Durante il periodo di sospensione delle regolari attività scolastiche i materiali per la didattica a distanza saranno da me trasmessi, attraverso le classi virtuali, sulla piattaforma Edmodo. Voi alunni dovrete quindi registrarvi correttamente, con NOME E COGNOME, alle rispettive classi virtuali e potrete continuare a dialogare a distanza con me, per qualunque dubbio o perplessità. Faccio appello, ora più del solito, al senso di responsabilità di ciascuno di voi. Buon lavoro!
Nella lunga Quaresima di questo 2020, abbiamo visto cose che non avremmo mai immaginato di dover vedere.
Come ne usciremo? Io vorrei che custodissimo queste immagini, non per continuare a farci del male o per una sorta di compiacimento dello straordinario o del macabro, ma per ricordarci che la vita va apprezzata, che la superficialità va bandita in ogni dove, che "tutto andrà bene" se saremo capaci di fare squadra e di non lasciarci guidare dall'orgoglio e dalla superbia.
Papa Francesco lo ha detto e lo sta dicendo in tutte le salse, che il mondo deve riscoprire la solidarietà, l'attenzione per i bisognosi, la cura della Terra.
Vi lascio un suo pensiero, tratto dal momento di preghiera per l'umanità tenutosi in una piazza san Pietro terribilmente vuota, ma straordinariamente piena del palpitare dei cuori di tantissime persone.
15 marzo 2020 è domenica! Mentre le campane suonano a distesa in tutta l’Italia, davanti ai portoni, sui balconi, sopra le porte delle case e sulle siepi dei giardini, spuntano striscioni e cartelli con disegnato un arcobaleno e la scritta “Andrà tutto bene”. A realizzarli tanti bambini e ragazzi assieme a genitori e nonni da nord a sud per lanciare un messaggio di solidarietà nel nostro paese che sta affrontando un momento difficile a causa della diffusione del coronavirus.
L’apparire dell’arcobaleno sulle nubi, comunemente dopo un’intensa pioggia, ha evocato fin dalle origini della cultura umana emozioni di stupore ma anche sentimenti di natura religiosa. Per molte culture esso rappresenta un ponte tra cielo e terra. Nella Bibbia l’arcobaleno è il segno dell’amicizia tra Dio e gli uomini. “Pongo il mio arco sulle nubi, segno di alleanza tra me e la terra.” Gn 9,12-13 L’alleanza ritma le tappe più significative della storia biblica e quella stretta con Noè, dopo il diluvio universale, avviene sotto il segno dell’arcobaleno (simbolo della pace e dell’armonia ritrovate dal creato: Gn 9,12-17).
L’Alleanza con Noè. Mosaico, Basilica San Marco, XIII secolo, Venezia.Conosciamo la storia di Noè, come fu salvato dall’arca. Dopo il diluvio Dio concluse con Noè un patto di amicizia. Quando vediamo un arcobaleno, dovremmo pensare che Dio è nostro Amico. Dovremmo pensare che Dio non tradisce la nostra amicizia, perché è fedele. Ancora oggi, in questo tempo di difficoltà tornare a dipingere l’arcobaleno con i suoi meravigliosi colori rivela che Dio è appassionato di noi, che non è mai indifferente alle nostre vite, a quello che ci succede, a quello che facciamo, viviamo e siamo.