CONVEGNO SUI REATI DI GRUPPO COMMESSI DAI MINORENNI

Panoramica del corso

Il Corso ha messo in evidenza il preoccupante problema della crescita dei reati commessi da minorenni  in concorso tra loro, la loro qualificazione giuridica e le loro più  frequenti manifestazioni. 

Convegno sui reati di gruppo commessi dai minorenni, presente una delegazione di studenti dell’Einaudi-Alvaro

Una delegazione di alunni delle classi quinte dell'Istituto Einaudi-Alvaro di Palmi (Bono Giulia, Giuffrida Giada,

Marturano Alisea, Galimi Asia, Rizzitano Alessia, Schipilliti Marika), accompagnata dai docenti Caterina Posterino e

Riccardo Rossetti, sabato 18 novembre, presso l’aula ex Corte d’Assise del Tribunale di Palmi, ha presenziato con

vivo interesse, riconoscendo la drammatica attualità della questione, al Convegno “I reati di gruppo”, organizzato dal

Presidente della Camera Minorile “Malala”, Avv.ssa Carmelita Alvaro, col patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Palmi.

L’evento, moderato dall’Avv.ssa Ilaria Summa, co-responsabile del settore penale UNCM, introdotto dagli Avvocati

Angelo Rossi, Presidente dell’Ordine degli avvocati, e Carmelita Alvaro, ha approfondito il preoccupante problema

della crescita dei reati commessi da minorenni in concorso tra loro, la loro qualificazione giuridica e le loro più

frequenti manifestazioni, attraverso l’intervento del Dott. Roberto Di Palma, Procuratore della Repubblica presso il

Tribunale dei Minori di Reggio Calabria, nonché lo studio psicologico delle cause e dei comportamenti inerenti a tali

tipi di reati, con l’intervento della Dott.ssa Santina Cova, psicologa e psicoterapeuta.

Gli allievi dell’Istituto “Einaudi-Alvaro”, già sensibilizzati sull’argomento attraverso diverse iniziative e numerosi

progetti promossi dalla Dirigente Prof.ssa Eva Raffaella Nicolò, ringraziano vivamente le Istituzioni curatrici

dell’evento per aver reso possibile la partecipazione attiva degli studenti e delle scuole alla trattazione specialistica di

un dilagante fenomeno di degrado e abbrutimento sociale, che ha molteplici manifestazioni, ma un’origine comune

nella fragilità giovanile e delle loro famiglie, e che richiede, con incalzante urgenza, l’intervento sinergico e

collaborativo delle diverse agenzie educative e di tutte le Istituzioni sociali preposte alla crescita, formazione,

realizzazione, sostegno e recupero della persona.

 

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