Abbiamo a che fare con un susseguirsi frenetico di agenti rivoluzionari che esigono una velocità di adattamento retinico a cui non tutti riescono a tenere il passo, una affannosa rincorsa che costringe inevitabilmente all'inadeguatezza e alla conseguente resa dei più fragili che spesso consiste nell'abbandonare - più o meno consapevolmente - zavorre preziose perché di scarso valore nella vertiginosa rincorsa intrapresa.
servo dionisiaco
La costante emergenziale della condizione contemporanea ha trovato nell’intelligenza artificiale il suo servo dionisiaco: quello strumento che da un lato promette e vorrebbe alleggerire le sofferenze inflitte dal padrone e permetterci ri-sincronizzarci ma dall’altro non fa che assecondare, con indulgenza, i ritmi frenetici imposti dall’anarco-capitalismo, foraggiando i prodromi del dispositivo a venire, ancora più spietato.