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Benvenuti a Perugia, città d'arte, di storia millenaria, di sapori autentici e di panorami mozzafiato. Nel dedalo affascinante delle sue vie medievali, tra archi etruschi e palazzi nobiliari, si celano angoli carichi di storie e di vita vissuta, piazze che fungono da quinte teatrali per la quotidianità dei suoi abitanti e per la scoperta dei suoi visitatori. Una di queste gemme, forse meno celebrata delle sue sorelle maggiori ma non per questo meno significativa, è Piazza Cavallotti, un luogo che racchiude in sé l'anima duplice di Perugia: quella legata alla terra e al lavoro, e quella animata dagli ideali e dalle trasformazioni della storia moderna.
Soggiornare presso la nostra struttura significa immergersi completamente nell'essenza di Perugia. Piazza Cavallotti, non è solo un punto di passaggio, ma un vero e proprio crocevia di storie, un luogo dove il passato sussurra ancora tra le pietre e il presente pulsa con l'energia degli studenti, dei residenti e dei viaggiatori curiosi come voi.
Prima di essere intitolata al "bardo della democrazia", Felice Cavallotti, questa piazza portava un nome che evocava immagini ben diverse, radicate nella concretezza della vita agricola che per secoli ha sostenuto la città: Piazza degli Aratri.
Questo viaggio che vi proponiamo attraverso le parole è un invito a scoprire Piazza Cavallotti, a comprenderne la ricca stratificazione storica e a percepirne il fascino discreto ma persistente. È anche un modo per mostrarvi come la sua posizione strategica renda il vostro soggiorno presso di noi non solo confortevole, ma anche un'autentica esperienza perugina, un punto di partenza ideale per esplorare ogni angolo di questa meravigliosa città.
La Piazza in epoca Romana
La piazza come la vedete ora risale in parte al medioevo. Nel 1983 durante dei lavori di riqualificazione sotto la piazza sono stati trovati numerosi reperti archeologici che hanno dato vita al complesso archeologico che rappresenta un importante sito che testimonia la stratificazione storica della città, soprattutto in età romana, con elementi che risalgono dal III secolo a.C. fino al II secolo d.C. e oltre. Oggi si accede al sito archeologico dall'Isola di San Lorenzo.
1. Strutture viarie romane
Al centro dell’area si trova un incrocio quasi ortogonale di due tratti di strada romana, basolati con grandi blocchi di pietra (basoli) che conservano ancora i solchi lasciati dalle ruote dei carri. Questi basoli risalgono probabilmente all’epoca augustea (fine I secolo a.C. - inizi I secolo d.C.) e rappresentano un importante asse viario urbano, forse parte del grande Decumano della città romana. La strada si collega con altri percorsi antichi, formando un nodo cruciale per la viabilità di Perugia antica
2. Stipe votiva
A nord del selciato stradale è stata individuata una profonda cavità cilindrica, utilizzata come deposito votivo tra il III e il I secolo a.C. Al suo interno sono stati rinvenuti numerosi reperti, tra cui elementi architettonici, vasellame di piccole dimensioni e monete di età repubblicana. Questi oggetti indicano la presenza di un luogo di culto nelle vicinanze, probabilmente un tempio distrutto durante la guerra di Perugia nel 40 a.C.
