Il flauto di Pan

La nascita dello zufolo di canne si attribuisce allo sfortunato amore del Dio Pan (Flauto di Pan) per la Ninfa Siringa ed ancora oggi questo caratteristico e povero strumento viene realizzato artigianalmente con le canne che crescono rigogliose nelle zone paludose e sulle rive dei laghi della Brianza.

Il dio Pan era, nella mitologia greca, una divinità della campagna, dei boschi e dei pascoli, era mezzo uomo e mezzo capra.

Dal suo nome deriva il termine “panico”, poiché il dio si adirava con quanti lo disturbavano emettendo urla terrificanti che provocavano negli altri una incontrollata paura.

Uno dei miti più conosciuti di Pan riguarda le origini del suo caratteristico strumento musicale, la Siringa o flauto di Pan.

Siringa era una ninfa figlia del dio dei fiumi Ladone, che per sfuggire alle molestie di Pan, scappò sul monte Liceo per raggiungere le sue sorelle. Queste, per metterla in salvo, la trasformarono in una canna. Ogni volta che il vento soffiava, l’aria si incanalava nelle canne emettendo una musica melodiosa. Il dio Pan, che non sapeva in quale canna si fosse trasformata la fanciulla amata, ne tagliò sette di lunghezze decrescenti e le unì tra loro una in fianco all’altra. Nacque così lo strumento musicale che portò il nome dell’amata Siringa.