Storia

La Rappresentanza

Rappresentanti Nazionali dei Volontari in Servizio Civile - Delegazione Puglia

la Consulta Nazionale è composta da non più di quindici membri, nominati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro da lui delegato, scelti in maggioranza tra rappresentanti degli enti e delle organizzazioni, pubblici e privati, che impiegano obiettori di coscienza e volontari del servizio civile nazionale ovvero dei loro organismi rappresentativi, nonché tra rappresentanti degli obiettori di coscienza e dei volontari, delle Regioni e delle amministrazioni pubbliche coinvolte

Le elezioni della rappresentanza dei volontari

di SCU, è un rito che si ripete annualmente, ed è regolamentato da apposite disposizioni emanate dal Dipartimento, pubblicate sul sito in sezioni dedicate. Lo svolgimento prevede 2 fasi:

- Nella prima fase tutti i volontari in servizio, alla data stabilita annualmente dal Dipartimento per le elezioni, possono candidarsi e/o votare on-line.

Le candidature a Delegato regionale ed i relativi programmi, presentati dal candidato, sono pubblicati sul sito dell'Ufficio per tutto il periodo dedicato alla campagna elettorale. In questa fase gli Uffici regionali del SCU, in collaborazione con i Rappresentanti regionali dei volontari, possono organizzare delle assemblee finalizzate alla presentazione dei candidati. Al termine della campagna elettorale è possibile esprimere il voto on-line.

- Nella seconda fase i Delegati regionali eletti, riuniti in "Assemblea nazionale", eleggono 2 Rappresentanti nazionali e nominano 1 Rappresentante per ogni Regione o Provincia autonoma. I Rappresentanti regionali, se eletti quali Rappresentanti nazionali, decadono dal precedente incarico salvo per quelle Regioni con un unico delegato.

L'elezione dei 2 nuovi Rappresentanti nazionali, viene effettuata avendo cura di assicurare la rappresentanza delle 4 macroaree territoriali (Nord, Centro, Sud, Estero).

L'Assemblea nazionale, promossa in occasione delle elezioni, costituisce anche un'opportunità di incontro tra tutti i rappresentanti dei volontari. Dal confronto diretto scaturiscono mozioni, ordini del giorno e proposte specifiche consultabili alla voce Documenti sotto riportata.


La rappresentanza dei volontari

è così articolata:

- Delegati delle regioni o delle Province autonome o dell'estero

Sono eletti annualmente tra i volontari in servizio, in proporzione al numero dei volontari presenti sul territorio, che hanno proposto la propria candidatura on-line. Restano in carica per 2 anni con diritto di voto limitato solo al 1° anno, nel 2° anno, al fine di garantire una continuità di intenti, affiancano i neoeletti.

I Delegati regionali hanno il compito di:

- eleggere nel corso di un'apposita "Assemblea nazionale" 2 Rappresentanti nazionali come componenti della Consulta Nazionale per il Servizio Civile, nominare i Rappresentanti regionali

- svolgere attività di raccordo tra volontari e Rappresentanti regionali

- organizzare, unitamente ai Rappresentanti regionali e previo assenso delle Regioni e degli Enti, riunioni locali alle quali possono partecipare i volontari di SCU che operano nel territorio.


Rappresentanti delle regioni, province autonome e dell’estero

Scelti tra e dai Delegati della Regione o Provincia autonoma (in numero di 1 per ogni Regione o Provincia autonoma), restano in carica per 1 anno. Se nel corso delle annuali elezioni manca la nomina della rappresentanza regionale l'incarico può essere assunto dal rappresentante eletto nell'anno precedente. Riferiscono del proprio operato ai Delegati regionali, ai Rappresentanti nazionali e all'Assemblea nazionale attraverso l'invio di periodiche relazioni. Possono essere convocati dal Capo del Dipartimento per esaminare particolari problematiche che incidono nei loro rispettivi territori. Il Rappresentante regionale uscente affianca il neoeletto e lo sostituisce in caso dell'impossibilità dello stesso.


