TERZA NOTIZIA

3. Cambiamo argomento. Proseguono in questi giorni le serate del Festincontro dell’Azione Cattolica, a Reggio città, nel Parco Cervi (ex Campo Tocci) e nei locali della parrocchia di Sant’Agostino. Dopo gli incontri con monsignor Luciano Monari sulla salvaguardia del Creato, la sera di venerdì 7 giugno, e con i giornalisti Luca Liguori e Letizia Davoli, sabato 8, sulle meraviglie del Creato e dell’universo, a 50 anni dallo sbarco dell’uomo sulla luna, nella serata di domenica 9 giugno riveste una particolare suggestione la riflessione che sul Beato don Pino Puglisi, martire della legalità e dell’amore per i ragazzi, ucciso a Palermo nel 1993, proporranno il fratello Francesco Puglisi e Maurizio Artale, direttore del centro Padre Nostro, intervistati dal giornalista Umberto Folena. ,

Passiamo alle serate della seconda parte della Festa.

Il clou di lunedì 10 giugno sarà, alle 21, l’incontro con Giuliano Razzoli, reggiano, medaglia d’oro olimpica di sci alpino, intervistato da Stefania Bondavalli, già giornalista di Telereggio.

Poi, nella serata di martedì 11 non si potrà mancare all’incontro con il giornalista Mario Calabresi, già direttore dei quotidiani La Stampa e Repubblica, il quale parlerà non solo del padre Luigi Calabresi, commissario di polizia, ucciso da esponenti di Lotta Continua nel 1972, ma dell’intera situazione drammatica del nostro paese nei cosiddetti “anni di piombo”, fra atti di terrorismo di estrema sinistra e di estrema destra.

Infine, la sera di mercoledì 12, ultima giornata del Festincontro, nell’arena del Parco Cervi, un anfiteatro a gradoni semicircolari concentrici (simile ad un antico teatro greco), la compagnia reggiana del Teatro dell’Orsa, diretta da Monica Morini e Bernardino Bonzani, presenterà lo spettacolo “Questo è il mio nome”, che prevede, fra gli attori, la partecipazione di persone richiedenti asilo e di rifugiati residenti a Reggio Emilia.


Naturalmente anche quest’anno il Festincontro ha tutti gli ingredienti che lo hanno sempre caratterizzato fin dal suo inizio, nell’ormai lontano 1985: i momenti di preghiera (in particolare, la messa di apertura di ogni serata e la preghiera di mezzanotte a chiusura), i luoghi di ristoro (ristorante, paninoteca, bar), gli stand associativi, lo stand del libro e altre attrazioni, soprattutto per i bambini e le famiglie. Si tratta del più importante appuntamento di festa e incontro di inizio estate della nostra Chiesa: una possibilità per tanti di ritrovarsi, fare festa insieme e condividere amicizia, valori e ideali comuni.