Le prodigiose tecnologie di intelligenza artificiale (IA) occupano continuamente notiziari e social media e suscitano spesso entusiasmi e paure. Si pensi ad esempio a ChatGPT, il famoso chatbot lanciato da OpenAI, che interagisce con noi in modo quasi indistinguibile da un essere umano, fornendoci un formidabile supporto per alcuni compiti, pur presentando molte lacune. L’ IA è destinata a produrre enormi ricchezze ma apre seri interrogativi che vanno discussi in pubblico:
L’intelligenza artificiale ci ruberà il lavoro come fecero le macchine durante la rivoluzione industriale?
Chi è da ritenere responsabile dei contenuti che queste macchine generano?
Come fare ad allineare le macchine all’etica umana evitando i pericolosissimi bias, quali quelli di genere e di etnia?
Esiste veramente il pericolo che l’intelligenza artificiale acquisisca una sua autocoscienza e prenda il sopravvento sull’umanità?
Questi ed altri temi verranno discussi da un panel di esperti, tra cui
Pierluigi Contucci, Professore di Fisica Matematica presso l’Università’ di Bologna;
Federica Gerace, Ricercatrice in Fisica Teorica presso l’Università’ di Bologna e Direttrice del reparto di Ricerca e Sviluppo di SynDiag s.r.l;
Domenico Talia, Professore di Ingegneria Informatica presso l’Università della Calabria.