3. Continuità di uso e stratificazioni
Il complesso archeologico mostra una continuità di utilizzo che parte dall’età etrusca, passando per quella romana fino al medioevo. La zona è stata infatti oggetto di numerose fasi di costruzione, distruzione e ristrutturazione, con strutture che si sovrappongono a diverse epoche e testimoniano l’evoluzione urbanistica dell’acropoli di Perugia. La profondità degli scavi, circa 15 metri sotto il livello attuale della piazza, permette di osservare queste stratificazioni in modo chiaro e affascinante
4. Visibilità e fruizione
Oggi il sito è visitabile tramite un percorso sotterraneo che consente di camminare lungo la strada romana, osservare i resti della fontana e della stipe votiva, e comprendere l’assetto urbanistico della città antica. La visita è un vero e proprio viaggio nel tempo, che permette di apprezzare la complessità e la ricchezza archeologica di Perugia sotterranea
In sintesi, il complesso archeologico sotto Piazza Cavallotti è costituito da un incrocio di strade romane basolate, un deposito votivo con reperti di età repubblicana, una fontana monumentale a pianta semicircolare con sistema idrico, e numerosi strati di utilizzo che raccontano la storia millenaria dell’acropoli di Perugia, dalla civiltà etrusca fino al medioevo
Le Radici nella Terra: Quando la Piazza Era "degli Aratri"
Immaginate di tornare indietro nel tempo, a una Perugia medievale. La città, arroccata sulla sua collina, dominava un contado fertile, cuore pulsante dell'economia locale. La vita urbana era intrinsecamente legata a quella rurale. In questo contesto, nasce e prospera Piazza degli Aratri. Il nome non lascia spazio a dubbi: questa antica piazza, era un luogo deputato al commercio e all'esposizione degli strumenti fondamentali per il lavoro dei campi.
Il palazzo dove si trova il nostro appartamento risale al medioevo. è stato ristrutturato nel primo rinascimento ed è rimasto immutato fino al secolo scorso quando è stata cambiata la disposizione interna. Se vi foste affacciati dalla finestra due secoli fa avrete visto alla vostra sinistra l'antichissima chiesa di Santa Maria degli Aratri. La chiesa è stata demolita per unire Piazza degli Aratri con Piazza Morlacchi il secolo scorso. Tuttavia lungo la facciata del Caffè Morlacchi ancora si vedono alcune arcate che facevano parte della chiesa. Il campanile è stato smontato e ricollocato sopra la chisa di San Matteo in Campo d'Orto non lontano da San Francesco al Prato.
Dipinto della Galleria Nazionale dell'Umbria
Foto del 1876
Foto della Piazza Oggi
Campanile spostato a San Matteo in Campo d'Orto
Una Nuova Identità: L'Intitolazione a Felice Cavallotti
Con l'Unità d'Italia e l'affermarsi dei nuovi ideali nazionali, molte città italiane sentirono l'esigenza di celebrare figure chiave del Risorgimento e della nuova politica. Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, anche Perugia partecipò a questo processo di "risemantizzazione" urbana. Fu così che Piazza degli Aratri cambiò nome, assumendo quello di Felice Cavallotti (1842-1898).
Ma chi era Felice Cavallotti? Figura poliedrica e appassionata, fu poeta, drammaturgo, giornalista e politico. Garibaldino della prima ora, combatté con i Mille e in altre campagne per l'unità nazionale. Divenne poi uno dei leader dell'Estrema Sinistra Storica, noto per la sua oratoria infuocata, il suo spirito radicale e anticlericale, e il suo costante impegno per le libertà democratiche. Soprannominato "il bardo della democrazia" per la sua vena poetica unita alla passione politica, Cavallotti fu una figura controversa ma estremamente popolare, incarnando gli ideali di progresso, laicità e giustizia sociale che animavano una parte significativa della società italiana post-unitaria.
La sua morte, avvenuta in un duello (l'ennesimo di una lunga serie, testimonianza del suo carattere impetuoso), suscitò grande commozione in tutto il paese. L'intitolazione di vie e piazze a suo nome divenne un modo per onorare la sua memoria e, al contempo, per affermare l'adesione ai valori repubblicani e democratici che egli rappresentava.
Il passaggio da "Piazza degli Aratri" a "Piazza Cavallotti" è quindi molto più di un semplice cambio di targa. È il simbolo di una trasformazione culturale e politica. Il nome legato al lavoro manuale e alla tradizione agricola lascia il posto a un nome che evoca la lotta politica, gli ideali risorgimentali, la modernità e la costruzione della nazione italiana. Questa scelta riflette la volontà della Perugia dell'epoca di proiettarsi verso il futuro, di celebrare i nuovi eroi nazionali e di marcare, anche nella toponomastica, l'appartenenza alla nuova Italia unita.
