Si tratta di uccelli di medie-grandi dimensioni, con piumaggio prevalentemente bianco e grigio, ali lunghe e appuntite, becco robusto e zampe palmate adatte al nuoto. Sono capaci di sfruttare le risorse ambientali disponibili adattandosi a diversi ambienti, dalle coste marine ai laghi e alle città, nutrendosi di pesci, rifiuti e piccoli animali. Infatti, i gabbiani mostrano una spiccata flessibilità e complessità comportamentale; sono noti, inoltre, per la loro socialità e la comunicazione vocale estremamente variegata.
Grande, con piumaggio bianco, dorso grigio e becco giallo con macchia rossa da adulto; piumaggio grigio e becco nero da giovane. Frequenta coste, porti e discariche, adattandosi a qualsiasi ambiente.
Piccolo, testa scura in estate e bianca in inverno, con zampe e becco rosso. Spesso in laghi, fiumi e aree umide.
Elegante, con piumaggio bianco-grigio, becco rosso con punta scura e zampe grigie; testa scura d'estate e chiara d'inverno. Nidifica su coste rocciose ed evita l’uomo.
Snello, con piumaggio chiaro e becco sottile. Vive in lagune e saline, spesso in colonie con altre specie.
Simile al reale, ma con dorso scuro e zampe gialle. Predilige coste e mare aperto, spesso in migrazione.
Piccolo, dorso grigio e coda forcuta. Tipico degli ambienti marini, raramente avvistato nell’entroterra.
Di medie dimensioni, dorso grigio chiaro, becco e zampe giallastre. Meno comune, preferisce laghi e fiumi rispetto alle coste.
Il più piccolo tra i gabbiani, con becco sottile nero e zampe rosate. Frequenta zone umide e si muove in stormi numerosi.
Elegante e raro, con becco rosso e corpo snello. Nidifica su isole remote ed evita ambienti antropizzati.
Fotografie di Marco Sborgia.