Rappresentanti Nazionali

Sono 4, vengono eletti ad anni alterni 2 per volta dai Delegati regionali riuniti in Assemblea nazionale e sono nominati dall'Autorità politica competente, componenti della Consulta Nazionale per il Servizio Civile.

Riferiscono del loro operato ai Rappresentanti regionali, di cui coordinano l'attività, e all'Assemblea nazionale.

Per consentire continuità all'operato dei 4 Rappresentanti nazionali, gli stessi vengono eletti ogni anno in numero di 2, restano in carica 2 anni: il primo anno quando sono ancora in servizio ed il secondo a SC concluso.

I Rappresentanti nazionali dei volontari eletti sono membri di diritto e partecipano alle riunioni della Consulta dove portano le istanze di tutti i volontari, ma continuano a svolgere il loro anno di SCU presso l'Ente di assegnazione.

I volontari che partecipano alle attività specifiche della rappresentanza, nei giorni di convocazione sono considerati a tutti gli effetti in servizio. La partecipazione alle riunioni non prevede alcuna remunerazione.



Compiti e Funzioni

Rappresentanti Nazionali dei Volontari in Servizio Civile - Delegazione Puglia

Quali sono i compiti dei delegati regionali?
I delegati regionali:

  • eleggono i rappresentanti regionali dei volontari;

  • svolgono funzioni di raccordo tra i volontari ed il loro rappresentante regionale;

  • eleggono i rappresentanti nazionali.


Quali sono i compiti dei rappresentanti regionali?

Eletti dai delegati regionali della regione di appartenenza, restano in carica per un anno. Oltre ai loro compiti di delegati regionali, possono presentare istanze e essere convocati in merito a particolari problematiche che incidono nei loro rispettivi territori.


I rappresentanti in Consulta nazionale

I rappresentanti nazionali dei volontari, previa nomina effettuata dall'Autorità politica competente, partecipano alle riunioni della medesima Consulta e riferiscono del loro operato ai rappresentanti regionali e all'assemblea nazionale. Inoltre coordinano l'attività dei rappresentanti regionali.


Il rappresentante regionale o di provincia autonoma

di concerto con i delegati della medesima regione o provincia autonoma, può rivolgere istanze ai rappresentanti nazionali e all'Ufficio nazionale per il servizio civile ovvero ai competenti organi delle regioni o province autonome su tematiche del territorio di pertinenza. Egli riferisce del proprio operato ai delegati della medesima regione o provincia autonoma, all'assemblea nazionale, ai delegati regionali, nonché ai rappresentanti nazionali attraverso l'invio di periodiche relazioni.

Il rappresentante regionale uscente affianca il rappresentante neoeletto e lo sostituisce in caso di temporanea e dichiarata impossibilità dello stesso a svolgere il proprio incarico.

Il Capo dell'Ufficio nazionale può convocare i rappresentanti regionali per esaminare particolari problematiche che incidono nei loro rispettivi territori. A queste riunioni partecipano anche i rappresentanti nazionali.


Dimissione dall'incarico

In caso di dimissione dall'incarico - per motivi personali o per incompatibilità riconducibile ad assunzione presso l'Ente in cui si è prestato servizio - da parte del rappresentante nazionale o regionale ovvero del delegato regionale, subentra nel medesimo incarico il primo dei non eletti della stessa graduatoria.

Il rappresentante o delegato regionale che interrompe il Servizio civile senza aver maturato il diritto a ricevere l'attestato di fine servizio, decade automaticamente dall'incarico che viene affidato al primo dei non eletti della medesima graduatoria.


Riunioni locali

I delegati regionali ed i loro rappresentanti regionali possono chiedere agli enti accreditati e alle regioni di organizzare riunioni locali alle quali potranno partecipare i volontari in servizio civile presso gli enti che operano nello stesso territorio, allo scopo di contribuire al miglioramento e sviluppo del Servizio civile nazionale.


Tutte le informazioni dettagliate le trovi nella pagina ufficiale del Dipartimento per le Politiche Giovanili - Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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