R RICERCA
A AMBIENTE
M MONUMENTO
O OPERATORE
R RICERCA
A AMBIENTE
M MONUMENTO
O OPERATORE
Gestione delle piante legnose e dannose che accrescono nei contesti architettonici, archeologici e residenziali, fornendo soluzioni mirate e basate su una ricerca scientifica.
L’obiettivo è quello di eliminare le piante legnose e dannose che crescono nelle strutture storiche nei contesti archeologici e architettonici, salvaguardando sia i materiali lapidei che le strutture stesse. Ciò fa sì che entrino in gioco una serie di parametri da prendere in considerazione per poi risalire all’intervento più idoneo da effettuare senza ovviamente compromettere lo stato del monumento.
Questo approccio è ideale anche anche per i contesti urbani là dove si verificano situazioni di difficile o errata gestione delle piante infestanti come ad esempio gli ailanti che crescono sui bordi stradali e vicino alle abitazioni private. Infatti un approccio sbagliato verso queste piante-come spesso accade-ha come conseguenza l'effetto contrario, e la pianta farà in modo non solo di crescere più forte ma anche di moltiplicarsi. Quindi una gestione errata non solo non risolve il problema ma contribuisce attivamente per farlo diventare ancor più grave.
Lo studio dell’intervento e la modalità di azione, si basano su una lunga e complessa ricerca interdisciplinare che è in costante aggiornamento per essere in linea con le Norme più recenti e le disposizioni del Ministero della Salute. L’attenzione degli interventi è fortemente indirizzata verso la tutela del monumento, dell’ambiente e della salute dell'operatore.
• Interventi mirati e studiati caso per caso;
• Ricerca scientifica interdisciplinare;
• Prodotti scelti nel rispetto dei materiali lapidei storici, dell’ambiente e dell’operatore;
• Applicazione su aree urbane (extra agricole) come aree archeologiche, strutture storico-architettoniche e abitazioni civili.
• Vegetazione erbacea
(Parietaria officinalis, Cymbalaria muralis, Clinipodium nepeta, Plantago media, Helminthoteca echioides, Cichorium intybus ecc.)
• Vegetazione arbustiva e legnosa
(Hedera helix, Ficus carica, Ailanthus altissima, Robinia pseudoacacia, Rubus ulmifolius, Quercus sp., Clematis vitalba, Partenicissus quinquefolia, Ulmus minor ecc.)
La metodologia dello studio dell'intervento si articola in diverse fasi, dove ognuna di loro offre dei risultati ben distinti. Per ogni fase lo scopo è quello di raccogliere delle informazioni il più possibile accurate, per poi procedere con la loro aggregazione. Così si ottiene un quadro completo della situazione presa in esame.
A - RACCOLTA DEI DATI
1) individuazione del sito
2) sopralluogo
3) analisi generale (storica, architettonica, problematiche)
Elaborazione dei dati
B - RACCOLTA DEI DATI
1) sopralluogo
2) individuazione di tutte le specie vegetali erbacee e legnose presenti sul sito
3) rappresentazione della distribuzione vegetale su pianta e/o prospetto
Elaborazione dei dati
C - ANALISI DEI DATI
1) analisi di ogni specie separatamente
2) analisi della distribuzione delle specie
3) analisi del potenziale pericolo che può provocare ogni specie
D - PROPOSTA D'INTERVENTO
1) scelta del metodo d'intervento a seconda della specie
2) scelta dei prodotti adatti - previa una ricerca complessa e interdisciplinare - considerando l'impatto sull'ambiente, sul monumento e sull'operatore
E - INTERVENTO
Ailanthus altissima - Albero del paradiso
Trattamento e sopralluogo a distanza di una settimana.
Come dimostrano le fotografie i risultati sono ben visibili.
S. Ignazio di Loyola, Roma
Relazione tecnico-scientifica per l'eliminazione della vegetazione spontanea sviluppata sulla chiesa di S. Ignazio di Loyola a Roma.