Oggi, forse, il nome di Cavallotti non risuona con la stessa immediatezza di un tempo, ma conoscere questa storia aggiunge un ulteriore strato di significato alla piazza, ricordandoci le passioni politiche e gli ideali che hanno plasmato l'Italia moderna e che hanno lasciato il loro segno anche nel tessuto urbano di Perugia.
Piazza Cavallotti Oggi: Un Crocevia Vivace nel Cuore di Perugia
Abbandonati gli aratri e sedimentati gli echi delle battaglie politiche risorgimentali, come si presenta oggi Piazza Cavallotti a chi la visita e, soprattutto, a chi sceglie di soggiornare nelle sue immediate vicinanze, come presso la nostra struttura?
La piazza si offre oggi come uno spazio aperto e funzionale, un nodo importante nella viabilità pedonale del centro storico. La sua forma è quella di uno slargo irregolare, pavimentato con le caratteristiche pietre che adornano gran parte del centro perugino. Non è una piazza monumentale come Piazza IV Novembre, né un salotto elegante come alcuni tratti di Corso Vannucci. La sua bellezza risiede piuttosto nella sua vivace normalità e nella sua posizione strategica.
Piazza Cavallotti è un luogo di passaggio e di sosta. Vi transitano studenti diretti alle vicine sedi dell'Università per Stranieri o dell'Università degli Studi di Perugia, residenti che si recano al lavoro o a fare acquisti, e turisti che, come voi, esplorano le meraviglie della città. Le panchine invitano a una breve pausa, magari per gustare un gelato o semplicemente per osservare il viavai.
L'architettura circostante è un misto di epoche e stili, tipico del centro storico perugino. Si affacciano sulla piazza edifici residenziali, alcuni negozi, bar e piccole attività commerciali che contribuiscono a renderla viva durante tutto il giorno. Non ci sono monumenti imponenti direttamente sulla piazza, ma la sua importanza deriva dalla sua funzione di collegamento.
Via dei Priori: Una delle strade più affascinanti e antiche della città, che sale dolcemente verso il cuore pulsante di Perugia: Corso Vannucci e Piazza IV Novembre. Percorrerla significa immergersi in un'atmosfera medievale, tra botteghe artigiane, piccole gallerie d'arte, oratori storici (come quello di San Bernardino, capolavoro rinascimentale) e scorci suggestivi. La piazza, inoltre, si trova a brevissima distanza da un altro gioiello medievale spesso trascurato: la Torre degli Sciri. Questa è l'unica torre gentilizia medievale rimasta intatta a Perugia, un'impressionante testimonianza del passato turrito della città. Raggiungerla da Piazza Cavallotti richiede solo pochi passi e offre l'opportunità di ammirare un pezzo unico della storia perugina.
Soggiornare in Piazza Cavallotti significa avere questo meraviglioso percorso a portata di mano.
Via Cesare Battisti: un Percorso tra Storia e Atmosfera Internazionale
Via Cesare Battisti collega Piazza Cavallotti al maestoso Arco Etrusco (conosciuto anche come Arco di Augusto), una delle porte meglio conservate delle antiche mura etrusche della città. Questo stesso percorso conduce anche all'Università per Stranieri, ospitata nel magnifico Palazzo Gallenga Stuart. La presenza dell’università conferisce all’intera zona un’atmosfera giovane e internazionale.
Questa strada fu costruita nel XIX secolo per migliorare l’accesso alla città, che in epoca antica veniva invece raggiunta passando per l’Arco Etrusco.
Perché Soggiornare nei Pressi di Piazza Cavallotti è la Scelta Perfetta
Ora che abbiamo esplorato sia la storia che il carattere attuale di Piazza Cavallotti, risulta evidente perché scegliere il nostro alloggio—situato a pochi passi—offra un vantaggio impagabile durante il vostro soggiorno a Perugia.
