Finalità

L’Unitre di Arenzano e Cogoleto organizza, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale, il premio annuale di poesia “Città di Arenzano”, intitolato a Lucia Morpurgo Rodocanachi, che ha lo scopo di promuovere la poesia ed essere per il territorio un centro di operatività culturale. 

La prima edizione si è svolta nel 2008.

L’iniziativa nasce dalla convinzione che parlare di poesia abbia ancora un senso oggi, anzi lo abbia più che mai. In un mondo assordato dai rumori e sfibrato dalla complessità dei problemi, in cui predominano le immagini e la tecnologia, la poesia rappresenta un bene irrinunciabile, un antidoto efficace al degrado del linguaggio, un modo per fare rimanere viva la parola e difenderla dalla banalizzazione imperante.     

Il premio letterario “Città di Arenzano Lucia Morpurgo Rodocanachi” è un evento particolare perché non si propone soltanto di far conoscere gli autori più significativi del panorama contemporaneo, ma soprattutto di educare alla poesia: un premio in cerca di lettori. Saranno, infatti, i membri della giuria popolare a proclamare il supervincitore, nel corso di una cerimonia conclusiva, dopo la presentazione degli autori finalisti, che devono essere presenti e dare pubblica lettura dei loro versi, se non vogliono decadere dalla qualifica.   

La giuria tecnica sceglie, sentito anche il parere del direttivo, gli autori ammessi a concorrere tra coloro che hanno pubblicato una raccolta di poesie nel biennio precedente l’edizione e successivamente seleziona tre finalisti che saranno sottoposti al giudizio della giuria popolare. La formula scelta ricalca modelli già diffusi con successo nel nostro Paese, come, ad esempio, il Premio Camaiore, il Lericipea o il Metauro. In questo modo la poesia non resta più un oggetto misterioso in mano a pochi eletti ma riesce a penetrare tra fasce sempre più larghe di popolazione.

Per l'edizione 2024 la cerimonia conclusiva avverrà nel mese di settembre, in occasione della giornata del Patrimonio .

Sogno e speranza degli organizzatori è anche far ritornare nel nostro paese i grandi poeti, come ai tempi del salotto letterario di Lucia Morpurgo Rodocanachi, che intorno agli anni Trenta accoglieva nella sua casa di Arenzano con il marito, il pittore Paolo Stamaty Rodocanachi, poeti come Eugenio Montale, Adriano Grande, Angelo Barile e Camillo Sbarbaro.

Per vedere il dossier del premio:


Lucia Morpurgo Rodocanachi

Presentazione Google