Hai mai partecipato ad un esperimento scientifico
direttamente da casa tua?

Nella primavera del 2020, durante le settimane di lockdown nazionale, ci siamo dati più volte appuntamento alla finestra o sui balconi per realizzare insieme semplici azioni che ci facessero sentire meno soli. Durante una di queste, tanti hanno provato a illuminare il cielo notturno con il cellulare così da essere fotografati dal satellite. In realtà la luminosità della luce flash di uno smartphone non può essere rilevata da un satellite, ma questo insolito flash mob ha fatto nascere un'idea nella mente di due scienziati che si occupano di luce e di cielo: il ricercatore Alessandro Farini del Cnr-Ino e l'astrofisico e divulgatore scientifico Luca Perri. Perché non dare nuovamente appuntamento a tutti gli italiani alla finestra o sul balcone di casa per misurare con lo smartphone la luce presente nel cielo notturno?

COSA FARE:

  1. Verifica se il sistema operativo del tuo smartphone sia Android o iOS, dovrai scaricare una App gratuita per misurare la luminosità dell'ambiente in cui ti trovi. Clicca i pulsanti Android o iOS per scaricare l'App.

  2. Procedi con la prima misurazione cliccando sul pulsante Misurazione della sensibilità del sensore.

  3. Se vuoi, ripeti una misurazione della luminosità ambientale cliccando sul pulsante Misurazione della luce intrusiva.

  4. Procedi con la terza misurazione utilizzando l'app 'Perdita della notte' (Android e iOS): segui le istruzioni che trovi cliccando sul pulsante 'Misurazione dell'inquinamento luminoso'.

  5. Segna le misurazioni sul form che trovi qui sotto.