Novembre 2021
Descrizione:
Incaricata dalla Visan s.r.l. con sede a L'Aquila viene elaborata la relazione tecnico-scientifica riguardante le piante infestanti che si sono sviluppate sulla parte superiore della chiesa. La relazione si compone da una parte scritta e da una parte di elaborati grafici, che nell'insieme valutano il corretto procedimento da adottare per l'eliminazione delle specie infestanti.
Le informazioni che vengono fornite riguardano le specie erbacee ed arboree, gli erbicidi da utilizzare, il dosaggio, la modalità di intervento, e la successiva manutenzione periodica.
Mi laureo nel 2016 in Architettura e Ingegneria Edile-Architettura a Ciclo Unico classe LM-4 presso l'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara con una tesi in Storia dell'Architettura (ICAR18) nell'ambito del Progetto e Conservazione con titolo "Gli architetti italiani a Salonicco negli anni 1890-1940".
Pochi mesi dopo la laurea mi dedico ad un Master Internazionale di II Livello presso l'Università degli Studi Roma Tre "Biologia per la Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali" con una tesi in "The Botanical Planning and a Management Proposal: The Archaeological Area of the Thermal Complex of Chieti, Italy" il quale mi permette di permette di partecipare ad un Convegno Internazionale (BRAU4) ed esporre il mio lavoro, ottenendo una pubblicazione.
Nel 2018 - previa vincita di una borsa di studio MAECI* per 3 anni consecutivi e di un posto di Dottorato di Ricerca in Sistemi Terrestri e Ambienti Costruiti-Curriculum Architettura presso l'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara, svolgo il mio Dottorato di Ricerca per il triennio 2018-21 con tema di ricerca: "Inventario e catalogazione del materiale archivistico relativo all'attività edilizia promossa in Grecia dal Dipartimento del Ministero degli Affari Esteri a Roma negli anni 199-1950".
*Bando promosso dall'Ambasciata d'Italia ad Atene.
Nel 2019 ottengo l'Abilitazione alla Professione di Architetto presso la Camera tecnica della Grecia (TEE) N. 148685.
Nel 2021 ottengo il Certificato di Abilitazione all'Acquisto ed utilizzo di Prodotti Fitosanitari e Loro Coadiuvanti N. 3319 dall'Azienda Sanitaria Locale 2 Lanciano-Vasto-Chieti - Dipartimento di Prevenzione S.I.A.N., e previa il riconoscimento dell'Abilitazione alla Professione di Architetto da parte del MIUR, vengo ufficialmente iscritta presso l'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Chieti con N. 1429.
Successivamente la mia passione per la ricerca e la salvaguardia dei monumenti storico-architettonici viene trasformata in una marcia in più che mi permette di fondare una nuova figura professionale avviando lo Studio RAMO ricerca.
2022
“La gestione della flora infestante nei contesti storici: un approccio interdisciplinare”.
In: Co.n.al.pa. – giornale online.
http://www.conalpa.it/category/fratello-albero-giornale-online-del-co-n-al-pa/
2021
“Il Razionalismo Italiano a Salonicco. La Scuola “Alessandro Manzoni”. In: Space interweavings, ethos – social practices – architecture.
Conferenza Interdisciplinare con Partecipazione Internazionale 21-23 May 2021, Università di Aristotele di Salonicco, p. 236-248.
2019
"La Biblioteca Provinciale 'A. C. De Meis' di Giuseppe Barra Caracciolo'". In: Rivista Abruzzese (2019-N.3), p. 212-221.
2018
"The Botanical Planning and a Management Proposal: The Archaeological Area of the Thermal Complex of Chieti,Italy". In: Proceedings of the 4th Biennial of Architectural and Urban Restoration (BRAU4), 15-30 April 2018, p. 893-904.
Organizzazione: CICOP Italia ONLUS (Centro Internazionale per la Conservazione del Patrimonio Architettonico).
Email: aliki.kourkouta@hotmail.com
Pec: aliki.kourkouta@archiworldpec.it
Tel: +39 349 814 7813
Sede: Via San Camillo De Lellis 114
Chieti, 66100