Chi sono

Gentilezza, autenticità e assenza di giudizio sono alla base del mio modo di lavorare. Credo profondamente nell’ascolto empatico e nella creazione di uno spazio accogliente, in cui ogni persona possa sentirsi libera di raccontarsi, esplorare ciò che prova e dare voce alla propria storia.

Nel mio lavoro clinico accompagno adulti, adolescenti, famiglie e persone anziane, sostenendo percorsi di consapevolezza, regolazione emotiva e cura delle relazioni. Ogni fase della vita porta con sé bisogni, domande e sfide specifiche: per questo, costruisco insieme alla persona un percorso che rispetti i suoi tempi, le sue risorse e la sua unicità.

La cornice teorica che guida il mio modo di leggere la persona e la relazione terapeutica è quella dell’Analisi Transazionale Socio-Cognitiva (Scilligo, Berne, Benjamin), un approccio che integra la dimensione affettiva, cognitiva e sociale dell’esperienza umana. In questo modello, ogni individuo è visto come agente attivo della propria crescita, portatore di valore, e capace – in una relazione significativa – di rielaborare vissuti, modificare copioni disfunzionali e riattivare la propria spinta verso l’autonomia.

Nel corso della mia formazione e delle mie esperienze professionali ho potuto confrontarmi con contesti diversi: dalla salute mentale in età evolutiva alla presa in carico degli adulti nei servizi pubblici, fino alla progettazione di interventi nelle scuole, nei contesti sportivi e nelle realtà territoriali. Tutti questi luoghi mi hanno insegnato l’importanza del lavoro integrato, della visione sistemica e del potere trasformativo delle relazioni autentiche.

Ho svolto il tirocino post-lauream presso strutture pubbliche: 

• UOS TSMREE (Unita Operativa Semplice - Tutela Salute Mentale e Riabilitazione dell'Età Evolutiva – ASL Roma 2) è stato un percorso molto formativo, durante il quale ho potuto entrare nel vivo della presa in carico di bambini e adolescenti, osservando attività cliniche e valutative rivolte sia ai minori che alle loro famiglie. Ho potuto partecipare, in qualità di osservatore, a incontri individuali, familiari, valutazioni psicodiagnostiche, gruppi per adolescenti e riunioni d’équipe. L’approccio sistemico-relazionale del tutor mi ha aiutata a cogliere le dinamiche familiari e relazionali nel loro insieme, e a comprendere quanto ogni intervento debba essere pensato non solo per il singolo, ma per l’intero sistema a cui appartiene. L'esperienza mi ha lasciato molto, sia in termini di competenze che sul piano umano: la fragilità, la forza, la complessità dell’adolescenza mi hanno toccata da vicino, e mi hanno motivata ancora di più a proseguire nel mio percorso clinico con attenzione, rispetto e cura.

• UOC CSM (Unità Operativa Complessa - Centro di Salute Mentale – ASL Roma 1) un'esperienza formativa intensa che mi ha permesso di entrare in contatto con la realtà dei servizi per adulti e di vivere da vicino il lavoro clinico e territoriale di un’équipe multidisciplinare. Ho preso parte a momenti fondamentali come gli incontri di accoglienza, le valutazioni psicodiagnostiche, le riunioni di équipe e i gruppi terapeutici, tra cui la Psicoanalisi Multifamiliare (ideati da Jorge García Badaracco, riuniscono più famiglie e operatori in uno spazio condiviso di parola, ascolto e riflessione. Il gruppo è concepito come una "comunità che cura", in cui il confronto tra vissuti permette a ciascuno di riconoscersi nell’altro e attivare processi trasformativi. Al centro c’è la sospensione del giudizio e la parità tra operatori e utenti, tutti coinvolti in modo autentico nel percorso di cura.) e l’Open Dialogue (approccio innovativo alla salute mentale che si concentra sulla comunicazione aperta e inclusiva tra tutte le parti coinvolte nel trattamento di una persona.Questo metodo è nato in Finlandia negli anni ’80 ed è stato sviluppato come risposta ai limiti dei tradizionali modelli di trattamento della salute mentale).
  In ogni attività ho potuto osservare la complessità e la ricchezza della relazione d’aiuto, l’importanza dell’ascolto autentico e la cura che nasce anche dal lavoro condiviso tra operatori e utenti.

Porto con me tanti insegnamenti preziosi, sia a livello clinico che umano, e una profonda gratitudine verso i professionisti che mi hanno accolta e accompagnata in questo percorso.

Svolgo il tirocinio della scuola di specializzazione presso un centro privato:

• Centro Forma Mentis (Bracciano - RM) dove sono stata accolta a braccia aperte da un bellissimo team di professionisti. Qui l’attività si articola principalmente in due direzioni: da un lato osservo colloqui clinici individuali, familairi e di coppia, insieme al mio tutor, approfondendo così l’aspetto diagnostico e relazionale del lavoro psicoterapeutico con l'individuo, la famiglia e con la coppia; dall’altro, partecipo alla progettazione di interventi psicoeducativi e preventivi sul territorio. Tra quelli di quest'anno, ho contribuito alla stesura di un progetto dedicato alle emozioni nel contesto sportivo, rivolto a giovani atleti, allenatori e famiglie all’interno di due grandi scuole calcio del territorio e zone limitrofe, e anche alla progettazione di interventi scolastici su temi come il bullismo, l’uso della tecnologia, la regolazione emotiva e il contatto con la natura (quest'ultimo in riferimento a scuole Outdoor a indirizzo montessoriano).
  
  

Tale esperienza mi sta permettendo di integrare il lavoro clinico individuale con una visione più ampia e comunitaria della psicologia, con particolare attenzione alla prevenzione e alla promozione del benessere in diversi settori.  

Dopo la laurea magistrale in Psicologia Clinica, conseguita con lode presso l’Università LUMSA di Roma, ho approfondito metodologie diagnostiche e forensi con un Master di II livello in Psicodiagnostica Clinica e Forense presso il Consorzio Universitario Humanitas. Ho successivamente completato anche un corso di alta formazione in Psicologia Giuridica e Psicopatologia Forense presso l'Associaziona Italiana di Psicologia Giuridica (AIPG), acquisendo competenze utili alla valutazione psicodiagnostica in contesti civili e penali. 

Attualmente, sono iscritta alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia IFREP‑93, che adotta un modello umanistico‑personalistico integrato, con un focus sull’Analisi Transazionale Socio‑Cognitiva.