Sarete nel cuore vibrante del centro storico, ma leggermente defilati rispetto alle strade più trafficate, godendo così di un’esperienza più tranquilla. Da qui, tutte le principali attrazioni sono facilmente raggiungibili a piedi:
Piazza IV Novembre, con la Fontana Maggiore, la Cattedrale di San Lorenzo e il Palazzo dei Priori (sede della Galleria Nazionale dell’Umbria): circa 2 minuti di piacevole passeggiata attraverso Via Maestà delle Volte
Corso Vannucci, elegante via principale della città, costellata di negozi, caffè storici e con accesso alla Rocca Paolina: raggiungibile in meno di 5 minuti
Arco Etrusco e Università per Stranieri: a soli 5 minuti, dove ci si immerge nel vivace quartiere universitario
Torre degli Sciri: praticamente dietro l’angolo
Oratorio di San Bernardino: a metà strada lungo Via dei Priori 5 minuti a piedi
Pozzo Etrusco: un’altra straordinaria testimonianza dell’antico passato della città, facilmente accessibile 7 minuti a piedi
Soggiornare in Piazza Cavallotti permette di vivere Perugia non solo da visitatore, ma quasi come un abitante del posto. Si possono osservare scene di vita quotidiana, frequentare caffè e negozi amati dai residenti, scoprire angoli nascosti e respirare un’atmosfera autentica—vicini a tutto, ma lontani dalle folle turistiche più fitte.
Ogni volta che attraverserete la piazza—sia per iniziare la giornata che per tornare a riposare—vi verrà ricordata la sua doppia identità: l’anima agricola dell’antica Piazza degli Aratri e l’ardore patriottico dell’attuale Piazza Cavallotti. Camminare qui è un viaggio nel tempo, che arricchisce il vostro soggiorno in modi profondi.
L’area intorno a Piazza Cavallotti è ben servita. Troverete bar per la colazione, alimentari, ristoranti e trattorie con cucina umbra, farmacie e altro ancora. La vicinanza all’Università per Stranieri garantisce anche la presenza di locali aperti fino a tardi.
Sebbene la piazza sia un luogo di passaggio, non è solitamente sede di eventi rumorosi o movida notturna, che si concentrano altrove. Questo la rende un perfetto equilibrio tra vitalità e tranquillità.
La Tua Esperienza Perugina Inizia Qui
Scegliere il nostro alloggio significa scegliere un’esperienza completa. Significa avere il privilegio di aprire la finestra sui suoni dolci della città, uscire dalla porta di casa in uno spazio ricco di storia e fascino. Piazza Cavallotti diventa più di un riferimento geografico: diventa il simbolo del vostro soggiorno—un luogo dove passato e presente, tranquillità ed esplorazione, autenticità e comfort convivono.
La sera, dopo una giornata piena di scoperte culturali o escursioni nella splendida campagna umbra, sarà un piacere tornare in questa zona—magari per una cena in una trattoria vicina—e poi godersi una passeggiata tranquilla sotto il cielo perugino illuminato dalla luna, prima di ritirarsi nel comfort della propria stanza.
Piazza Cavallotti è molto più di uno spazio urbano. È un libro di storia a cielo aperto, un crocevia di vite, un punto d’incontro tra le tante identità di Perugia. Racconta storie di lavoro antico, ideali moderni, scambio culturale e vita quotidiana.
Soggiornando da noi, non prenotate semplicemente una camera accogliente e confortevole—vi posizionate nel cuore narrativo della città. Scegliete di avere Piazza Cavallotti come porta d’accesso alla vostra avventura perugina, il punto di partenza per scoprire tutte le meraviglie che questa città unica ha da offrire.
Vi invitiamo con calore a venire a scoprire il fascino discreto ma profondo di Piazza Cavallotti e dei suoi dintorni. Lasciate che la sua storia e la sua atmosfera guidino il vostro soggiorno e diventino parte del vostro racconto.
Chisa di San Filippo Neri
Arco dell'Acquedotto
Acquedotto
Università per Stranieri e Arco Etrusco