industrie e macchinari? Preparatevi a sentire la storia di un ragazzo curioso ed il suo incontro con un’azienda lungimirante. Questa volta, l’industria 4.0 viene da voi!
Cecilia Rossi
Professione insegnante!
In questo breve seminario illustrerò le motivazioni che mi hanno portato ad intraprendere la carriera di insegnante ed il percorso che attende ogni studente che scelga la stessa strada. Mi soffermerò brevemente sui vari approcci all’insegnamento, le dinamiche studenti-docenti, genitori-docenti ed in generale il contesto socio-culturale scolastico.
Francesco Salvatore
Lato chiaro, lato oscuro: soft skills e resilienza in un mondo del lavoro (super)dinamico
Quanto abbiamo bisogno di saper reagire ad un mondo che cambia, anche radicalmente, nella nostra formazione personale e professionale? Quanto è forte e spendibile un bagaglio ipertecnico, il lato chiaro, nella realtà del commercio europea e quanto invece è importante dare spazio al "lato oscuro"?
In questa chiacchierata cercherò di portare la mia (breve) esperienza in un mondo del lavoro pazzo ma strutturato. Il mio percorso personale e professionale, in Italia e nei Paesi Bassi, che mi ha portato ad estrapolare il meglio dei due mondi in una figura professionale che si destreggia quotidianamente tra il lato chiaro e il lato oscuro, in una perpetua battaglia che fa uscire entrambe le parti vincitrici.
In un terreno dominato dalle supercazzole e dai tecnicismi, posizionarsi nel mezzo mantenendo le proprie attitudini potrebbe (forse) essere la strategia migliore di crescita.
Andrea Segalini
Virtualizzazione e Migrazioni, le Tecnologie alla Base del Cloud Computing
Il Cloud Computing ha recentemente raggiunto il suo picco. Ciò che avviene dietro le quinte mantiene un alone di mistero non solo per il pubblico non addetto ai lavori ma anche da parte di personale specializzato che si interfaccia ad esso superficialmente senza comprenderne le tecnologie alle sue fondamenta. In questa presentazione parleremo di Virtualizzazione, vera colonna portante del cloud computing, ed in particolare del concetto di Migrazione. Esso rappresenta uno strumento versatile per fronteggiare alcune sfide classiche del cloud computing, peraltro le stesse sfide che sono state oggetto della mia tesi di dottorato.